Discussione:IPv6

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Data l'estrema attualità dell'argomento ho ritenuto opportuno introdurre diversi link in lingua inglese, in considerazione della scarsa reperibilità di info in lingua italiana (del resto è un argomento tecnico che però avrà un notevole impatto nel futuro prossimo): Vi prego di non eliminarli, almeno per il momento!

Fatemi sapere cosa ne pensate. paolopal 09:07, Lug 23, 2004 (UTC)

Io direi che i link esterni in lingua inglese si tengono fino a quando (e se) si possono sostituire con link equivalenti in lingua italiana. Altrimenti restano. Alfio

Penso che i lnk esterni debbano essere un approfondimento all'articolo.. se ci sono solo in inglese.. si mettono in inglese! Frieda 09:27, Lug 23, 2004 (UTC)

--Sblindiki 00:08, 12 set 2006 (CEST)

Metro quadrato :-(

"IPv6 gestisce fino a circa 3,4 × 1038 indirizzi (280.000.000.000.000.000 indirizzi unici per ogni metro quadrato della superficie terrestre)," Ma com'è possibile metro quadrato?!?!?!?!--151.44.151.201 23:34, 20 giu 2007 (CEST)

E poi sono 340.000.000.000.000.000 indirizzi...

Gli indirizzi sono 3,4 × 10³⁸ ovvero tutte le possibili combinazioni possibili per i 128 bit d'indirizzo.
La relazione con i metri quadrati di superficie è esclusivamente esemplificativa: giusto per dare l'idea di quanti indirizzi sono disponibili...sarebbe come dire che ci sono 5,7 × 10²⁸ indirizzi unici per ogni essere umano sulla faccia della terra.
Acchiappasogni 00:26, 21 giu 2007 (CEST)

Header IPv6

Ho aggiunto una tabella e ulteriori dettagli sui vari campi dell'Header. Spero di aver fatto cosa utile e corretta. Ciao

DoppioClic

Densità indirizzi

Capisco che non ha alcun senso pratico, ma giusto per fine di correttezza, mi pare che il numero di indirizzi IP disponibili per metro quadrato segnalato no sia corretto.

Se non erro, 340x10^36 è il numero di indirizzi e la superficie terrestre totale è di circa 510x10^12 metri. Da cui il risultato direi essere circa di 666x10^21 indirizzi per metro quadrato.

MP.

Giusto. Rifacciamo i calcoli per bene. Raggio della terra: 6,37 * 10⁶. Superficie della terra: 5,11 * 10¹⁴ mq. Indirizzi IP: 2¹²⁸ = 3,4 * 10³⁸. Indirizzi IP per metro quadro: 6,66 * 10²³. Quindi molti di più di quanti segnati attualmente sulla pagina. Ho corretto.

Ho fatto il calcolo di 3,4 x 10³⁸. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 84.222.29.107 (discussioni · contributi) 20:56, 14 dic 2008 (CET).

Non importava, grazie. La modifica è stata cancellata. --Pracchia 78 (scrivi qui) 21:00, 14 dic 2008 (CET)

non è di immediata comprensione per l'utente comune se, durante la transizione, le vecchie macchine riusciranno a vedere comunque gli indirizzi IPV6 tramite tecniche particolari.

I pacchetti IPv6 'NON' sono frammentabili!

La frase "se necessario, gli host possono frammentare" è sbagliata e fuorviante. Una trasmissione IPv6 avviene da host a host, e avviene con pacchetti che non possono essere frammentati. Poi, l'host di destinazione può eventualmente decidere di iniziare una seconda comunicazione IPv6 per mandare gli stessi dati a un altro host usando anche un solo byte per pacchetto, se così decide di fare, ma quella è una DIVERSA comunicazione Ipv6, che non ha niente a che fare con la prima. Ripeto, i pacchetti IPv6 non sono frammentabili Kormoran (msg) 13:16, 6 apr 2011 (CEST)

Classi di indirizzo, rete e sottorete

Si afferma che "la seconda grossa differenza fra l'indirizzamento IPv4 e quello IPv6 è che le vecchie classi di indirizzo IPv4 erano basate sul concetto di rete e sottorete, mentre in IPv6 questa suddivisione è lasciata all'utente finale". Non è del tutto corretto ed anzi, per certi versi, è sostanzialmente vero il contrario.

