Discussione:George Harrison

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Qualcuno che ha delle immagini non protette da copyright perpiacere le può aggiungere? --Fireblues 20:22, 11 feb 2006 (CET)[rispondi]

Ordine nella discografia[modifica wikitesto]

Propongo di dividere in sottoparagrafi la lista della discografia in base a se sono album in studio, live o raccolte..anche perché sono molte le cose pubblicate non inedite

parte eliminata[modifica wikitesto]

A parte che potrebbe essere copyviol, ho anche dei dubbi storici su certe affermazioni. -- .mau. ✉ 11:44, 31 gen 2007 (CET)[rispondi]

In ogni caso, qualcuno potrebbe volerci dare un'occhiata per integrare nella voce eventuali informazioni extra. Moongateclimber 11:46, 31 gen 2007 (CET)[rispondi]
La parte cancellata

Prendendo l'autobus ogni mattina,George conobbe un ragazzo che possedeva una chitarra: Paul McCartney.Avendo fatto amicizia,i due cominciarono a suonare insieme.Poco tempo dopo Paul presentò George a John Lennon,un ragazzo dai modi duri e dal carattere difficile.Nonostante la severità di John nei confronti di George,quest'ultimo riuscì,grazie alle sua tecnica strumentale superiore,ad entrare nel complesso che presentava come voci principali proprio McCartney-Lennon,i:"Quarry Men". Nonostane avesse ricevuto l'importante ruolo di chitarra-solista,George,a causa delle cattive condizioni d'ingaggio del gruppo,preferiva a questo i Les Stewart. Il complesso,tuttavia,in seguito ad un battibecco tra i membri interni si sciolse ed i Quarry Men,al contrario riuscirono a "saldare" una formazione stabile,grazie all'inserimento alla batteria di Pete Best,la cui madre possedeva un locale:il Casbah. Il complesso cominciò ad esibirsi regolarmente,riscuotendo un successo più rilevante,inoltre,si inserì nel gruppo un nuovo componente:Stuart Sutcliffe,amico di John all'Art college e dotato pittore. George era chiamato raramente in prima linea,il suo ruolo era quello di tenere ben salde le armonie delle canzoni,di eseguire assoli accettabili e di riparare qualche amplificatore che non regesse il voltaggio. Bisogna considerare che per fondare un complesso non necessitava altro che denaro,insomma non bisognava avere particolari doti,nè fisiche,nè,molte volte,tecniche. In un clima di "generale piatta" che affligeva tutti i complessi di Liverpool,I Quarry Men coltivarono uno stile che li differenziava e in questo processo George era fondamentale con la sua tecnica chitarristica. La possibilità tanto attesa dal gruppo di George era una sessione di prova per gruppi di accompagnamento di vari artisti.I Querry Man superarono con buoni risultati il provino,ottenendo l’incarico di accompagnare in un tour scozzese Johnny Gentle. L’ebbrezza di “successo”riempì d’orgoglio i giovani liverpooliani,i quali tuttavia persero presto i loro entusiasmi a causa di una scarna paga e di un impegno estenuante.

Amburgo,con lo sviluppo della beat generation,era divenuto il nucleo musicale al passo con i tempi di tutta la Germania Ovest,con locali come il noto Top Ten,dove si era registrata la presenza di star inglesi del pari di Tony Sheridan,re dello skiffle. Tutti i gruppi liverpooliani più intraprendenti e più saldi,insomma i più risoluti,avevano individuato in Amburgo un buon approdo per il proprio futuro. I Quarry Man che avevano frattanto cambiato il proprio nome prima in “The Silver Beatles”poi semplicemente in “The Beatles”,ottenero grazie al crescente interesse per un impresario di locali(una sorta di bordelli per i marinai,il più delle volte in condizioni non ottimali),Bruno Koschminder,un ingaggio al Kaiserkeller e con non poche difficoltà riuscirono a partire alla volta della nuova nuova nazione. I Beatles furono costretti a suonare durante il periodo tedesco per otto ore al giorno,allogiando in appartamenti piccoli e malsani,all’interno del locale stesso. La loro tecnica e la loro unità crebbe notevolmente,e George guadagnò particolare simpatia del pubblico,incarnando il ruolo di artista bambino(era più giovane degli altri componenti del gruppo). Oltre ai progressi “da palco”i Beatles riuscirono ad entrare in sala incisioni e registrarono il primo Lp,sotto lo pseudonimo di Beat Brothers,come gruppo di accompagnamento per Tony Sheridan. In questo Lp fu registrato il primo e l’unico brano firmato Harrison/Lennon,”Cry for a shadow”,nel quale George da prova non solo di una tecnica viva e penetrante,non scadendo come molti nel puro virtuosismo strumentale,ma anche della capacità di costruire un’armonia(grazie anche all’ ottima base ritmica di Lennon)gradevole e coinvolgente.


“Il ritorno a Liverpool”.

Il ritorno a Liverpool segnò la decisione di Sutcliffe di restare in Germania assiema ad una exi nota come Astrid,che si occupò dei Beatles durante il loro soggiorno tedesco. I beatles attraverso l’uscita dell’Lp citato avevano guadagnato una fama in tutto il circuito locale di Liverpool,erano delle piccole “stars”. Riuscirono ,grazie alla qualità che esprimevano sul palco e alla notorietà acquisita, a guadagnarsi un ingaggio in un locale noto sino ad allora solo per il jazz:Il Cavern. Grazie alla rigorosa rielaborazione di successi dell’epoca,coltivata nel soggiorno ad Amburgo, divennero un valido,divertente e quotidiano intrattenimento per la classe impiegatizia liverpooliana,durante l’itervallo per la pausa pranzo.


