Discussione:Domotica/Archivio 1

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Testo da home automation[modifica wikitesto]

Nelle abitazioni moderne vengono installati sempre più elettrodomestici e apparecchiature elettroniche che affiancano gli utenti nello svolgimento delle attività di tutti i giorni, cambiando radicalmente lo stile di vita e le abitudini di chi ci vive. Quanto sta accadendo pone le basi per un ulteriore gradino di avanzamento tecnologico, l’interconnessione tra loro dei diversi dispositivi per permetterne un’integrazione funzionale efficiente e in grado di migliorare la qualità della vita. Si va verso la progettazione di edifici dove l’automazione assicura comfort e risparmio di energia. Impronte digitali per aprire la porta d’ingresso, comandi a distanza per accendere il forno o una lampada, avviare il riscaldamento con il telefono o via Internet: sono solo alcuni esempi di ciò che sarà presto possibile nelle nostre abitazioni. Il fine ultimo della home automation o domotica è proprio questo, permettere ai diversi dispositivi presenti nelle abitazioni di comunicare fra loro e con il mondo esterno. Grazie alla home automation le persone abiteranno in case più sicure e confortevoli, automatizzate attraverso un sistema semplice, affidabile, flessibile ed economico, alla portata di tutti.

(testo spostato da home automation, in quanto doppione eliminato). --Marcok 08:24, Lug 21, 2005 (CEST)

Derivazione del termine Domotica[modifica wikitesto]

Era tempo che desideravo attivare una discussione sul termine domotica - quasi da quando è apparsa su wikipedia - solo ora mi sono deciso a dedicargli del tempo. C'é stato anche un tempo in cui ingenuamente ho tentato di effettuare delle correzioni direttamente e sono stato prontamente bacchettato, ora ci riprovo in modo più garbato. Resta inteso che non sono daccordo con quello che wikipedia esprime sul termine domotica.

Il primo aspetto su cui desidero discutere è quanto in oggetto.

Devo dire che ho seguito recentemente i primi corsi universitari sulla domotica nell'ambito elettronico e anche i professori che li tengono fanno derivare il termine domotica dal francese. Come referenze voglio dire che - pur ammettendo di essere relativamente giovane (ho 41 anni) - grazie alla precocità nel lavoro, ho a che fare con la domotica da quando è nata, da quando non aveva ancora un nome; tra l'altro ho avuto esperienze anche al di fuori dell'Italia e in particolare proprio in Francia.

Non voglio polemizzare sull'aspetto seguente, per cui sarò lapidario affermando che la Francia non é e non é mai stata avanti a nessun'altra nazione nell'ambito domotico. Come tutti sappiamo è una nazione con un carattere chiuso per cui non è neanche da loro divulgare qualcosa. Loro amano esportare solo prodotti.

Da un'altro aspetto, certamente più significativo, i francesi non sono conosciuti neppure nel formare neologismi; cioè in genere non fanno altro che tradurre tutto - anche oggi ma forse un pò di meno - sono abituati a ridefinire a modo loro i termini come ad esempio il compiuter che loro chiamano (tradotto letteralmente in italiano) Ordinatore. Secondo le mie esperienze non è da loro neanche creare acronimi o cose del genere, piuttosto delle parole composte preferiscono le parole scomposte.

Questo a livello generale, ma venendo al dunque, quello che mi chiedo è: se il nostro termine domotica deriva da quello francese domotiques; per analogia il nostro termine robotica deriva da robotique? Ed elettronica deriva da electronique? Siamo quindi all'aspetto linguistico, se domotica è un termine composto, da quando si compone l'ultima parte di una parola composta con un suffisso? Spero di essere stato chiaro!

Analizzando alla luce di tutto questo domotica é una scienza che studia qualcosa che definiremo in seguito.

La prima modifica che propongo quindi é eliminare tutto il paragrafo in questione.

