Discussione:Masoreti
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Codice babilonese[modifica wikitesto]
Credo che qualcuno abbia fatto uno scherzo, inserendo questo: Il più antico testo da loro realizzato è il Codice babilonese L'ho cancellato. --193.205.100.165 (msg) 12:17, 3 mag 2010 (CEST)
- Fra l'altro nella wikipedia in lingua inglese e in nessun altro posto in cui ho cercato su Internet pare si trovi niente di rilevante sul codice babilonese di questi masoreti. I due codici più citati riguardo l'opera dei masoreti parrebbero invece essere quello di Leningrado e quello di Aleppo.
- Nonostante questo in Wikimedia Commons ho trovato questo testo: http://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=File%3ABabylonian-kethuvim-codex.pdf&page=1 Itikar (msg) 11:55, 14 feb 2011 (CET)
- Qualche tempo fa ho sostituito il wlink. Con formula piped ho inserito un link a "Petropolitano dei profeti". Si veda qui. Chiedo cmq auxilium et consilium. --PequoD76(talk) 16:43, 14 feb 2011 (CET)
- Non ha senso di parlare di "antico testamento" ebraico. E' solo un'affermazione cristianocentrica. "Antico testamento" come espressione non esiste nel Tanakh, né nei suoi apparati critici e fonetici (masorah), né in qualsivoglia letteratura accademica o terza. Non esiste come espressione se non nei testi teologici confessionali cristiani. Per quanto attiene al c.d. "Codice di Leningrado" siete sicuri che sia il più antico? ;-) Saluti cordiali... --Xinstalker (msg) 16:57, 15 feb 2011 (CET)
- Ma qui non siamo sicuri di niente. Il testo che hai espunto recitava: Il più antico testo da loro realizzato è il Codice babilonese e la loro opera contribuì grandemente a preservare l’Antico Testamento ebraico nel corso del Medioevo. Giustissimo che si voglia correggere il cristianocentrismo con riferimento alla Tanakh, ma siamo sicuri che non si possa operare più morbidamente che non con una secca cancellazione? Non sono assolutamente in grado di circostanziare la cosa; posso solo riassumere i dubbi: cos'è esattamente il codice babilonese? Cos'è, a questo punto, il codice di Leningrado? --PequoD76(talk) 17:04, 15 feb 2011 (CET)
- Secondo me come opere importanti potrebbero sicuramente essere citati i tre codici di Leningrado, di Aleppo e del Cairo. Ad una prima impressione mi sembrano tra i codici dei masoreti quelli che più hanno avuto rilevanza diretta nella storia delle traduzioni bibliche. Il codice di Leningrado è consultabile nella sua interezza su Commons ---> http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Codex_Leningradensis Itikar (msg) 14:35, 16 feb 2011 (CET)
- Ma qui non siamo sicuri di niente. Il testo che hai espunto recitava: Il più antico testo da loro realizzato è il Codice babilonese e la loro opera contribuì grandemente a preservare l’Antico Testamento ebraico nel corso del Medioevo. Giustissimo che si voglia correggere il cristianocentrismo con riferimento alla Tanakh, ma siamo sicuri che non si possa operare più morbidamente che non con una secca cancellazione? Non sono assolutamente in grado di circostanziare la cosa; posso solo riassumere i dubbi: cos'è esattamente il codice babilonese? Cos'è, a questo punto, il codice di Leningrado? --PequoD76(talk) 17:04, 15 feb 2011 (CET)
- Non ha senso di parlare di "antico testamento" ebraico. E' solo un'affermazione cristianocentrica. "Antico testamento" come espressione non esiste nel Tanakh, né nei suoi apparati critici e fonetici (masorah), né in qualsivoglia letteratura accademica o terza. Non esiste come espressione se non nei testi teologici confessionali cristiani. Per quanto attiene al c.d. "Codice di Leningrado" siete sicuri che sia il più antico? ;-) Saluti cordiali... --Xinstalker (msg) 16:57, 15 feb 2011 (CET)
- Qualche tempo fa ho sostituito il wlink. Con formula piped ho inserito un link a "Petropolitano dei profeti". Si veda qui. Chiedo cmq auxilium et consilium. --PequoD76(talk) 16:43, 14 feb 2011 (CET)