Discussione:Simmetria (fisica)

Commento dopo una lettura molto rapida (ed invariabilmente superficiale). L'articolo esordisce tirando in ballo le simmetrie spazio-temporali e poi tratta più o meno solo quelle. Questa è una classe di simmetrie importante (soprattutto storicamente) ma lascia fuori una gran quantità di cose importantissime (ad esempio le simmetrie interne come la simmetria di isospin, simmetria di colore ecc.). Farei anche poi un accenno al teorema di Noether che è probabilmente il punto più importante dell'uso delle simmetrie in fisica (la conservazione della quantità di moto deriva dall'invarianza per traslazione, la conservazione del momento angolare deriva dalla simmetria per rotazione, la conservazione dell'energia deriva dalla simmetria per traslazioni temporali ecc.). --J B 14:17, 24 nov 2005 (CET)

Viste le numerose sezioni ancora da scrivere alla fine, aggiungerei un bel "da completare". --Pinkflag 19:14, 14 gen 2006 (CET)

Questa voce mi sembra lontana dagli standard che dovrebbe avere un'enciclopedia. La parte matematica andrebbe separata dal resto: ho iniziato a scrivere simmetria (matematica) con questo scopo. In particolare non si devono ripetere nel dettaglio definizioni di concetti già descritti altrove, come quello di gruppo (matematica). Ylebru dimmela 13:43, 19 set 2006 (CEST)

Incipit

"Questa condizione della realtà esiste sul serio dato che se così non fosse, pur operando sempre allo stesso modo otterremmo risultati diversi in luoghi diversi e, operando sempre nel medesimo luogo, otterremmo risultati diversi con lo scorrere del tempo. Il nostro mondo sarebbe così "capricciosamente" variabile da non consentirci di avere nessuna conoscenza preventiva di quello che succede quando si opera in un dato modo. L'acqua sul fuoco potrebbe bollire oggi a Varese, e, magari, anche dopodomani, ma non domani e non saremmo in grado di dire se l'acqua bolle oggi a Sydney o bollirà fra una settimana a Stoccolma. Due giocatori di biliardo ai lati opposti del tavolo descrivono in maniera diversa la situazione del gioco, in quanto vedono diversamente davanti e dietro, destra e sinistra. Ma le loro descrizioni concordano sui fatti fondamentali, quali le leggi dell'urto, dell'attrito, le velocità relative".

Questa parte (posta sotto la prima riga) suona male. La simmetria spaziotemporale, per essere "vera", andrebbe "verificata" in ogni punto dello spazio e del tempo. Ciò che si può dire, al massimo, è che al giorno d'oggi non c'è alcun motivo per dubitare che sia vera, non essendoci alcun esperimento che la vìoli. Però il fatto che le migliaia di esperimenti condotti fino ad ora la rispettino potrebbe essere solo un caso (molto improbabile, ma non impossibile). Il paragrafo sopra riportato appare come una excusatio non petita. L'esistenza delle simmetrie va postulata.

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