--Luigik 16:15, 26 set 2006 (CEST)[rispondi]

Non conosco l'origine di domotica, ma ti assicuro comunque che i francesi adorano gli acronimi! La difficoltà maggiore che ho nel leggere in francese è proprio quella di andare a cercare il significato dei 20000 acronimi che incontro. Ma in questo caso non vedo cosa c'entrino gli acronimi: si tratta semplicemente di una parola composta. E' abbastanza ovvio che le desinenze e la costruzione in generale delle parole nelle due lingue siano simili: derivano entrambe dal latino. Porto solo l'esempio di "matematica" [1], che in francese è mathématique.
Comunque mi sembra plausibile (ma potrebbe anche non essere così) che domotica abbia seguito la stessa strada di informatica. Cito dalla voce informatica: "L'etimologia italiana della parola "informatica" proviene dal francese, dalla compressione di inform(ation electronique ou autom)atique, e sicuramente Philippe Dreyfus, che per primo utilizza nel 1962 il termine informatique (informatica) voleva significare la gestione automatica dell'informazione mediante calcolatore".--Stemby 17:06, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]
Sono contento di trovare ogni tanto una persona che desidera fare una discussione costruttiva e sono contento di trovare in te qualcuno che si informa prima di parlare, lo dico perchè ho letto che hai citato qualcosa.
Non è però così semplice parlare di etimologia, perchè spesso le ricerche possono andare indietro nel tempo, ma magari non sufficientemente, inoltre - approfittando della ripresa dell'anno scolastico - in questi giorni mi sto divertendo a frugare tra le bancarelle dei libri e dare uno sguardo in vari dizionari etimologici, posso testimoniare che ci sono forti discrepanze in parole anche molto importanti. Inoltre in alcuni testi c'erano talmente tante parole che venivano indicate di provenianza francese da far insospettire - anche chimica.
Mi sono allora informato da persone del settore le quali mi hanno riferito che il motivo di questo è che i francesi, in una ormai passata storia, nella smania di tradurre tutto nella loro lingua e nel tentativo di far diventare il francese la lingua "universale" in alcuni casi, sono inciampati nella fortuna di "codificare" alcuni argomenti. E' un caso quello della cucina, in cui effettivamente molti termini sono derivati dal francese, in altri settori ci sono parole francesi, anche derivate dal periodo borbonico come aplique.
E infatti nella voce non ho inserito la provenienza dal francese, perché (per ora) non ho trovato riscontro da nessuna parte--Stemby 14:07, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
E' pieno di riscontri, peccato che sono tutti errati!!
Va bene: a quanto pare solo tu hai _LA_ risposta. In ogni caso se questa interpretazione è così diffusa, _E'_ da riportare nella voce, ed eventualmente spiegare perché sia errata--Stemby 13:47, 15 set 2007 (CEST)[rispondi]
Non dire così, stiamo discutendo bene ora. Dunque, dalle mie ricerche sulle fonti primarie, non è ancora emerso un testo in cui si capisce che l'autore ha ben studiato la questione etimologica del termine domotica. Di etimologia si parla qua e la - giusto per completezza dell'erudizione. A mio parere, inizialmente in italia ci siamo dedicati più al lavoro e meno a documentarlo, mi metto in mezzo perchè io c'ero e devo dire che ho una lunga esperienza di lavoro di spola tra la Francia e l'Italia. Alla fine chi scriveva di domotica si è trovato a dover attingere a testi francesi che però erano pieni di francesismi (nel senso di patriottismo esasperato per il quale sembra che hanno fatto tutto loro o comunque loro lo hanno fatto meglio).
Ora secondo le regole di wikipedia, non dobbiamo fare noi questa ricerca etimologica, perchè se non sbaglio non sono ancora ammesse ricerche personali dirette, ma riportare - con parole nostre - le ricerche - diciamo - ufficiali.
Secondo me - però - pur dovendo riportare quanto scritto nelle poche fonti, bisogna tenere conto che le fonti su certi argomenti specifici sono addirittura nulle, per altri argomenti sono contraddittorie, inoltre in base al normale ragionamento va valutata anche la plausibilità di tutte le affermazioni. Sicuramente non deve valutare il singolo, ma decidiamo - quelli che siamo qui - assieme.
Allora io ripeto la premessa, il "significato etimologico" non esiste! Mi spiego - comunque questa non è una mia opinione ma la prassi - un significato iniziale di una parola può esserci, ma non è sempre così e comunque se c'è inizialmente può cambiare nel tempo - sopra tutto in materie molto dinamiche come quelle giovani come la Domotica.
Chiediamoci: il termine deriva dal francesismo o dal latino? Io direi di eliminare il Greco, perchè può essere vero che Domus (Latino) deriva da Domos (Greco), ma a noi interessa l'etimologia di Domotica che ha origini recenti, quindi a rigor di logica può essere latino, italiano o francese. Sarebbe Latino se fosse stato coniato con nostalgia del passato, sarebbe italiano normalmente oppure francese, se i francesi in questa materia, fossero così avanti da poter "dettare legge". Andando per esclusione direi che dal francese non deriva proprio perchè in domotica i francesi non sono mai stati avanti ne ieri ne oggi. Con un minimo di intuito direi che potrebbe derivare dal latino - e così dovrebbe essere indicato nella voce secondo me.
