Discussione:Macchina per cucire

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non è spiegato il funzioamento della macchina a partire dalle camme che comandano il moto oscillante dell'ago a come l'ago entra col filo ed esce col filo passando dentro una stoffa

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Secondo me questo è un argomento interessante: Come l'ago entra nel tessuto e ne esce coi fili esattamente incrociati e in modo da unire il tessuto ? Inoltre quali movimenti sono necessari perchè si abbia un risultato così preciso e funzionale?

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E di quale punto spiegheresti la formazione? Se vai alla pagina Punti di cucitura trovi solo i più comuni tra le decine esistenti e tutti questi hanno un modo diverso di essere formato... --Epavanel (msg) 10:44, 2 apr 2008 (CEST)[rispondi]

Formazione del punto[modifica wikitesto]

A livello industriale esistono molteplici tipologie di macchine per cucire, che formano decine di tipi di punto diversi. Credo non sia corretto descrivere qui il modo in cui si forma il punto, secondo me è sufficiente indicare che la formazione del punto è normalmente eseguita dall'azione di aghi e crochet che "muovono" i fili creando così il punto.

Saper leggere il futuro?[modifica wikitesto]

La nota 1 risulta consultata il 28-8-2009. Si tratta di un banale errore di stampa o è la prima evidenza di qualcuno capace di leggere nel futuro?--Franco3450 (msg) 16:26, 18 ago 2009 (CEST)[rispondi]

Macchina per/da cucire[modifica wikitesto]

Sono stato accusato di ignoranza per aver messo come ammissibile la locuzione "macchina da cucuire". ritengo utile riportare qui le mie considerazioni affinché ne resti traccia e si evitino futuri flame,

Come si può vedere dalla discussione sviluppatasi su macchina da scrivere, come 'ignorante' sono in ottima compagnia: da Leopardi a Manzoni, fino agli estensori dei più famosi dizionari. Potrei aggiungere, copyright permettendo, le fotocopie di pubblicità e manuali di noti produttori.

Il punto base è che esistono due tipi di linguaggio. Da un lato quelli formali e di programmazione, che sono pure costruzioni logiche. Dall'altro le lingue parlate, che sono un misto di consuetudini ed influenze reciproche. In questi linguaggi la logica ha un suo ruolo nella costruzione delle frasi, ma nella terminologia hanno molta più influenza i problemi di eufonia e assonanza. In linea di massima, se un'espressione o un termine è consolidato nell'uso, questo fa parte della lingua. Altrimenti, parleremmo in un linguaggio artificiale come l'Esperanto, non in una lingua viva.

Quindi se nei linguaggi di programmazione strutturata è stata eliminata l'espressione "go to", perché dimostrata inutile, in italiano continuiamo a dire tranquillamente ombrello invece di parapioggia. Espressione altrettanto illogica che "Macchina da cucire/scrivere". Ma gli esempi sarebbero migliaia. Nel caso specifico, l'uso del "da" viene per assonanza dal francese "machine à ..." e si è consolidato nell'uso probabilmente per il suono sgradevole di per scrivere. Poi si è estesa al cucire.

Adesso ripristino il mio testo, già piuttosto smussato nei toni, e invito a non modificarlo senza aver addotto ragioni condivisibili --Ancelli (msg) 14:24, 20 set 2012 (CEST)[rispondi]

Direi che più smussato di così non si può. Se dovessero esserci altre modifiche tese a prolungare questa polemica - a mio parere abbondantemente chiarita e risolta - provvederò a proteggere le due pagine in questione. --Paginazero - Ø 21:23, 20 set 2012 (CEST)[rispondi]

Il problema non è aver "messo come ammissibile" la locuzione; il problema è aver tolto la dicitura "errato" che io avevo messo e seguiterò a mettere finché in lingua italiana sarà errato. L'uso comune non sostituisce una regola grammaticale, resta un uso improprio anche se diffuso. Un'enciclopedia non può tacere l'erroneità di qualcosa solo perché "lo dicono tutti". Lo dicono gli ignoranti! Il riferimento a Manzoni e Leopardi è fuori luogo, parliamo di centinaia di anni fa, (nel sabato del villaggio c'è scritto il zappatore, tu lo scriveresti? è corretto?), anche la Fallaci intitola il suo ultimo libro "Un cappello pieno di ciliege" invece che ciliegie, ciò non toglie che sia sbagliato. Quindi, morale, usalo se ti piace perchè suona meglio, io intendo continuare a sostenere, come è giusto che sia, che la dizione "da scrivere" e "da cucire" sia errato, per cui la continua cancellazione da parte tua del termine "erroneo" che io aggiungo alla voce è fuori luogo. --Ste.virus - msg 12:09, 21 set 2012 (CEST)[rispondi]

