Discussione:Raimondo Inconis

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«Ancora studente, nel dicembre del 1978, vince l’audizione presso l’Orchestra Lirico-Sinfonica di Cagliari, “GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA” e, dal 1 gennaio del 1979 fino a Luglio del 1984 vi suonerà in qualità di I e II Fagotto. Nel 1978, frequenta l’alto corso di specializzazione col M° IWEIN D’HAESE presso “L’ACADÉMIE INTERNATIONALE D’ÉTÉ” a Saint-Hubert (Belgio), vincendo il primo premio assoluto per: “sonorità calda, staccato brillante, ottima tecnica e atteggiamento esemplare”, ottenendo come riconoscimento anche una borsa di studio. Nel 1979, frequenta la scuola di specializzazione presso “l’UNIVERSITÀ DELL’ACADÉMIE INTERNATIONALE D’ ÉTÉ” a Nice (Francia) col M° MICHEL DENIZE e, viene premiato con una borsa di studio per le sue grandi qualità timbriche, tecniche ed espressive, infatti, durante il corso, il compositore Camillo Moser rimasto affascinato dal suono, esprime il desiderio di dedicargli un concerto per fagotto e pianoforte, “FLASH”. Nel 1980, allievo sempre presso “l’UNIVERSITÀ DELL’ACADÉMIE INTERNATIONALE D’ ÉTÉ”, viene scelto per suonare con “l’ORCHESTRE DE CHAMBRE DE PARIS” dal M° JEAN-CLAUDE MONTAC. Nello stesso anno gli venne offerta una borsa di studio presso la JMC ORFORD ARTS CENTRE CANADA Magog, (Québec) e un’altra dal CENTRE MUSICAL INTERNATIONAL D’ANNCY, Francia. Nel 1982, inizia un percorso di studi col M° KARL ÖHLBERGER, I fagotto dei Wiener Philharmoniker, e da subito viene scelto per suonare come I fagotto alla “INTERNATIONALE ORCHESTERWOCHEN”, Erl (Austria). Nel 1983 gli venne offerta una borsa di studio per frequentare “L’INTERNATIONAAL MUZIEKKAMP, van JEUGD en MUZIEK BELGIË” che lo vede, inoltre, impegnato come fagottista nell’orchestra del “MUSIC CAMP”. Nel 1984, il compositore NENAD FIRŠT gli dedica un concerto, “PEZZO RUSTICANO” per Fagotto solo, che sarà eseguito e trasmesso in diretta dalla TV Jugoslava a Grožnjan il 21 Luglio 1984. Nello stesso mese suonerà con “L’INTERNATIONAL SYMPHONIC ORCHESTRA” ad Osor (Croazia), e la “INTERNATIONAL CHAMBER ORCHESTRA” a Rovigno (Croazia), Koper (Slovenia) e Porec (Croazia). Inoltre, sempre nel Luglio del 1984, suonerà per la radio Jugoslava, il concerto di De la Motte, “LANDKARTE”, e in quell’occasione gli sarà assegnato a Grožnjan il Diploma “ORKESTAR” dalla “FEDERATION OF THE JEUNESSES MUSICALES”. Nell’Agosto del 1984, esegue il concerto di Camille Saint-Saëns a Weikersheim (Germania), per la manifestazione musicale organizzata dal “MUSIKALISCHE JUGEND DEUTSCHLANDS”, e nel 1985, gli viene offerta la borsa di studio per partecipare a “L’INTERNATIONAL CHAMBER MUSIC COURSE”. Nel mese di Giugno dello stesso anno vince il concorso per contrafagotto presso “L’ ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA” in Palermo e, da allora, Raimondo Inconis, inizia una nuova carriera professionale che lo vede impegnato a valorizzare uno strumento che, ancora oggi, non gode di grande considerazione presso le Università Musicali italiane. Il suo impegno principale, dunque, è rivolto verso i giovani studenti particolarmente portati per lo studio del contrafagotto e, ai colleghi che desiderano crescere artisticamente. Infatti, in qualità di didatta e parallelamente all'attività orchestrale, da anni tiene MasterClass e Corsi di Perfezionamento in Italia e all'estero, ottenendo con grande soddisfazione da parte degli allievi, quella giusta considerazione e partecipazione emotiva allo studio del contrafagotto. Oltre a ciò, per contribuire in modo più incisivo alla divulgazione del contrafagotto, nel 1994 ha lavorato per la realizzazione del libro: “Il Contrafagotto, Storia e Tecnica”, pubblicato dalla Casa Editrice Ricordi Milano. Libro che argomenta tutti gli aspetti tecnici, storici ed espressivi del controfagotto. La vita professionale del M° Raimondo Inconis, lo vede spesso presente in commissione d’esame come commissario esterno presso le Università Musicali e, come membro di giuria nei concorsi internazionali.»

Paragrafo che sembra un curriculum-vitae. --Hamed (msg) 09:27, 5 set 2009 (CEST)[rispondi]

«Fin dalla più tenera età di quattro anni, Raimondo Inconis, s’interessa all’ascolto della musica classica avvicinandosi successivamente, all’età di sei anni, allo studio del pianoforte. Tutto ebbe inizio nel mese di Luglio del 1965, così racconta Padre Ambrogio frate del Convento di San Gavino Monreale che, per invogliare i ragazzi allo studio della musica, decise di mettere nello spogliatoio della squadra di calcio un pianoforte verticale. Il volto del frate, nel raccontare quel periodo storico della sua vita, s’illumina di gioia e grande soddisfazione e, continuando il suo racconto disse: terminata la partita i bambini entrarono nello spogliatoio e, precipitosamente tutti se ne andarono via, tranne uno, Raimondo Inconis, che si mise comodo sulla sedia a suonare. Dopo tre ore, erano ormai già le ore nove della sera, Raimondo Inconis era ancora lì che suonava e risuonava un fiume di note alla rinfusa e senza fermarsi mai. Preoccupato, mi avviai verso lo spogliatoio ad informarlo dell’ora, ma una volta dentro vidi questa sagoma di bambino che si agitava e si contorceva suonando con una convinzione da mettermi in soggezione e non avere più il coraggio di fermarlo. Infatti, fu lui stesso che, alle ventitré e trenta ca. decise di interrompere ed avviarsi a casa. Da quel giorno, Raimondo Inconis, quando non andava a scuola, veniva sempre al convento dalle ore otto del mattino e finiva alle ore dodici per riprendere alle ore quattordici e finire a mezzanotte ca. Da quel giorno nel convento era finita la pace, ed il silenzio che accompagnava il nostro lavoro e le nostre preghiere era colmato dal suono del pianoforte che risuonava in tutto il convento. Confesso, continua Padre Ambrogio, che mi manca tanto la sua compagnia, la sua vivacità e quella degli altri bambini e ragazzi che, in quegli anni hanno riempito la mia vita di luce e tanto affetto. Successivamente, Raimondo Inconis, viene convinto ad iscriversi al Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” in Cagliari, dal suo insegnante di educazione musicale della scuola media e professore d’orchestra nell’Orchestra Lirica-Sinfonica “Giovanni Pierligi da Palestrina” in Cagliari, Luciano Senis, che gli consiglia caldamente di scegliere uno strumento diverso dal pianoforte.»

Paragrafo scritto in prima persona (raccontino personale non adatto allo stile enciclopedico) --Hamed (msg) 16:12, 5 set 2009 (CEST)[rispondi]

Hamed, non riesco a capire l'errore. mi aiuti? Teich

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