A me non appare nessun indizio che mi fa pensare che in domotica ci sia la parola "automatica" c'è qualcuno che ha una fonte su questo particolare? Se no direi di eliminare il particolare fino al momento in cui si troverà.
--Luigi Caruso(scrivimi) 12:13, 18 set 2007 (CEST)[rispondi]
Domotica invece non lo è! Il suffisso "ica" in italiano indica "scienza che studia"; ma veniamo ad informatica, secondo me quello che tu dici è vero, ma è la descrizione etimologica francese, altra storia l'etimologia italiana - mi hanno riferito di dirti che - all'università italiana la materia in questione viene insegnata nella facoltà di "scienza dell'informazione"!
Scienza dell'informazione=informatica non vediamo cosa c'entra il francese!!!--Luigi Caruso(scrivimi) 16:31, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]
Ripeto: nella voce non si parla del francese. "ica" è vero che significa "disciplina che si occupa di", e difatti è contenuta in "automatica" (=scienza che si occupa di automatismi), la cui desinenza è stata usata in "domotica" (domus + automatica)--Stemby 14:07, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
Quale è la fonte da cui hai dedotto che deriva da domus/domos + automatica? Perchè insisti che non esiste una scienza che si chiama domotica se la insegnano all'università?
Ma chi è che dice che non sia una scienza/disciplina? A me sembra di parlar chiaro, ma forse non è così: qui stiamo discutendo esclusivamente dell'ETIMOLOGIA della parola. Certo che è una scienza/disciplina, proprio come l'informatica o la meccatronica. Da cosa deduco quell'etimologia? Beh, su "dom" credo che non ci possano essere dubbi, sulla seconda parte dall'argomento che tratta (automazione domestica), dalla traduzione inglese (home automation), da ciò che si trova OVUNQUE sul web (es: DOMOTICA.it - Il portale italiano dell'automazione domestica), dall'analogia con altre parole simili (vedasi informatica), ecc. Scusa, trovami un'etimologia alternativa che sia sensata e ne discutiamo. Se fosse "studio della casa" sarebbe qualcosa tipo "domestica" (ma magari esiste già una parola con questo significato ma non mi viene in mente). Comunque vorrei ancora una volta ricordarti che stiamo parlando dell'etimologia, non sto dicendo che la domotica si occupi _esclusivamente_ di automazione domestica, come l'informatica non si occupa _esclusivamente_ di automazione delle informazioni (anzi, direi che ormai se ne occupa molto poco, almeno per quanto riguarda l'informatica "di massa")--Stemby 13:05, 15 set 2007 (CEST)[rispondi]
Contesto la seguente parte di incipit attualmente presente << Il termine "domotica" deriva difatti dalla contrazione della parola greca domos (casa, edificio) unita al termine automatica (o, secondo alcuni, ad informatica), quindi letteralmente significa "casa automatica" >> A mio parere questa definizione è un'opinione personale - innanzitutto non sono state indicate fonti per l'origine dal greco, a dire la verità è più probabile che derivi dal latino domus, comunque nel dubbio è bene indicarli entrambi come possibili; poi il discorso dell'aggettivo automatica è errato dal punto di vista dell'italiano, il suffusso ica come in elettronica, fisica, matematica ecc. significa "scienza che studia". --Luigi Caruso(scrivimi) 12:27, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
Non ho studiato il greco, però certamente deriva da domus (latino). Prendi il mio "certamente" come un'opinione personale, ma in italiano è pieno di parole derivate da domus: domestico, domicilio, ecc.
Appena arrivo a casa cerco l'etimologia di domus (è probabile che, a sua volta, derivi dal greco, ma, ripeto, non avendolo studiato non ne sono certo). Purtroppo è vero, si tratta di un'opinione "personale" (non ho per ora trovato fonti), però è un'opinione condivisa da un po' tutti (vedasi home automation) e, IMHO, molto condivisibile (vedendo la somiglianza di questo neologismo con altri neologismi analoghi sempre di ambito tecnologico)--Stemby 14:07, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
Forse non ti è chiara una cosa: nell'incipit hai scritto che deriva dal greco, ora dici che deriva dal latino, non puoi proprio usare come fonte wikipedia, io contesto anche quello che dicono in en.wikipedia e non sono il solo, comperati qualche rivista americana e leggi prima di parlare! --Luigi Caruso(scrivimi) 15:00, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
Veramente quello che parla senza argomentare sei semmai tu: se sei un vero esperto, invece che contestare tutto e tutti perché non ci fornisci qualche documento? Comunque quel pezzo non l'ho scritto io, ma è il pezzo scritto dall'altro utente che tu hai cancellato e che io ho recuperato. Sebbene il dizionario di latino che ho (il Castiglioni-Mariotti che hanno tutti quelli che hanno studiato al liceo) non riporti l'etimologia, credo di poter confermare: il dizionario di italiano Garzanti alla parola "domo2" riporta che deriva dal greco "dôma" (= "casa", in età bizantina "tetto convesso"). Io direi di mettere nella voce "domus" alla latina, così è di sicuro giusto. Lascio l'ultima parola ai letterati--Stemby 13:05, 15 set 2007 (CEST)[rispondi]

