Discussione:Romolo e Remo
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Non riesco a capire come mai, da parte degli storici, non ci siano mai stati e non vengono mai fatte approfondite indagini per capire se dietro le cosiddette "Leggende", non ci siano fatti storici inoppugnabili (o smentibili). Per esempio anche in questa voce, quando si afferma che: "Secondo la leggenda, erano figli di Marte e di Rea Silvia (o "Rhea Silvia"), discendenti di Enea". Nel momento stesso in cui viene coinvolta una "divinità", il processo storico si interrompe e immediatamente, senza una seria verifica storica, si afferma senza ombra di dubbio che è una leggenda. Si nega aprioristicamente l'esistenza di queste "divinità". Mi domando perché l'indagine storica si deve privare dell'interessante possibilità che le "divinità", romane o greche, siano effettivamente esistite ? Perché devono SEMPRE essere ridotte a leggenda ? --Govoch (msg) 14:41, 3 lug 2008 (CEST)
- Perché non esiste alcuna prova della loro esistenza storica, perché anche le fonti antiche che ne parlano le pongono su un piano diverso da quello degli uomini, perché esiste una enorme serie di studi sulla religione antica che evidenzia in quale modo le loro figure si siano formate a partire dalle concezioni religiose del neolitico e dunque il fatto che siano un prodotto della mente umana e non figure realmente esistite è sufficientemente provato. MM (msg) 11:12, 18 lug 2008 (CEST)
- Penso di capire cosa intende @Govoch, il "fondo di verità" .
- Maria Gimbutas ha ipotizzato che i miti greci sulle divinità femminili decapitati dagli Achei fossero la trasposizione mitologica di matriarche in carne ed ossa, che sono state eliminate nel corso della progressiva occupazione del territorio da parte dei popoli indoeuropei.
- Ma
- purtroppo, se nessuno ha avanzato ipotesi scientificamente credibili su Roma, il testo deve rimanere com'è. --s.vecchiato (msg) 07:09, 27 mar 2024 (CET)
- Perché non esiste alcuna prova della loro esistenza storica, perché anche le fonti antiche che ne parlano le pongono su un piano diverso da quello degli uomini, perché esiste una enorme serie di studi sulla religione antica che evidenzia in quale modo le loro figure si siano formate a partire dalle concezioni religiose del neolitico e dunque il fatto che siano un prodotto della mente umana e non figure realmente esistite è sufficientemente provato. MM (msg) 11:12, 18 lug 2008 (CEST)
Ristrutturazione voce[modifica wikitesto]
La voce, imho, parte da troppo lontano, dilungandosi in racconti e fatti, che sono fuori tema. Proporrei di sintetizzare tutto l'antefatto, e circoscrivere la voce, alla narrazione relativa ai due gemelli. --Mac (msg)
- Per me va bene. Dove metti l'antefatto? Va là che ti vedo... :-) --Cristiano64 (msg) 15:06, 3 dic 2012 (CET)
- Dove spostiamo questa parte? Nella fondazione di Roma? oppure da qualche parte nella storia romana... mi chiedo dove... Cosa ne pensi Mac? --Cristiano64 (msg) 15:16, 3 dic 2012 (CET)
Romo[modifica wikitesto]
(o, secondo alcuni autori antichi, Romo[1])
È un errore filologico nella tradizione di Strabone, non una versione alternativa del nome di Remo. Questa parentesi andrebbe quindi eliminata. --Maximianus (msg) 11:16, 19 apr 2020 (CEST)
Periodo favola[modifica wikitesto]
È scritto che la favola risale al III secolo a. C. ma la fondazione della città risalirebbe a un periodo più recente. Passaggio veramente poco chiaro, da riformulare. --s.vecchiato (msg) 07:10, 27 mar 2024 (CET)