Discussione:Petroldragon

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ncNessuna informazione sull'accuratezza dei contenuti. (che significa?)
BLievi problemi di scrittura. Qualche inciampo nello stile. Linguaggio non sempre scorrevole. Strutturazione in paragrafi adeguata, ma ancora migliorabile sotto alcuni aspetti. (che significa?)
ncNessuna informazione sulla presenza di fonti. (che significa?)
EGravissimi problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. La voce necessiterebbe di file importanti per la comprensione del tema, ma ne è assolutamente priva. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel maggio 2013


Apro volentieri il dibattito su Petroldragon e spero di veder arrivare altri contributi in modo da poter completare la voce e renderla equilibrata. Intanto mi presento, sono consulente che opera nel settore di advisoring tecnologico. Utilizzo quotidianamente Wikipedia per le mie ricerche e di tanto in tanto do anche dei contributi sulle varie voci che incontro. O costruisco nuove voci nel casoche queste non siano presenti. La voce Petroldragon è venuta fuori da una mia ricerca sui brevetti relativi al campo del riciclo dell'RSU (richiesta fattami da un cliente nelle scorse settimane), rimettendo in ordine i miei appunti ho notato questa voce, sono riuscito ad avere il libro Petrolio dai Rifiuti del 1979 che riguarda la prima storia della Petroldragon e del suo inventore Andrea Rossi, il libro è stato scritto dal discusso giornalista Luigi Bacialli (sembra che sia stato radiato dall'ordine... causa la pubblicazione di una foto un po' sconveniente in prima pagina di un giornale da lui diretto).

A questo punto riesco ad ottenere la storia da parte dell'inventore, ma solo la prima parte, ma non la successiva, ovvero prima il dibattito politico/industriale poi la trafila legale con incriminazione della Petroldragon e sua chiusura (questo dovrebbe dissolvere ogni dubbio sull'accusa che qualcuno mi sta fecendo di pubblicità, non esiste un simile nome sulle pagine gialle nazionali...). Perciò decido di iniziare a scrivere l'articolo si Wikipedia in modo da stimolare la possibilità di completarlo con le parti mancanti e neutralizzarlo. Ho già tentato di fare un ammorbidimento delle due fazioni, ma in questo momento la situazione è la seguente:

Parte a favore di Petroldragon:

  1. Libro di Luigi Bacialli, scritto nel 1979, scritto prima dello scandalo e comunque da una terza persona pure giornalista e successivamente direttore di varie testate. Si può dubitare che sia uno scoop, ma prima pensiamoci su ed analizziamo il tutto.
  2. La tecnologia che ha Inventato Andrea Rossi e quindi Petroldragon non mi risulta presente prima di quella data, almeno a livello dei revetti. Certo è noto il craking, ma non era noto come farlo con efficienza dell'80%. Non solo ma una società americana che cito nell'articolo la commercializza.

Parte a sfavore di Petroldragon:

  1. Una parte del mondo politico/industriale/accademico si sono fermamente opposti all'invenzione. Quindi il dubbio tecnico era in essi presente, ma è stato superato dai brevetti USA che parlano di hermal Depolymerization (DTP) già da metà degli anni 80. Quindi tali dubbi vanno scartati e posizionati come il fatto che di fronte ad una tecnologia fortemente innovativa è naturale che si formino tali situazioni.
  2. Petroldragon ha chiuso i battenti causa varie denunce.
  3. Una volta chiusa Petroldragon la regione Lombardia si è trovata con 100.000 t (alcuni dicono 80.000) di rifiuti da smaltire.
    A questo punto non è chiaro chi è nato primo se l'uovo o la gallina, ovvero se Petrodragon acquistava igli comodi rifiuti industriali per metterli da parte e magari farsi pagare a nero una somma più sostanziosa per averli tolti di mezzo. Oppure se la chiusura dovuta ai forti attacchi politici/industriali da essa lamentata (sembra che ci sia stata una questione legata anche alla richiesta di ACCISE da parte del GdF) ha fatto si che è stato materialmente impossibile per Petroldragon lavorare tali rifiuti.