Un sintetico incipit - da aggiornare[modifica wikitesto]

Non so a voi, ma a me il nuovo incipit non piace proprio - ancora e nonostante tutto, anzi è tutto il nuovo assetto che non mi piace.

Mi è stato suggerito dall'admin di cercare un nuovo approccio.

Questa mattina ho inserito alcune parole - le più significative - del vecchio incipit in Google e ho guardato cosa ne usciva - provate anche voi, anche solo con "domotica antropizzazione" il quale connubio è stato introdotto da me in wikipedia.

Il risultato è che il vecchio incipit era stato ripreso da un'innumerevole schiera di soggetti tra cui università, siti di domotica e riviste specializzate.

Riporto un piccolo elenco per praticità:

Chiedo, se non altro visto il consenso, il ripristino del vecchio incipit e il ribaltamento della situazione, cioè chi lo vuole integrare o cambiare prima argomenta nella pagina di discussione e poi vediamo se modificarlo. --Luigi Caruso(scrivimi) 16:04, 24 set 2007 (CEST)[rispondi]


La domotica è la disciplina che si occupa dell'integrazione ... di automatizzare ... nell'ambito della casa.

Queste tre definizioni sono molto vecchie, forse mi stavano bene quando il termine è stato coniato, 20 anni fa circa, oggi sono troppo limitanti.

L'integrazione è essa stessa una disciplina (esiste una figura professionale al riguardo, l'integratore di sistemi) perché cambiargli nome? La domotica era qualcosa di più già da prima, oggi, come logico, si è evoluta ed è decisamente molto di più.

La domotica per esempio non si occupa solo di elettronica o elettricità, oggi va a braccetto con la bioarchitettura, l’uso di fibre ottiche per portare la luce solare all’interno degli ambienti è decisamente domotica.

Oggi la domotica non è solo frutto di un'integrazione di sistemi che si occupano di automazione, sicurezza, climatizzazione etc. - un impianto elettrico domotico non è l'integrazione di nulla.

Alle normali funzionalità, se ne sono aggiunte nuove, legate a nuove esigenze, a causa di queste, nell'ultimo decennio, abbiamo assistito ad un sensibile mutamento delle realtà infrastrutturali e alla nascita di sistemi che nativamente sono domotici e queste novità non sono solo automazione.

L'abitacolo di un'automobile è pieno di domotica, ma non è una casa, le barche non sono una casa c'è bisogno cha vada avanti?

Più corretto è invece ... disciplina che si occupa di studiare le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita degli esseri viventi negli ambienti antropizzati ...

La domotica studia le tecnologie e non serve solo agli uomini, ma anche alle piante e agli animali, io ad esempio, possiedo un terraquario domotico.

