Discussione:Socialismo nazionale

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Allora in tema di continuità del Fascismo (quindi non solo della RSI, ma di tutto il fascismo mussoliniano) coi movimenti radical-destorsi emersi nel secondo dopoguerra, vi consiglio la lettura di un saggio esposto dall'Associazione Culturale de "ilCovo", intitolato "Il fascismo dopo il fascismo", che a fonte di una nutrita bibliografia dimostra la non continuità tra fascismo ed estrema destra (compreso MSI).

Specificato ciò, veniamo a rispondere alle inasettezze storiche dell'utente sotto.

Anzitutto c'è da dire che questa visione del "fascismo reazionario" tendente a negare qualsiasi progettualità di tipo rivoluzionario del totalitarismo fascista fa parte della più retriva storiografia antifascista, che Renzo De Felice definiva giustamente "vulgata".

Agli occhi degli studi più recenti, ma anche meno recenti, come quelli del prof. James Gregor, di Roger Griffin, di Emilio Gentile, Zeev Sternhell, Paolo Buchignani etc. il fascismo si qualificava come una "rivoluzione in divenire" che attraverso un processo totalitario aveva di fatto scalzato la vecchia italietta monarchica e liberale.

Non è vero che il Duce fu d'accordo con le istituzioni del Regno italiano dell'epoca, questa è una falsità storia che non tiene conto di come lo Statuto Albertino fosse stato di fatto sovvertito dal Fascismo. Che la creazione di un organo come il Gran Consiglio del Fascismo avesse di fatto esautorato il vecchio parlamentarismo liberale dagli organi decisionali dello Stato, che detto organo si prendeva la libertà tra l'altro di intervenire nella successione al trono del Re! Apriti cielo!

Poi altri provvedimenti intesi a identificare Stato e Fascismo, a fascistizzare la società, non ultimo l'equiparazione di Mussolini a Primo Maresciallo dell'Impero alla pari del Re, la dicano lunga su questa visione alquanto bizzarra del fascismo proposta dall'utente in questione.

Non parliamo poi del discorso "chiesa", con la quale il fascismo venne a lottare, togliendo di fatto agli organi ecclesiastici la possibilità di formare ed educare i giovani, compito assegnato solo ed esclusivamente allo Stato Fascista. Mussolini non era solo capo del governo, ma era capo di un partito unico che aspirava al monopolio totale del potere, l'unico motivo per cui la rivoluzione Sociale e Nazionale del fascismo non si è realizzata compiutamente è dovuta alla disfatta militare italiana.

Ma i documenti mostrano che il Regime si muoveva nella direzione indicata dai suoi postulati, il cui fine si sintetizzava nello Stato Etico Corporativo, unica terza via tra il marxismo ed il demoliberalismo. Per maggiori info "L'Identità Fascista" di Marco Piraino e Stefano Fiorito ;-)

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I movimenti politici, del secondo dopo guerra, che si sono rifatti all'ideologia del socialismo nazionale sono in particolare modo il Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, visto che proponeva la realizzazione dello "stato nazionale del lavoro" (mèta del fascismo corporativista e socializzatore), e Avanguardia Nazionale. Terza Posizione e Lotta di Popolo si rifacevano al nazionalcomunismo e alla nazionalanarchia. Oggi il tema della continuità ideale R.S.I. in termini non solo storico-culturali ma più specificatamente politici viene ripresa dalle Comunità di Socialismo Nazionale con il loro bollettino telematico socialismonazionale.net.

==Mancano le fonti. Inoltre Mussolini non fece nessuna rivoluzione socialista in Italia.

Si potrebbe anche togliere questa voce, bastava http://it.wikipedia.org/wiki/Socialismo_di_stato#Socialismo_di_Stato==

Il fascismo italiano semmai fu un movimento reazionario, e il suo duce fu d'accordo con le istituzioni del Regno italiano dell'epoca (come il Re per governare, ingannando le leggi facendo altre leggi, come quella elettorale del 25 che li portò alla vittoria), con l'assenso della Chiesa. Mussolini si fece nominare capo del governo dunque, e avrebbe potuto essere stato rovesciato dal Re in qualsiasi momento. Secondo molti studiosi la "rivoluzione fascista" non è mai avvenuta, a differenza di quella nazista: il nazismo infatti non aveva bisogno del consenso di un Re e di un esercito per governare e disporre di forze per combattere guerre, in quanto Hitler presiedeva la presidenza della Repubblica ed era a direttamente a capo di tutto l'esercito. Diciamo quindi che da questo punto di vista la vera rivoluzione l'hanno fatta i nazisti, che s'impossessarono di tutte le istituzioni democratiche della Repubblica di Weimar. Si veda ad esempio in che maniera e per quanto tempo ha retto il potere nazista in Germania fino alla vittoria dei loro nemici. In Italia c'è stato l'8 Settembre, e molti sembrano dimenticare che il nostro esercito cambiò gli alleati con la guerra in corso. Per cui di quale rivoluzione si parla?

