Discussione:Warhammer 40.000

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Utilizzo di immagini della GW[modifica wikitesto]

Fino a poco tempo fa credevo non fosse possibile inserire nessuna immagine proveniente da Warhammer.. Ho però scoperto che qualcosa si può fare, come dimostrato dalla pagina sulla Guardia Imperiale: basta inserire le immagini come coperte da copyright e utilizzabili sono aggiungendo "© Copyright Games Workshop Limited 2006". (v. esempio a destra) Direi che bisognerebbe fare un lavoro di pesante inserimento di immagini ;) Parecchie che io avevo inserito mi sono state rimosse proprio per la mancanza di quest'indicazione di copyright, ma penso che le reinserirò a breve! --Jean 09:25, 17 dic 2006 (CET)[rispondi]

Lavori in corso[modifica wikitesto]

Ho riportato l'articolo a una versione precedente per quanto riguarda gli eserciti. Infatti sono citati solo gli eserciti che hanno una lista su un codex. MAgli imperiali, furie bianche, guardia del corvo, ecc, sono raggruppati sotto la voce "capitoli divergenti" in quanto essi vengono schierati usando i tratti capitolari presenti nel codex: spacemarines e non hanno una vera e propria lista specifica come avviene per gli Angeli Sanguinari o i Lupi Siderali o l'arcamondo Biel Tan degli Eldar. Non me ne vogliano gli appassionati degli eserciti di prima fondazione, ma per ora è il modo migliore per rappresentare queste armate. Del resto andando sulla pagina degli Space Marine i capitoli di prima fondazione sono tutti citati. --Lysander 10:41, 25 mar 2006 (CET)[rispondi]

Vedo che questo articolo è largamente tradotto dalla versione inglese. Procedo colla traduzione integrando. --Jean 22:44, 25 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Incollo qui una parte rimossa, la trovo poco impersonale e "fanboy". Ho al suo posto messo una traduzione più fedele dell'articolo inglese

I giocatori si scontrano su un tavolo da 180cm x 120cm. Esso rappresenta un campo si battaglia in miniatura, sul quale vengono rappresentati boschi, fortificazioni, corsi d'acqua, postazioni di tiro, campi minati e ogni altro elemento utile alla simulazione. Le armate sono composte da miniature che rappresentano i pezzi dell'esercito. Ogni modello è caratterizzato da diverse caratteristiche che influenzano il suo valore sul campo di battaglia. Alcuni modelli possono essere abili tiratori, mentre altri eccellono nel combattimento in corpo a corpo. In generale i modelli sono caratterizzati da otto caratterisitche: abilità di combattimento, abilità balistica, forza, resistenza, iniziativa, attacchi, ferite, tiro Salvezza. Esse descrivono rispettivamente le capacità del modello nel combattimento ravvicinato e a distanza, la sua forza fisica, la sua resistenza, la sua velocità di reazione, il numero di attacchi che può effettuare in una fase di combattimento corpo a corpo, il numero di ferite che può subire prima di essere rimosso dalla battaglia e la resistenza della sua armatura.

I modelli sono dotati inoltre di armi e equipaggiamento differenziati, a seconda del loro ruolo sul campo. Anche le armi hanno il loro profilo. Esse variano per forza del colpo sparato, volume di fuoco, tipo e valore di penetrazione. Le armi pesanti non possono essere usate da modelli in movimento, le armi d'assalto al contrario sono pensate per essere usate prima di un assalto. Le armi a raffica sono delle sorta di ibridi, visto che permettono al modello di muoversi, ma gli negano la possiblità di eseguire un successivo assalto.

I modelli sono inoltre caratterizzati da un costo in punti. I giocatori si accordano sul limite massimo di punti utilizzabile in battaglia e schierano una lista d'esercito che rientri nei limiti previsti. Il costo in punti dei modelli serve a calcolare appunto questo limite. Ovviamente modelli che rappresentano forze d'elite saranno più costose e potenti della semplice carne da cannone.

I giocatori si alternano nel comandare la loro armata, il ritmo di gioco è scandito in turni, durante i quali i giocatori possono muovere, sparare e assaltare con i propri modelli. Lo scopo della partita è nella maggior parte dei casi occupare obiettivi strategici e contemporaneamente annientare l'esercito del nemico. Per decretare il vincitore dello scontro viene calcolata la differenza dei punti totalizzati dai vari giocatori che consistono nel costo dei modelli avversari rimossi dal combattimento e dal valore in punti guadagnato col controllo degli obiettivi. Il margine di differenza simboleggia il margine di vittoria ottenuto da uno dei due giocatori.