Nessuno contesta che l'espressione con "per" sia preferibile - tant'è che è il titolo di entrambe le voci.
È possibile avere una fonte verificabile e autorevole - che non sia quindi solo il tuo personale parere - a sostegno dell'affermazione che le espressioni con "da" siano errate? Finora abbiamo avuto esempi contrari che la rendono accettabile, usata e compresa e quindi de facto corretta, dato che lingue vive non sono linguaggi dalla logica sempre rigorosa.
Dato che mi sono rotto i coglioni di fare il cane da guardia su queste due pagine, come ho scritto sopra, le ho bloccate. --Paginazero - Ø 17:24, 22 set 2012 (CEST)[rispondi]

Innanzitutto ti invito ad un linguaggio più consono, visto che stai prendendo la decisione di bloccare una pagina solo perché non conosci la lingua italiana se non citata nelle fonti. Allora cercherò di spiegare anche a te cosa intendo: io non ho detto che "per" è preferibile, è l'unica dizione corretta, ho spiegato perché, vai a rileggere i miei interventi cancellati. nessuna rilevanza hanno le citazioni di Manzoni o altri scrittori del passato, che, si sa, per licenza poetica o per mancanza di regole nell'antichità, scrivevano cose errate, a volte anche consapevolmente. Manzoni ad esempio fa spesso uso di anacoluti, un costruzione errata che però rende il senso del discorso... Ora un'enciclopedia non può fare finta che una espressione, locuzione, frase o regola sia corretta solo perché è riportata su un dizionario che, si sa, ne registra l'uso, ma non diventa automaticamente una dizione corretta. Io non ho mai cancellato la dizione Macchina da cucire o Macchina da scrivere, ho solo anteposto la scritta "erroneamente" perchè le regole grammaticali non consentono l'uso della preposizione "da" se non come complemento d'agente, cioè rivolto a chi subisce l'azione. Siccome la macchina non viene scritta, e non viene cucita, la dizione è errata, e lo dovrebbe sapere e verificare chiunque abbia in mano un libro di grammatica. Mi fa strano che tu abbia la facoltà di bloccare pagine di una enciclopedia libera perché si sta discutendo di una cosa di lingua italiana che tu ignori, ma di questo mi informerò meglio. lingue vive, è vero, ma con regole non sovvertibili da ignoranti, altrimenti i professori a scuola a che servono? basterebbe dire loro "io uso dire così" e siamo a posto, invece no. Ti faccio un esempio: "qui ci sono occhiali da vista" si può dire. "Qui ci sono occhiali da vedere" invece è errato, perchè introduce una ambiguità: significherebbe che gli occhiali sono da guardare, magari perché ce n'è più di un paio... credo con questo di aver spiegato. Rileggiti le fonti che ho man mano pubblicato e sono state perentoriamente sempre cancellate. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Ste.virus (discussioni · contributi).

Tanto per non ripetere le stesse cose, prova a pensare a frasi tipo "fa un caldo da impazzire" o "ho una fame da morire". Il caldo non impazzisce, ne la fame muore. Se avessi una fame da morire e una macchina da cucire, rischierei di morire ma potrei cucire ;-) --Ancelli (msg) 22:47, 22 set 2012 (CEST)[rispondi]

Non ti smentisci nemmeno stavolta, sono espressioni errate non c'è nulla da fare... fame da morire e caldo da impazzire sono espressioni gergali che infrangono le regole della lingua italiana e sono quindi errate. Nessuna rilevanza ha il fatto che siano usate spesso, restano comunque errate! anche "a gratis" è usato spessissimo, ma è e rimane errato. Ricordati che il Manzoni scrisse anche "ma però"... che tutti sappiamo essere errato! ed è errato anche dopo 200 anni. Ormai non mi stupisco più di nulla, sono decenni che il programma Onda Verde della RAI ha come sottotitolo "viaggiare informati" e nessuno dice niente, scommetto che anche a te sembrerà corretto, vero? --StE (msg) 01:59, 23 set 2012 (CEST)[rispondi]

