Discussione:Guerra anglo-irachena del 1941

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SM 80

(da Discussioni progetto:Guerra) Non mi risulta la presenza di SM 80 in Iraq, mentre mi risulta che furono utilizzati (con basi Damasco e Mosul) 14 Messerschmitt Bf 110 e 7 Heinkel He 111 (VII Fliegerkorps), mentre gli italiani mandarono 12 CR 42 al 27 maggio. Tutti gli aerei ebbero immediatamente le insegne di nazionalità sostituite con insegne dell'aeronautica iraqena.

Ref: - Joseph Caruana - Il "calderone" mediorientale - articolo su Storia Militare N° 172 Gennaio 2008, pag 4-16. - --Klaudio 15:49, 24 mar 2008 (CET)

Gli S.M.81 (non i S.M. 80) furono promessi per i buoni uffici del nostro Ambasciatore a Baghdad, Gabrielli, e giunsero con altro poco materiale. Devo andare a vedere dove giunsero e quando e se operarono. C'è però un lavoro di uno studioso in merito, che pubblicò un lavoro sulla guerra, pescando dati dai faldoni del SIM presso l'Archivio Centrale dello Stato all'EUR di Roma. Domani guarderò e vi informerò. --Cloj 21:27, 24 mar 2008 (CET)

Nella descrizione della guerra, ho aggiunto il riferimento al "Sonderkommando Junk" per dettagliare un po' meglio la partecipazione tedesca. Ho lasciato il riferimento agli S.M.81. La mia fonte ((EN) Franz Kurowski, "The Brandenburger commandos: Germany's elite warrior spies in World War II" ,Stackpole Books, 1997, USA - ISBN 978-0-8117-3250-5) parla del promesso invio da parte italiana di 50 caccia, ma non specifica quanti giunsero in Iraq; lasciando intendere che gli italiani ebbero semplicemente un "ripensamento" e probabilmente ne inviarono pochi o nessuno. The Machinist (msg) 23:22, 9 dic 2009 (CET)

Sulle consistenze di materiale aeronautico italiano provvedo (con colpevole ritardo) solo ora. Si tratta di Claudio Lo Jacono ("Osservazioni sugli interventi delle forze armate nella politica irachena (1936, 1941, 1958)", in: Oriente Moderno, (Studi in memoria di Paolo Minganti), LX, 1980, pp. 173-180.). Fa riferimento al Bollettino del SIM, ormai desecretato all'epoca. --Cloj 10:41, 10 dic 2009 (CET)