Nella originale formulazione lo spazio di indirizzamento unicast IPv4 era suddiviso in classi (A, B, C) identificate dai primi bit e caratterizzate dal numero di bit assegnati ad identificare la rete (cioè oggetto di routing) o al terminale. Ad esempio un indirizzo del tipo 163.10.123.45 doveva intendersi come terminale "123.45" della rete 163.10.0.0/16. La necessità di sfruttare efficentemente il limitato spazio di indirizzamento IPv4 ha ben presto portato a cancellare questi vincoli consentendo di effettuare tale suddivisione come più conviene (RFC 1519 "CIDR Address Strategy" settembre 1993, poi RFC 4632 agosto 2006).

Con IPv6 si è proposto questo schema, che distingue in modo predefinito le componenti di rete e terminale (vedi RFC 4291 IPv6 Addressing Architecture). Si raccomanda infatti di avere un campo di 64 bit per identificare il terminale, lasciano quindi i rimanenti 64 bit con il significato di identificare la rete. In effetti la prassi è proprio quella di assegnare sempre ad una LAN un prefisso di 64 bit, indipendentemente dalla dimensione. — Questo commento non firmato è stato inserito da LucaFantolino (discussioni • contributi) .

modifica pure la voce --ignis scrivimi qui 21:56, 17 nov 2012 (CET)

Indirizzi compatible e mapped

Da RFC 4291 risulta che gli indirizzi compatibili sono deprecati, non i mappped. Nel testo ci sono alcune contraddizioni. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da DelixTS (discussioni · contributi) 17:08, 4 luglio 2016.

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 6 collegamento/i esterno/i sulla pagina IPv6. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20041206233510/http://www.ietf.org/html.charters/OLD/6bone-charter.html per http://www.ietf.org/html.charters/OLD/6bone-charter.html
• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20041206234721/http://www.ietf.org/html.charters/OLD/ipngwg-charter.html per http://www.ietf.org/html.charters/OLD/ipngwg-charter.html
• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20041230083921/http://www.ietf.org/html.charters/ipv6-charter.html per http://www.ietf.org/html.charters/ipv6-charter.html
• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20041206235830/http://www.ietf.org/html.charters/OLD/ipv6mib-charter.html per http://www.ietf.org/html.charters/OLD/ipv6mib-charter.html
• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20041206231415/http://www.ietf.org/html.charters/multi6-charter.html per http://www.ietf.org/html.charters/multi6-charter.html
• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20090710124043/http://www.ietf.org/html.charters/v6ops-charter.html per http://www.ietf.org/html.charters/v6ops-charter.html

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 10:37, 1 ott 2017 (CEST)

path locale degli indirizzi

la voce non spiega molto che la parte finale di un indirizzo IPv6 è letta e valida soltanto per il nodo di destinazione. Con questa nuova classe di indirizzi Internet i tabulati che per legge l'Internet Service Provider è obbligato a conservare per alcuni anni, non permettono più di identificare univocamente la singola pagina a cui l'utente si connette.
Il vantaggio per la privacy degli utenti è molto limitato, dati gli altri sistemi di tracciamento ampiamente diffusi.

I log dell' "operatore telefonico" -che è terzo e indipendente rispetto alle parti-, non sono più sufficienti per ricostruire la storia di una connessione. Per sapere con esattezza gli accessi in lettura o in modifica alle singole pagine Internet, è necessario affidarsi ai dati raccolti dai siti cui l'utente si connette, ciascuno con un proprio sistema di rilevazione, ed una cronologia degli accessi/modifiche eventualmente importabile nei server (e quindi retrodatabile). Pare che questi sistemi non siano soggetti a certificazioni obbligatorie.
Ragione per cui, la validità di tali informazioni è totalmente discutibile.Micheledisaverio (msg) 10:06, 19 giu 2018 (CEST)

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina IPv6. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20110606225039/http://www.worldipv6day.org/ per http://www.worldipv6day.org/

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 12:41, 5 set 2019 (CEST)

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina IPv6. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

• Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20111101152633/http://www.icann.org/en/announcements/announcement-20jul04.htm per https://www.icann.org/en/announcements/announcement-20jul04.htm

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 01:48, 9 nov 2019 (CET)

Collegamenti esterni interrotti

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

• Aggiunta del link all'archivio https://www.webcitation.org/6113csLy9?url=http://www.ripe.net/lir-services/resource-management/faq/faq-ipv6 per http://www.ripe.net/info/faq/IPv6-deployment.html

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 18:52, 18 gen 2022 (CET)

Collegamenti esterni interrotti

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

• Sostituzione del link all'archivio https://www.webcitation.org/6113csLy9?url=http://www.ripe.net/lir-services/resource-management/faq/faq-ipv6 con https://web.archive.org/web/20110819105045/http://www.ripe.net/lir-services/resource-management/faq/faq-ipv6 su http://www.ripe.net/info/faq/IPv6-deployment.html

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