--Luigik 15:38, 28 set 2006 (CEST)[rispondi]

"l’uso di fibre ottiche per portare la luce solare all’interno degli ambienti è decisamente domotica". Non sono d'accordo. Se è vero non conosco l'origine del termine, il significato etimologico mi sembra evidente: automazione della casa. La riprova sta anche nella definizione in inglese home automation, che significa esattamente questo. Cosa c'entra l'illuminazione da luce solare con l'automazione? (a meno che, ovviamente, il processo non sia automatizzato).
è chiaro che non conosci il significato di etimologia cito da wikipedia "L'etimologia è la branca della filologia che studia l'origine delle parole, attraverso lo studio dei testi antichi e il confronto tra diverse lingue" non studia "l'argomento"; Ica come ho detto sopra non sta per "automazione" - per esempio robotica, elettronica, chimica, bionica ecc. sono scienze non automazioni; E' un fatto che il master post-laurea in Domotica esiste principalmente nella facoltà di Architettura!!
Il fatto che utilizzi l'elettronica non la fa una branca di questa, l'elettronica e l'automazione è entrata in tutte le materie anche nella medicina. --Luigi Caruso(scrivimi) 16:48, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]
Chi ha mai detto che si parli di una "branca" dell'elettronica? Semplicemente è una disciplina che fa uso pesantemente di elettronica ed informatica. E dove vorresti che venisse insegnata, se non ad architettura? Nel corso di laurea in lingue orientali antiche? E' ovvio che debba essere insegnata agli architetti, ma dubito fortemente che un architetto sia poi in grado di sviluppare un software per la domotica o di usare sensatamente un saldatore (per lo meno, non è l'essere architetto che lo rende capace di queste cose). E' esattamente la stessa cosa della meccatronica (guarda te, un'altra parola composta, da meccanica + elettronica) che viene insegnata ad agraria: non è che poi un agronomo smanetterà mai in una centralina elettronica in vita sua (salvo rarissime eccezioni), ma dovendo con ogni probabilità venirne a contatto quotidianamente durante la vita lavorativa, è giusto conoscerla. Lo scopo in questo caso è sapere come funziona il tutto il linea generale, con l'ottica di saper scegliere la soluzione migliore: credo proprio che sia la stessa cosa per la domotica degli architetti.
Per quanto riguarda l'etimologia: so benissimo cosa significa, grazie ;-) Il problema è che non ho trovato questa parola inserita in alcun dizionario che abbia consultato, e dunque non posso esserne certo al 100%, ma l'opinione più diffusa, almeno così l'ho sempre sentita intendere, è che indichi proprio "automazione domestica" (home automation), proprio sulla falsariga di informatica, meccatronica, ecc. E questa a casa mia è proprio una questione di etimologia: domotica = domus + automatica---Stemby 13:43, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
Peccato che non dimostri di conoscere il significato di etimologia, perchè non sai scomporre il termine e perchè confondi la storia del termine con il suo significato che sono due cose differenti dicendo "il significato etimologico mi sembra evidente" certo potrebbe anche solo essere un problema di italiano - ma non sono certo perchè mi sembra che le risposte dimostrino una certa confusione è come se la risposta fosse di un'altra domanda. Inoltre quando dici che è l'opinione più diffusa cosa intendi? Frequento molti ambienti dove si fa e si discute di domotica e la pensiamo diversamente tutti. Ma io non so chi scrive in questa voce quanti fanno parte di un news group, o hanno un abbonamento a qualche rivista o lavorano nel settore! --Luigi Caruso(scrivimi) 15:13, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
Dov'è che dimostro di non conoscere il significato di etimologia? Guarda che lo studio dell'etimologia è utile soprattutto per conoscere il significato profondo delle parole che usi quotidianamente. Ti faccio un esempio: nella parola "autobus", il "bus" deriva da "omnibus", che in latino significa "per tutti". Ti è più chiaro ora quello che intendo? Quello di cui si sta discutendo E' PROPRIO una questione d'italiano, e null'altro. Sul passaggio "opinione più diffusa", vedi sopra (dove ho fornito qualche link). Anche la confusione personalmente non la vedo: illustrami i punti che non ti sono chiari, cercherò (se possibile) di essere più chiaro, ma non te lo garantisco, perché non so come potrei essere più chiaro. Ancora una volta ripeto: se vuoi contestare qualcosa fornisci della documentazione. Non mi sembra così difficile.--Stemby 13:42, 15 set 2007 (CEST)[rispondi]
Rileggendo tutto, forse ho capito qual è il passaggio che ti appare una contraddizione: è forse dove dico "Se è vero non conosco l'origine del termine, il significato etimologico mi sembra evidente"? In effetti ho fatto una scelta di parole poco felice, e può apparire un controsenso. Volevo semplicemente dire che non so se derivi dal francese, o se si tratti di un neologismo derivante direttamente dal greco/latino. L'etimologia a me sembra molto chiara, ma non so se ci sia di mezzo il passaggio dal francese. Così è più chiaro?--Stemby 14:26, 15 set 2007 (CEST)[rispondi]
"L'abitacolo di un'automobile è pieno di domotica, ma non è una casa, le barche non sono una casa c'è bisogno cha vada avanti". D'accordo: queste sono, diciamo, estensioni del concetto di domotica. Ma prima vediamo di trovare una definizione chiara di questo concetto.
La definizione attuale non va assolutamente bene: può voler dire tutto e niente. Insomma: se uno legge "la disciplina che si occupa di studiare le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale degli ambienti antropizzati" va forse a pensare alla domotica? Io no. A me, pur avendo un'idea di cosa sia la domotica, leggendo questa definizione, mai e poi mai verrebbe in mente la domotica. Semmai si potrebbe avvicinare al concetto di ergonomia (anche se non è certamente una definizione di ergonomia), ma di sicuro non alla domotica, perché non fa alcun riferimento al concetto di automazione, che è parte integrante del termine (etimologia).
Provvedo a reintegrare pezzi che erano stati cancellati--Stemby 17:16, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]
Per cortesia mediare in questa pagina prima di modificare la voce grazie. --Luigi Caruso(scrivimi) 16:48, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]

