Discussione:Karlheinz Deschner

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Processo per vilipendio[modifica wikitesto]

Nell'articolo illustrante il lemma Karlheinz Deschner si è omesso di citare che lo scrittore e storico tedesco nel 1971 subì un processo per vilipendio della religione cattolica. L'esito fu favorevole a Deschner e ciò significa che la corte giudicante riconobbe la piena fondatezza delle accuse mosse dallo storico tedesco ai rappresentanti di spicco della chiesa cattolica di tutti i tempi. Ritengo tutto ciò un aspetto molto importante ed il tacerlo può lasciare spazio al dubbio che si sia inteso fare un "favore" all'onnipresente clero (purtroppo ora anche nelle "pieghe" più intime di Wikipedia)


Veritas


Concordo! Spiace che tutte le voci che sono più o meno nel tenore di una critica nei confronti della religione cattolica siano continuamente modificate o ridicolizzate da appartenenti al clero o simpatizzanti che sistematicamente mettono in ridicolo o semplicemente cancellano teorie che, in quanto teorie, hanno tutto il diritto di essere citate anche perchè fino a che la chiesa non riuscirà a trovare vere prove storiche sull'esistenza di Gesù riuscira difficile crederci... --Deuterio 10:07, 12 dic 2007 (CET)[rispondi]


Non sono d'accordo : questa voce è alquanto tendenziosa: preferisco leggere le opere di Deschner le quali non hanno bisogno di astute manipolazioni che ne smussino la loro forza corrosiva.

Luca Riccio


@Veritas: Concordo nell'inserire l'episodio del processo per vilipendio (anche se minore: andrebbe comunque ampliata la biografia nel suo insieme), lo puoi inserire direttamente tu, possibilmente citando le fonti (se ne parla nella prefazione del primo tomo di Storia criminale del cristianesimo). --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:44, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]

Ho tradotto le notizie biografiche dalla voce inglese e aggiunto anche il paragrafo riguardante il processo. La voce inglese è tuttavia anch'essa priva di note, per cui un inserimento di note puntuali sarebbe opportuno.--  Il Passeggero - amo sentirvi 13:59, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]

Per favore: chiamatelo scrittore, ma non storico. Quello dello storico è un mestiere con delle regole precise, non rispettate dal personaggio in questione. Ci sono tanti di quei libri seri su questi argomenti nei quali si possono trovare le stesse informazioni, ma anche prospettive interpretative stimolanti e di ampio respiro! Non perdete tempo. Alessandro --151.49.124.137 (msg) 21:15, 8 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Di fatto lo è. Nel Wikipedia inglese viene definito "researcher" e scrittore, cioè "ricercatore", "studioso", ma sempre di storia, tuttavia né ricercatore né storico studioso sono accettati dal template bio di Wikipedia italiano, mentre il termine "storico" sì. Inolte, come riportato nella biografia, purtroppo senza fonte, "Ha studiato letteratura, filosofia e storia all'Università di Würzburg.". Ora che a tuo parere non sia uno storico, per un'enciclopedia, non ha nessuna importanza, a meno che non mi dimostri il contrario. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:36, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]
E aggiungo: "Deschner è inoltre membro del Dipartimento della Scienza Storica dell'Accademia Serba delle Scienze e delle Arti.". Tradotto dalla voce inglese. Certo, anche questo manca di nota, ma penso sia più che sufficiente per classificarlo come storico. --  Il Passeggero - amo sentirvi 14:00, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]

Esposizione lemma Karlheinz Deschner[modifica wikitesto]

Vergognosa impostazione dell'esposizione del lemma Karlheinz Deschner, faziosa e spudoratamente di parte. Si omette di rimarcare che coloro che esprimono simili giudizi negativi (senza alcuna citazione di giudizi positivi ber bilanciare la critica, ai fini dell'imparzialità che una volta era il fiore all'occhiello di Wikipedia!) sostengono acriticamente tutte le nefandezze commesse dal clero nel passato e che il coraggioso storico Deschner si è ripromesso di denunciare all'opinione pubblica mondiale, senza usufruire di alcun "balcone" preferenziale (leggi totale controllo dei mass-media, sia pubblici che privati, come avviene per il Vaticano). Poco più di 3 secoli fa Galilei venne condannato a morte per le sue intuizioni scientifiche che egli aveva messo per iscritto. Per poter sfuggire a tale infame destino, "confezionato" dalla santa inquisizione cattolica, ed avere la pena commutata nell'isolamento a vita, egli dovette abiurare a ciò CHE DIO GLI AVEVA ISPIRATO, in nome delle pretese di SATANA. Gli alti clerici che emisero quella condanna, erano confortati dal parere favorevole degli "scienziati" di corte, ovviamente in netto contrasto (perchè convinti o per motivi di "pagnotta et similia") con le scientifiche conclusioni del grande Galilei. Coloro che hanno espresso pareri negativi su Karlheinz Deschner, si possono accostare moralmente a tale genia di "scienziati"!