Da parte mia poi un dubbio, ma chi controllava all'epoca la qualità del lavoro di riciclaggio, io sono di Firenze e conosco bene lo scandalo dell'inceneritore di San Donnino con conseguente scandalo di diossina, in quel caso fu un progetto del comprensorio di Firenze, spesero oltre 70 miliardi dell'epoca e poi lo chiusero dopo i primi mesi perché qualcuno aveva mal progettato i forni... Mi piacerebbe avere qualche intervento a proposito è un altro elemento da approfondire, magari in qualche nuova voce.

Scusate la lunghezza, ma visto il putiferio da me sollevato con questa voce, spero di vederne delle belle e finalmente avere su internet un po' di chiarezza.

Ha dimenticavo su Google vi sono solo 300 riferimenti a tale voce e tutti relativi ai soli strasici giudiziari successivi la sentenza. Mi senmbra assurdo per un affare così grave.


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      • MA a voi chi cavolo vi paga? Dopo 20 anni e più passati, non siete ancora in grado di dire che fu una truffa colossale? Ma che continuate a annullare i paragrafi? Non si possono avere dubbi dopo 20 anni, ma per favore, fatevi una dose di intelligenza. Se è una truffa deve essere scritto chiaro e tondo. E poi un paragrafo in cui si dice cos'è stato il cuore della vicenda non c'è. Caponago è il paese che più ha risentito di tutta questa vicenda, per via che nel sottosuolo sono state stoccati grossi quantitativi di rifiuti tossici, in depositi non idonei, con infiltrazioni nelle falde acquifere. Ci sono tutti gli articoli di giornale che volete. Andate a rivedervi la storia. Una truffa, chiaro e tondo deve esserci scritto, se avete dei dubbi informatevi.Il precedente commento non firmato è stato inserito da 81.118.90.5 (discussioni contributi).
Intanto ti blocco un 1 giorno per attacchi personali. Poi: in WP "comandano" le fonti. Se queste dicono date cose allora si possono riportare in voce. Andrò a guardare le fonti che hai citato cosa dicono. --ignis Fammi un fischio 12:18, 21 lug 2011 (CEST)[rispondi]
già la prima fonte (articolo del corriere) non dice quello che scrivi in voce --ignis Fammi un fischio 12:48, 21 lug 2011 (CEST)[rispondi]


Contraddizioni?[modifica wikitesto]

Questa parte dell'articolo mi sembra contraddittoria:

"Successivamente la società viene messa in stato di accusa e processata per vari reati. Viene condannata e quindi avviato un procedimento di risarcimento dei costi di smaltimento, ammontanti a quasi 50 milioni di euro, sostenuti dalla Regione Lombardia e dallo stato. Nell'autunno 2001 viene fatta una transazione che accorda alle 300 aziende e a Petroldragon un risarcimento complessivo di circa 5 milioni di euro."

A quanto si dice petroldragon e' stata condannata, ma le viene accordato un risarcimento? Il risarcimento viene 'accordato' a chi ha subito un torto, mentre a chi compie il torto viene imposto di risarcire. O forse si vuol dire che dei 41 milioni spesi dalla regione, solo 5 sono stati rimborsati de petroldragon? Purtroppo mancano citazioni nell'articolo ed e' difficile capire cosa sia successo: le due che ci sono fanno riferimento allo stesso articolo del corriere, in cui tra l'altro si dice che la spesa della regione fu 41 milioni, non quasi 50.

Inoltre, il sito di Rossi non dovrebbe essere considerato come fonte primaria e quindi non utilizzabile come fonte per l'articolo? 71.84.32.174 (msg) 21:52, 28 ago 2011 (CEST)[rispondi]