Il regolamento di Warhammer 40,000, un poderoso tomo da 270 pagine comprende tutte le regole e le informazioni storiche a riguardo dell'ambientazione di gioco. Il manuale è corredato da espansioni chiamate Codex che contengono a loro volta tutte le regole, la storia e consigli modellistici di un esercito particolare. Quindi per poter giocare è necessario possedere sia il regolamento che il Codex dell'armata che si sceglie di collezionare. --Jean 00:46, 26 ago 2006 (CEST)[rispondi]


Ora passo ad una modifica massiccia della classificazione delle razze... In inglese è fatta meglio, la traduco.--Jean 01:03, 26 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Non vedo come una cosa così approssimativa (non cita neanche tutte le legioni del Caos) possa essere definita "fatta meglio"... Riportata questa parte alla versione precedente, così vuole l'Imperatore... --Lysander 23:53, 15 set 2006 (CEST)[rispondi]

Mi ricordo che tempo fa c'era una voce "Tau" (ora il link porta alla voce sulla verie croci) con un abbozzo di pagina. Perchè è stata cancellata? P.S: ho tradotto (anche se ho aggiunto immagini varie x motivi estetici) le voci di Guardia Imperiale e Cacciatori di Demoni... guardando la Wiki inglese ho visto quante voci hanno (pure le voci per gli equipaggiamenti). Ma come fanno?


La voce c'è ancora, ma si chiama Impero Tau, visto che in effetti Tau è un tipo di croce. Correggo il wikilink in modo che linki al link giusto. --Lysander 10:17, 7 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Sì, capivo perchè c'era il malinteso. Solo che generalmente per gli eserciti di warhammer si usa aggiungere "(Warhammer 40.000)" dopo il titolo. Magari la wikificheranno. --Jti 20:58, 7 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Appena posso la wikifico io ;) --Jean 19:49, 13 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Note IMPORTANTI per le traduzioni[modifica wikitesto]

Ci sono sempre traduzioni di termini che sbagliamo spesso.. Faccio qui un elenco degli errori principali, a mo' di promemoria

  • Space Marine, non Space Marines
  • Trono d'Oro, non Dorato
  • Age of Strife si traduce con "Età della Lotta"
  • Imperatore, non Imperatore dell'Umanità, è una dizione usata solo in inglese
  • Armi Requiem, bolter è in inglese
  • Space Marine del Caos, non Chaos

--Jean 19:49, 13 ott 2006 (CEST)[rispondi]

colori capitolari[modifica wikitesto]

Ho notato che in alcuni template vengono indicati due colori capitolari, riferendosi al colore del bordo degli spallacci.

Questi colori in realtà non sono fissi e dipendono per la maggior parte dalla compagnia di appartenenza, come illustrato sul codex Space Marine pag. 71. Quindi gli Angeli Sanguinari, ad esempio, non hanno come colori capitolari il rosso e il nero, ma soltanto il rosso, in quanto il colore delle rifiniture varia da compagnia a compagnia. Alcuni capitoli particolari che hanno due o più colori specifici potrebbero essere confusi con questi, come ad esempio i supplizianti (capitolo successore degli Angeli Sanguinari) che ha le armature nere e rosse, o i signori della tempesta (bianci e rossi con gli elmetti gialli).

Alcuni capitoli invece hanno dei segni distintivi comuni a tutto il capitolo, come ad esempio i Magli Scarlatti che hanno l'armatura blu e i guanti dipinti di rosso scarlatto (da cui deriva il loro nome). In questo caso è giusto indicare il rosso come uno dei colori capitolati.

Ricordo inoltre che gli elmetti rossi sono una caratteristica dei sergenti di molti capitoli, e gli elmetti bianchi sono caratteristici dei veterani. --Lysander 02:03, 7 dic 2006 (CET)[rispondi]

Sinceramente toglierei la sezione dei costi della miniature ecc. inoltre ci sono dei pov qua e là --Limonadis (msg) 21:08, 24 gen 2011 (CET)[rispondi]

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