Veritas - sungod_S@libero.it

13 - Novembre - 2008

Concordo. Anch'io trovo che spesso che le voci riguardanti personaggi o opere contro la chiesa siano poco parziali e si inseriscano critiche troppo puntuali e ben poco neutrali. Wikipedia non è un posto dove dimostrare la ragione o il torto di un'opera o di un personaggio (altrimenti bisognerebbe criticare punto per punto anche quello che viene affermato ad esempio nel vangelo, e non avrebbe senso: una voce di Wikipedia deve semplicemente illustrare il contenuto di un'opera letteraria non dimostrare se quanto contiene sia vero, attendibile, o meno). --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:41, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]
P.S. Più che "vergognosa" la biografia mi sembra solo abbozzata. Merita di essere ampliata. Se disponi di maggiori informazioni supportate da fonti le puoi aggiungere tu stesso. --  Il Passeggero - amo sentirvi 09:28, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]

Ho rimosso il seguente testo perché POV:

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Una volta Deschner ha affermato: “Scrivo da nemico, perché la storia di coloro che descrivo mi ha reso loro nemico”. Prendendo spunto da ciò, Georg Denzler, professore di Storia ecclesiastica all’università di Bamberga, ha risposto: “Una tale motivazione non può mai essere la base di una seria storiografia. [...] Deschner non conosce alcuno studio delle fonti, dimostra una scelta della letteratura estremamente unilaterale, interpreta le fonti senza considerarne il contesto, tratta singoli eventi come se fossero la totalità e simula un apparato erudito di note nel quale spesso non è possibile verificare ciò che viene affermato. [...] Deschner è colto, ma certamente gli mancano un pensiero e un giudizio storici”. Queste ed altre considerazioni negative sul lavoro di Deschner sono state raccolte e discusse nel principio dell’ottobre del 1992, quando si è svolto in Germania un convegno sull'argomento, al quale hanno preso parte ventidue eminenti specialisti di storia antica, storia della Chiesa, patrologia, archeologia e storia del diritto canonico, di diverso orientamento religioso. Durante il convegno è stata espressa una forte critica al metodo e ai risultati dell’indagine storiografica di Deschner. Gli Atti del convegno sono stati pubblicati con il titolo Criminalizzazione del cristianesimo? (Hans Reinhard Seeliger, Kriminalisierung des Christentums? Karlheinz Deschners Kirchengeschichte auf dem Prüfstand, Freiburg, Herder, 1993).

In una sua opera recente il famoso teologo Hans Küng - cattolico ma critico verso la gerarchia romana - pur riconoscendo l'importanza di critiche anche radicali quali quella dell'opera di Deschner, ha espresso un parere negativo riguardo agli asserti di tale autore, sostenendo la sostanziale non-novità dei dati esposti e la faziosità di un intento esplicitamente criminalizzante del cristianesimo che negandosi a un bilancio comprendente tanto i lati positivi che negativi, si limita a raggruppare solo questi ultimi (H. Küng, Cristianesimo, Rizzoli 1997, pp. 17-18).

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Non mi sembra enciclopedica e decisamente POV una simile sezione nella biografia di uno storico. Perché chi scrive contro la chiesa cattolica deve sempre avere paragrafi in cui vengono criticate puntualmente le teorie esposte in questi termini, volti a dimostrare la ragione della chiesa? Specialmente poi quando ha più spazio la critica che non la biografia. Non è compito di un'enciclopedia stabilire chi ha "torto" e chi ha "ragione".

Nel paragrafo in cui si accenna alla critica di Hans Küng, ad esempio, così come si presenta la sua critica, bisogna anche presentare, per neutralità, la risposta di Deschner a questo tipo di accuse, che sostiene di non aver mai preteso di essere neutrale, ma dichiarandosi appunto di parte, così come di parte sono gli ecclesiastici che invece si ritengono neutrali: a tessere le lodi della chiesa esistono già numerosi tomi, risponde Deschner, perché dovrebbe aggiungerne un'altro? La sua intenzione è invece quella di dimostrare le contraddizioni che minano alla base il cristianesimo e porre l'accento sui crimini commessi dal cristianesimo fin da quando è diventata religione di stato dell'Impero Romano.

Attenzione: non dico che non debba esserci una sezione critica, ma essere quanto meno equidistante e neutrale.--  Il Passeggero - amo sentirvi 08:23, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni[modifica wikitesto]

Ho rimosso i seguenti collegamenti esterni:

Ben tre link puntano al sito UAAR e inoltre non sono inerenti alla biografia, ma alle opere di Deschner, e vanno pertanto posizionati, semmai, nelle voci relative alle opere. Una recensione inoltre non è particolarmente enciclopedica, possono esserlo invece gli estratti di un'opera. --  Il Passeggero - amo sentirvi 08:30, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]

Voci correlate[modifica wikitesto]

Un po' forzata la correlazione tra Deschner e tutti gli altri nomi di critici della chiesa cattolica. Non c'è una stretta correlazione. Le voci correlate dovrebbero limitarsi a linkare altre voci strettamente inerenti all'argomento trattato, ad esempio se uno dei personaggi trattati è o è stato stretto collaboratore di Deschner. Ho perciò rimosso le seguenti voci:

Lasciando al suo posto una sola correlazione con critiche alla chiesa cattolica che mi sembra la più inerente.--  Il Passeggero - amo sentirvi 08:57, 17 gen 2011 (CET)[rispondi]