Nelle voci di wikipedia non si riporta ciò che io credo corretto né ciò che tu credi corretto. Si riportano informazioni prese da fonti esterne verificabili. Dici che le fonti che hai citato sono state cancellate. Non mi risulta. Comunque, ripubblicale qui, in modo che tutti quelli che hanno partecipato alla stesura di questa (e dell'altra) voce possano valutarle. --Paginazero - Ø 15:30, 23 set 2012 (CEST)[rispondi]
non ti risulta? vai indietro di un po' di mesi e rileggi bene, ho sempre postato fonti e motivazioni. Adesso dovrei andare a ricercarmele io? piuttosto non dovevano essere tolte così con leggerezza da chi detiene il potere supremo di cancellare e/o per comodità bloccare ciò che crea scompiglio per far prima a risolvere il tutto. Ma poi, scusami, nelle voci di wikipedia se una voce è errata va scritto che è errata, malgrado sia molto utilizzata, altrimenti che enciclopedia è? Io non contesto il metodo di wikipedia di controllare le fonti; io contesto l'atteggiamento di chi interviene in una discussione, prende posizione, prende provvedimenti, blocca tutto, senza nemmeno sapere di cosa si sta parlando, senza conoscere l'argomento; perché chiunque abbia studiato appena un poco l'italiano conosce bene questo errore tipico! come può essere una decisione presa con cognizione di causa se non si conosce ciò di cui si sta parlando? sarebbe come se in un tribunale entra all'ultimo momento un usciere e si mette a leggere i documenti e dice "visto questo, visto quest'altro, valutato questo, DELIBERO che secondo me ha ragione tizio... ecc... come può farlo se non ha studiato legge per diventare giudice? --StE (msg) 00:58, 25 set 2012 (CEST)[rispondi]
Dici che sono sbagliate? Le ho prese da una famosa grammatica, che le cita come esempio d'uso della proposizione "da". C'è proprio da diventare matti :-)
Salvo equivoci, io normalmente scrivo macchina per cucire/scrivere. --Ancelli (msg) 19:04, 23 set 2012 (CEST)[rispondi]
anche questo è un altro esempio che non c'entra nulla con macchina DA scrivere, che grammatica "famosa" stai consultando? Da scrivere è complemento d'agente, che subisce l'azione della scrittura, cioè la macchina viene scritta. --StE (msg) 00:58, 25 set 2012 (CEST)[rispondi]
La proposizione da può essere usata in decine di modi. Quello a cui si riferisce la grammatica è chiamato "condizionale", ossia la presenza di qualcosa è "tale da far", "condizione per"", "mette in condizioni di" impazzire/morire, ma anche di cucire/scrivere. --Ancelli (msg) 15:12, 25 set 2012 (CEST)[rispondi]
Non è scritto da nessuna parte, è una tua interpretazione presa da espressioni dialettali, dal vernacolo, dall'uso che sicuramente è diffuso ma non per forza corretto. Gli autori, ripeto, spesso scrivono o hanno scritto espressioni non propriamente corrette,e vengono pure studiate a scuola come esempi di errori grammaticali in testi famosi. Il Manzoni fa largo uso di forme sintattiche e grammaticali errate: ad esempio gli anacoluti ("quelle sottigliezze metafisiche che una moltitudine non ci arriva"), gli ossimori ("tacito tumulto"), ma anche errori tipo "ma però"... licenze poetiche? mancanza di regole grammaticali all'epoca? chissà... sta di fatto che un professore di italiano te le sottolineerebbe non col rosso, ma col BLU --StE (msg) 22:31, 28 set 2012 (CEST)[rispondi]
Visto che oggi qualcuno ha riaperto questa annosa questione, invito tutti a consultare la lunghissima risposta data sul sito dell'Accademia della Crusca.
Per i più pigri riporto solo la conclusione:« Forme come macchina da scrivere o da cucire sono, oggi, residui cristallizzati di un costrutto che era certo molto più produttivo in passato, ma ciò non toglie loro il diritto di stare e restare nel vocabolario dell’italiano.» --Ancelli (msg) 22:24, 15 lug 2018 (CEST)[rispondi]