Modifica voce[modifica wikitesto]

Data 12/10/2006 Da giorni vedo un susseguirsi di modifiche/annullamenti. Ho elimato parte dei testi poiché copiati da siti commerciali, inoltre ho eliminato alcune parti non relative all'argomento trattato e puramente publlicitarie/commerciali.

Ma chi sei, la firma dovè finita???
Chiedo l'intervento di un admin gente che non firma, si continua a modificare la voce senza parlarne nelle discussioni, ip vaganti cosè questo lassismo?
--luigik 16:16, 19 feb 2007 (CET)[rispondi]
Su Wikipedia tutti (anche da anonimi) sono invitati a modificare i testi delle voci per migliorarle. Per spiegare le modifiche importanti, si consiglia in genere di usare le pagine di discussione, ma questo dipende da caso a caso. Effettivamente ci sono parti della voce che sembrano scritte in uno stile non enciclopedico ma promozionale, come ad es. la sezione "Utilità della Domotica". Queste parti in genere o vengono riscritte in modo consono e più neutrale oppure (se non contengono informazioni essenziali) vengono semplicemente eliminate (come era successo). Dunque la soluzione, più che riportare la voce alla revisione precedente, è cercare di comprendere le osservazioni degli altri utenti e provvedere. (Per inciso, visto che sono stato chiamato in causa: gli amministratori non sono i supremi giudici in tali questioni, però può essere richiesto loro dagli altri utenti di bloccare temporaneamente una voce allo scopo di sedare una guerra di edit in corso. Mi auguro che invece si possa sviluppare una discussione costruttiva e che non si debba arrivare a questo.) --MarcoK (msg) 23:52, 20 feb 2007 (CET)[rispondi]
Certo e d'altronde apprezzo sempre i tuoi interventi, sono io che non mi sono spiegato bene perchè ero nervosetto, qui non c'è stata una piccola modifica, c'era stata una enorme rivoluzione - un'enorme passo indietro, se qualcuno, non daccordo, avesse detto quello che tu hai detto nell'esempio scrivendolo nelle discussioni chi ha scritto la parte riguardante, cioè io, avrebbe potuto riscrivere in modo consono. --luigik 09:58, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]

Utilità della Domotica[modifica wikitesto]

E per riscrivere la parte in modo consono chiedo aiuto, perchè a volte i miei obbiettivi sono giusti ma dopo che ho scritto mi dicono che è propagandistico o non neutrale o altro del genere, cioè non riesco forse a capire esattamente come esprimermi, forse perchè vengo da una scuola tecnica e non classica. Dunque per la voce domotica, per descriverla bene, penso che sia importante identificare gli attori e il loro ruolo o meglio tutti gli obbiettivi. In testa ho indicato quali sono per me gli obbiettivi tecnici e in utilità quali sono quelli commerciali, non metto in dubbio che ne è uscito uno spot commerciale, chi mi aiuta a riscriverlo in modo consono senza toglierlo? PS prego i miei interlocutori di valutare e/o commentare anche l'esalogo, che ha lo scopo di sfatare dei luoghi comuni sulla domotica in modo molto sintetico. --luigik 10:09, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]

NPOV - Enfasi e altro[modifica wikitesto]

In questa voce sono stato accusato di scrivere con enfasi e altro. Su queste opinioni non intendo discutere, anzi ammetto che può anche essere vero, non posso essere io ad esprimere opinioni su come ho scritto.