“Epstain e il successo”.

Guadagnata un fama a circuito locale i Beatles erano seriamente dubbiosi circa il progresso di notorietà del complesso e questo li spinse a tornare ad Amburgo per un viaggio che sarebbe dovuto essere remunerativo,ma che anche a causa della struggente notizia della morte di Sutcliffe,risultò far avvertire al gruppo uno stato di instabilità e dei limiti al futuro ancora più forti. Stanchi della solita routine al Cavern,i ragazzi di Liverpoll non si dettero per vinti e continuarono ad intrattenere il pubblico negli spettacoli dell’ora di pranzo. La loro caparbietà e la fantastica unità del gruppo aprirono la strada del successo ai Beatles. Capitò che si presentò al negozio di dischi del padre di un tal Brian Epstain,più di un ragazzo chiedendo di un eventuale Lp dei Beatles. Essendo Epstain assolutamente estraneo a chi fossero questi Beatles di cui si parlava,decise di recarsi al Cavern per poterli osservare durante uno degli spettacoli che eseguivano giornalmente. Il risulato dell’incontro fu che,nonostante il locale fosse gremito da una folla di persone,Epstain rimase affascinato dai Beatles e quando propose a questi ultimi di poter svolgere il ruolo di manager del complesso,essi accettarono. Avendo fatto registrare ai Beatles del materiale di prova e avendolo spedito a numerosi produttori di case discografiche,ottene risposte soltanto negative. Venuto a sapere dell’apertura mentale di un produttore, tal George Martin nei confronti di ogni tipo di sound,decise di inviargli le registrazione di prova dei Beatles. Martin incuriosito dalle novità proposte dal gruppo liverpooliano,che trasparivano dai nastri,fissò una sessione di prova allo studio di Abbey Road per i Beatles. I Beatles si esibirono davanti a Martin presentando dei classici di repertorio come “Long Tall Sally” e cantando alcune canzoni che portavano la celebre firma Lennon/McCartney come “Love me do” La versione originaria di “Please Please me”,molto più lenta di quella “universalmente” conosciuta. Il produttore stimò in generale positivamente la performance dei Beatles. Poco tempo dopo i quattro liverpooliani furono fatti chiamare da Martin per l’incisone del primo Lp (Il singolo di “Love me do”).

{{Martin suggerì di cacciare il fiacco batterista Pete Best, che giudicava non all'altezza degli altri tre sia musicalmente che come carisma, e promise di trovarne lui stesso uno per l'occasione - tale Andy White. Frattanto i 3 Beatles liquidarono in fretta il loro sfortunato compagno d'avventure e si misero in contatto con il veterano e già famoso nell'ambiente con il suo gruppo Rory Storm & The Hurricanes - tale Ringo Starr, che avevano conosciuto poco tempo prima durante una tournee ad Amburgo, e gli proposero di unirsi a loro. Così si presentarono alla sessione di registrazione del loro primo singolo con la formazione al completo come oggi la conosciamo. Ma Martin, che aveva già pagato profumatamente il session man, convinse i tre beatles a registrare il singolo senza Ringo, che stette "in panchina" proprio al debutto della band che scrisse la copertina della storia del rock. Ringo registrò tutte le altre sessioni in studio, compresa la versione dell'album della stessa "Love me do", ma non perdonò mai a Martin quello schiaffo morale.}}--Acri 17:46, 3 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Il disco giunse al 17° posto della classifica discografica inglese.

Perchè in questa pagina c'è una foto di George Harrison sovradimensionata?--83.176.105.21 (msg) 20:03, 2 apr 2008 (CEST)[rispondi]


"Due passatempi, in questo periodo, iniziarono ad assorbire molto del suo tempo libero: la passione per le corse automobilistiche di Formula Uno, che lo vide ospite frequente tra il pubblico degli appassionati in varie parti del mondo, e la cura attenta per lo splendido parco della sua tenuta di Friar Park, nei pressi di Oxford." Poco prima si afferma: "Questo dimostrò che George Harrison era piu' interessato alla spiritualità che alla materialità". Beh, bel paradosso ;) P.S. Posso considerarmi un "esperto" di George Harrison, e la passione per le corse la aveva sin da bambino, quando partiva col pranzo al sacco per andare a vedere dalle colline i corridori gareggiare. Inoltre la passione per la sua villa di Friar Park apparve piu' tardi, quando l'interesse per la produzione discografica cominciò a calare. (Giacomo)

la prima chitarra di harrison non era la duo jet in quanto il suddetto modello era una elettrica ed avendo iniziato con lo skiffle musica acustica per antonomasia la prima era una normale folk con buche a f...la duo jet venne acquistata da george solo nel 1961 ad Amburgo.

Ho eliminato il titolo di "Sir" dal template iniziale: Harrison era soltanto un MBE, non un KBE, né un Knight Bachelor come McCartney (dal 1997), quindi non aveva diritto all'appellativo di Sir. -- 87.13.44.51 (msg) 01:26, 27 gen 2012 (CET)[rispondi]