Discussione:Etnolinguistica

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Dire etnolinguistica, linguistica antropoligica o antropologia del linguaggio in Italia mi sembra sia la stessa cosa, la differenza viene da un modo diverso di considerare la linguistica fra noi e gli U.S.A. --Luiss 14:31, Lug 18, 2005 (CEST)Luiss

È proprio quello che si afferma nella voce :-) --Ines - (contattami) 19:38, 13 lug 2006 (CEST)[rispondi]



ho rimosso la frase: "Un esempio spesso addotto è il numero sorprendentemente alto di parole che indicano la "neve" in Inuktitut, che potrebbe significare secondo gli etnolinguisti che la neve è un elemento fondamentale per la cultura degli Inuit. "

ci credo che è "spesso adotto": infatti è un LUOGO COMUNE! si veda: http://it.wikipedia.org/wiki/Inuit#Lessico in particolare la parte che dice: "Secondo una leggenda metropolitana, gli Inuit possiedono un numero insolitamente alto di parole per dire "neve". Ciò non è esatto, ed è dovuto a un'errata comprensione della natura delle lingue polisintetiche..."

Ho opportunamente modificato anche il resto del paragrafo, che riporto integralmente. La cosa simpatica è che poi si parla di un libro che dice appunto che è una bufala

"Un esempio spesso addotto è il numero sorprendentemente alto di parole che indicano la "neve" in Inuktitut, che potrebbe significare secondo gli etnolinguisti che la neve è un elemento fondamentale per la cultura degli Inuit. Lo stesso dicasi, per esempio, dell´alta varietà di parole per indicare la "pasta" presente in italiano: bucatini, spaghetti, mezze penne, ziti, ecc. Tuttavia alcuni ricercatori linguistici dimostrano che non necessariamente l´ambiente influenza la ricchezza lessicale linguistica di un popolo, come Geoffrey Pullum ha fatto nel suo libro The Great Eskimo Vocabulary Hoax (1989)."--82.58.58.154 (msg) 14:59, 25 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ok! --Beechs(dimmi) 18:29, 25 giu 2008 (CEST)[rispondi]