Discussione:Vincenzo Vinciguerra

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Modifica annullata[modifica wikitesto]

Ho annullato una modifica abbastanza corposa, che inseriva parecchio materiale nuovo (perlopiù riportando citazioni di testi), ma rimuoveva anche molto materiale. Parendomi una modifica di parte (il soggetto da "terrorista" diventava "storico"), ho preferito annullarla. Se credete che ci sia qualcosa di buono, per favore recuperatelo e integratelo nella voce. Grazie. --gvnn scrivimi! 09:30, 6 mag 2009 (CEST)[rispondi]

nuova modifica[modifica wikitesto]

Ho cominciato a modificare la pagina che, francamente, era un disastro. Innanzitutto ho dato una sequenza cronologica all'esposizione: attentato, latitanza, processo, condanna, testimonianze extra-Peteano. Ho aggiunto la bibliografia, che non c'era. Non ho tolto ciò che era già presente, anche se ci sono numerose inesattezze. Per l'immediato futuro ho intenzione di: - aggiungere, vicino alle interpretazioni di Casson e Ganser, le leture opposte fornite dalle sentenze di Salvini, dalla commissione stragi di Pellegrino e dagli storici come Giannuli, che negano il legame con Gladio. - correggere le numerose imprecisioni, che ho al momento lasciato inalterate quando si parla di Casson e del processo (scambia la cava Aurisina, vicino a trieste, per un cimitero di Verona; affermava che "è stato dimostrato che l'esplosivo era il C4". Falso, l'ipotesi è crollata già in fase processuale; fa riferimento all'esplosivo utlizzato dalle Brigate Rosse. Quando mai le BR hanno messo bombe?) - riorganizzerò le sezioni, sostanzialmente corrette ma prive di riferimenti, in cui si parla delle testimonianze di Vinciguerra su fatti legati alla strategia delle tensione e allo stragismo.

A parte i testi di Ganser, non c'è uno straccio di nota. Questo dovrebbe autorizzarmi a procedere, ma non vorrei fare lavoro per nulla, rischio che si corre spesso quando si parla di Vinciguerra. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Kopp696 (discussioni · contributi) 11:28, 8 set 2012‎ (CEST).[rispondi]

Sono nuovamente intervenuto a correggere i numerosi errori. La parte del processo presenta degli errori molto gravi: afferma, mentendo, che sarebbe emerso un legame tra Gladio e Peteano, senza apportare ovviamente alcun riferimento; cosa più grave, per giustificarsi cita una fonte fasulla - è evidente a chiunque che un virgolettato (tra l'altro sgrammaticato) non può comparire, tale e quale, in una monografia e in un articolo di quotidiano di due autori diversi. La citazione de "La Repubblica", poi, non c'entra assolutamente nulla. Non sembrano errori dovuti ad incuria ma a malafede. Se così non è, che l'autore si faccia avanti e si giustifichi; nei prossimi giorni provvederò a cancellare tutte le parti contenenti falsità e quelle prive di note.--Kopp696 (msg) 03:17, 16 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Peteano azione contro lo stato????[modifica wikitesto]

Scusate un attimo, leggo la frase "perché emerse con tutta evidenza che l'azione rappresentava un attacco, ideologicamente motivato, contro lo Stato." , che dal resto del testo non si comprende dove sia tale evidenza, a me pare sia solo l'opinione personale di chi l'ha scritto. Personalmente sulla base di ciò che ho capito dal resto del testo di questa e delle pagine inerenti, concordo col giudice Casson, Vinciguerra è tutt'altro che il "puro" per il quale tenta di farsi passare, ma una pedina della strategia della tensione tanto quanto gli altri.--151.49.80.226 (msg) 02:45, 30 set 2017 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Vincenzo Vinciguerra. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 22:46, 18 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Citazione incriminata[modifica wikitesto]

Vorrei togliere l’avviso riguardante la fonte che si presume manipolata, inserendo una citazione più accurata. Ho rintracciato nel libro di Ganser la citazione incriminata: quella riprodotta in wikipedia è stata in effetti riformulata, pur conservando la sostanza del contenuto originale. A mio avviso nel virgolettato andrebbe riportata la citazione esatta di Ganser, oppure tolte le virgolette lasciando la formulazione attuale, in modo da non fuorviare i lettori con un virgolettato che non riproduce esattamente la citazione originale.

Questa la versione presente su wikipedia:

«le investigazioni di Casson hanno rilevato che l'organizzazione di destra Ordine Nuovo aveva collaborato molto da vicino con il Servizio segreto militare italiano, SID (Servizio Informazioni Difesa). Insieme, hanno ingegnato la strage terroristica di Peteano e dopo erroneamente attribuita ai militanti di estrema sinistra, delle Brigate Rosse. Il giudice Casson identificava nel membro di Ordine Nuovo Vincenzo Vinciguerra l'uomo che aveva pianificato la bomba di Peteano. Egli confessò, testimoniando che era stato coperto dall'intera rete di simpatizzanti in Italia ed non solo, coloro i quali avrebbero assicurato che dopo l'attacco avrebbe potuto fuggire. 'Un intero meccanismo intervenne nell'azione', ricorda Vinciguerra, 'con i Carabinieri, il Ministero degli Interni, i servizi doganali ed i servizi segreti civili e militari pronti ad accettare le ragioni ideologiche dietro l'attacco.[11][12]»

Questa la versione presente sul libro di Ganser:

«L’organizzazione di destra Ordine Nuovo – secondo l’inchiesta di Casson – aveva avuto stretti rapporti di collaborazione con il servizio segreto militare, il Servizio Informazioni Difesa (SID). Il giudice identificò in Vincenzo Vinciguerra, un membro di Ordine Nuovo, l’uomo che aveva collocato la bomba di Peteano. Anni dopo il crimine, Vinciguerra si costituì e fu arrestato. Confessò e testimoniò di essere stato aiutato e coperto da un’estesa rete di simpatizzanti in Italia e all’estero. [...] «Un complesso meccanismo si era messo in moto», ricordava Vinciguerra, «e questo comprendeva i carabinieri, il ministro dell’Interno, la polizia di frontiera e i servizi di intelligence civile e militare, che accettavano tutti il ragionamento ideologico che stava dietro all’attentato». (Daniele Ganser, Gli eserciti segreti della NATO, Fazi, Roma, 2005, p. 10)

Non ho trovato invece riscontri riguardo l’ultima affermazione non fontata, anche se potrebbe essere una mia svista: “Sempre secondo Daniele Ganser, Gladio avrebbe sospeso la protezione di Vinciguerra quando questi iniziò a confessare”. --Nubivago (msg) 10:33, 11 lug 2019 (CEST)[rispondi]