kaolikeslan 19:04 19-1-09

Pulitura di violazione di copyright[modifica wikitesto]

In data 18 novembre 2009 l'utente Gliu ha eliminato le seguenti versioni per violazione di copyright:

Versioni cancellate

Vandalismi e rollback[modifica wikitesto]

Segnalo che vari IP stanno continuamente cercando (senza fonti) di riportare la voce allo stato precedente alle modifiche apportate recentemente sulla base delle fonti finalmente inserite, almeno per l'incipit, e secondo le risultanze della discussione nel progetto storia, cercando di sanare i pesanti vizi della voce segnalati anche dai numerosi avvisi. Si prega gli IP a effettuare le modifiche (meglio se concordate e accettate da un consenso) sulla base di fonti autorevoli e previo il continuare le discussioni o in questa pagina o nel progetto storia. Altrimenti al reiterarsi di tali modifiche "infondate", proporrò la pagina per una protezione da scrittura causa vandalismi, soprattutto se alla ricerca di una assimilazione fra movimenti di destra e estrema destra con la "prima, seconda e operaia Internazionale socialista". Ciao --Aleacido (4@fc) 23:20, 21 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Forse non ci siamo capiti, la fonte (soprattutto per la definizione) non può essere un neofascista suprematista Renè Binet. Alla prossima modifica di tal fatta scatta la richiesta di protezione --Aleacido (4@fc) 15:55, 22 ott 2020 (CEST)[rispondi]
Ho apportato modifiche e aggiunto fonti, che spero, permettano adesso alla voce di presentarsi quantomeno in modo "dignitoso" soprattutto sul senso storico del termine e descrizione generale, pur consapevole che non è certo da vetrina. A parte qualche ulteriore modifica accessoria, ritengo di avere svolto il mio compito. Ringrazio gli utenti Jeanambr, Janik e Bacefik che con i loro preziosi interventi mi hanno aiutato, supportato e controllato in questo lavoro . Alla comunità decidere cosa fare delle parti di Ricerca Originale e non neutrali ancora presenti, che pur contenendo a volte spunti interessanti e "non falsi" sono però da referenziare e da contestualizzare onde evitare che il loro modo e "consecutio" di redazione li segnali come latori di un improprio "Punto di vista" e forse sono contenuti "fuori tema" da trattare in altre voci più idonee; almeno adesso sono segnalate con i giusti avvisi e le dovute modalità di evidenziazione. Ritengo che, dato l'argomento sensibile, le eventuali ulteriori modifiche, così come fatto finora, possano passare attraverso il consenso e la collaborazione, onde minimizzare l'inserimento di punti di vista personali e propagandistici tanto più senza fonti. Ciao --Aleacido (4@fc) 00:39, 26 ott 2020 (CET)[rispondi]

Mi trovo perfettamente d'accordo con Aleacido. --Bacefik (msg) 14:01, 26 ott 2020 (CET)[rispondi]

[@ Aleacido] Una volta rimosse le varie frasi senza fonte secondo te quali template si potranno rimuovere dalla voce? E per quanto riguarda le prime due frasi con fonti della sezione "In Italia", cosa pensi che bisogna farne?--Janik (msg) 17:05, 26 ott 2020 (CET)[rispondi]
Ciao Janik, le poche righe rimaste nel paragrafo Italia si potrebbero spostare come conclusione del paragrafo storia. Dato che lì si parla anche delle "cose italiane". Così come ho inserito nella prima parte alcune integrazioni "tedesche e francesi" in sostituzione dei paragrafi ora senza fonti, RO e OT. Si potrebbe dunque eliminare i due paragrafi "in Italia" e "in Germania e a quel punto eliminare tutti gli avvisi, le fonti ci sono, i contenuti pure, dato che c'è anche il benestare di Bacefik che aveva messo uno degli avvisi (e bene, continuiamo dove possibile questi lavori in "sinergia" :) ). Ciao --Aleacido (4@fc) 17:58, 26 ott 2020 (CET)[rispondi]
Ho tagliato la testa al toto ed ho provveduto a rimuovere le frasi senza fonte e il template NN. Lascio ad altri la rimozione degli altri due template in modo che possano dire la loro.--Janik (msg) 21:08, 26 ott 2020 (CET)[rispondi]

Rollback[modifica wikitesto]

Ho dovuto rollbackare gli ultimi interventi in quanto avevano reso la voce una specie di "nonsense" il cui incipit era l'incomprensibile e sgrammaticato "Socialismo nazionale è un termine con cui i movimenti politici nazionalisti europei dei primi anni del Novecento - in totale discontinuità rispetto all'internazionalismo proletario o socialista, è stata alla base delle politiche sociali del fascismo - identificavano talvolta le loro linee programmatiche di politiche sociali." Se si vogliono fare modifiche importanti è meglio almeno scriverle bene, e confrontarsi magari prima e segnalarle in questa discussione. Ciao --Aleacido (4@fc) 21:41, 12 apr 2023 (CEST)[rispondi]

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