Disequazione cubica

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Una disequazione cubica è una disequazione che, una volta ridotta in forma canonica, ha grado pari a 3, cioè si può ricondurre a una forma del tipo:[1]

, oppure

con e e numeri reali o complessi.

Metodi risolutivi[modifica | modifica wikitesto]

Non esiste un modo univoco per risolvere una disequazione di terzo grado; il metodo dipende dall'espressione che ha la disequazione data.

Regola di Ruffini[modifica | modifica wikitesto]

Un metodo, anche se non sempre applicabile, è la regola di Ruffini[2]. Ad esempio la disequazione:

può essere scomposta con la regola di Ruffini nel prodotto:

Studiando il segno dei singoli binomi e mettendoli a confronto tra loro, si vanno a trovare gli intervalli in cui il polinomio di terzo grado risulta positivo: in questo caso le soluzioni sono date da .

Metodo grafico[modifica | modifica wikitesto]

Quando la scomposizione con Ruffini non può essere utilizzata si può ricorrere al metodo grafico, che consiste nel riscrivere la disequazione generica:

,

nella forma:

.

Il primo e il secondo membro della disequazione possono essere visti come grafici di due funzioni:

e

dove la prima funzione è una cubica e la seconda è una parabola[3].

Dato che il grado della disequazione è , in campo reale possono esserci al massimo tre punti in cui la cubica e la parabola si incontrano. Una volta tracciati i grafici su un piano cartesiano, si vanno a cercare (se ci sono) i punti di intersezione e si sceglie infine l'intervallo in cui il grafico della cubica sta sopra al grafico della parabola, cioè l'intervallo o gli intervalli in cui la funzione cubica è maggiore della parabola.

Nel metodo grafico non è possibile trovare il valore o i valori esatti che delimitano gli intervalli di soluzione poiché, se così fosse, il polinomio di terzo grado sarebbe scomponibile con Ruffini. I valori approssimati vanno cercati con metodi di approssimazione per la soluzione di equazioni, come per esemppio il metodo di bisezione o il metodo delle secanti.[4]

Disequazioni binomie[modifica | modifica wikitesto]

Le disequazioni binomie sono nella forma:[5]

oppure .

Quando si hanno , la disequazione si riduce nella forma:

che è un caso particolare di disequazione binomia con . Questo tipo di disequazione si risolve banalmente portando il termine noto a destra del segno di disuguaglianza ed estraendo successivamente la radice cubica, dopo aver diviso tutto per :

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica.Blu-Volume 2, Zanichelli, 2010, ISBN 978-88-08-31344-7. p.1052
  2. ^ Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica.Blu-Volume 1, Zanichelli, 2010, ISBN 978-88-08-22085-1. p.350
  3. ^ Carla Maderna e Paolo M. Soardi, Lezioni di Analisi Matematica, CittàStudi Edizioni - Milano, 1995, ISBN 88-251-7090-4.p.447
  4. ^ Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica.rosso-Volume 5, Zanichelli, 2010, ISBN 978-88-08-26310-0. p.1075
  5. ^ Marzia Re Fraschini, Gabriella Grazzi, I principi della matematica (Volume 3), Atlas, 2012, ISBN 978-88-268-1711-8. p.98

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi, Matematica.Blu-Volume 2, Zanichelli, 2010, ISBN 978-88-08-31344-7.
  • Marzia Re Fraschini, Gabriella Grazzi, I principi della matematica (Volume 3), Atlas, 2012, ISBN 978-88-268-1711-8.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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