Tuttavia penso che lo scopo di wikipedia è creare non distruggere, non perdere tempo, infatti è vietato fare la guerra! Voci che non sono scritte in maniera enciclopedica e/o neutrale non vanno mai cancellate ma discusse ed eventualmente corrette.

Questa è la mia opinione --Luigi Caruso(scrivimi) 11:54, 3 set 2007 (CEST)[rispondi]

Home automation = Domotica[modifica wikitesto]

Attualmente Domotica in Americano si dice Smart Home e in inglese domotics, la Home Automation è una parte della Domotica, la parte che si occupa dell'automazione.

Master all'università di Urbino si prefigge di "formare una figura ad elevato profilo professionale con competenze interdisciplinari in architettura, design ed ergonomia, competenze specifiche in elettronica, robotica e informatica e competenze opportune per poter interagire con gli interlocutori pubblici e privati che operano nel settore civile-impiantistico"

--Luigi Caruso(scrivimi) 17:22, 13 set 2007 (CEST)[rispondi]

A quanto pare per lo meno i wikipediani anglofoni (e dunque americani + britannici + australiani + neozelandesi + ....) non la pensano così: su en:home automation lo stesso incipit chiarisce che per loro "home automation" e "domotics" sono due perfetti sinonimi.--Stemby 13:23, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]

Annullamenti[modifica wikitesto]

In realtà sarei in wikipausa, ma mi tocca intervenire perché è inammissibile che vangano annullati 13 (tredici!) interventi compiuti da 2 diversi utenti (o meglio 3, visto che ho provveduto anche a reintegrare in parte un intervento di Utente:Net.raider, annullato sempre da Luigik).

@Luigik: non metto in dubbio che tu sia il massimo esperto di domotica qui su it:wiki, ma purtroppo su wikipedia si deve raccogliere ciò che è più diffusamente condiviso (= ciò che è ritenuto più corretto dalla maggioranza delle persone). Delle tue opinioni personali non ce ne facciamo molto, a meno che tu non provveda a fornire della documentazione a supporto delle tue idee (cosa che manca). Prima di annullare ulteriormente gli interventi degli altri, pensa a fornire della documentazione--Stemby 07:21, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]

Caro wikipediano in wikipausa, se non sbaglio è l'Utente:Net.raider che ha cancellato un anno di lavoro. Inoltre per rispondere a te, quale sarebbe l'opinione diffusa se nella pagina delle discussioni fino ad ora c'erano solo miei interventi e ora c'è un accenno tuo?
Sono pronto alla discussione, a meno che tu non pensi che la tua opinione sia più importante della mia, inizia a rispondere a quello che ho scritto! --Luigi Caruso(scrivimi) 08:55, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
Purtroppo stammattina ero di corsa e non sono riuscito ad argomentare. Mi prendo una mezzoretta di pausa dalla wikipausa per risponderti.--Stemby 13:19, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]
Fatto. Torno in wikipausa--Stemby 14:11, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]

Un approccio diverso[modifica wikitesto]

A parte quanto ho suggerito a Luigi nella sua pagina di discussione (che va al di là di questa voce), suggerisco di procedere in modo più organizzato e metodico. Anzitutto finiamola con i rollback. Poi cominciamo a confrontare qui frase per frase le diverse versioni (a cominciare dall'incipit) e vedere parola per parola cosa va e non va. Questo naturalmente comporta anzitutto di tirare fuori delle fonti, infatti servono testi e risorse online da inserire in bibliografia (che ancora manca!) e in note a piè pagina, altrimenti discutiamo delle opinioni e questo non aiuta. --MarcoK (msg) 10:13, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]

Concordo in pieno--Stemby 13:17, 14 set 2007 (CEST)[rispondi]


Comportamento scorretto[modifica wikitesto]

Continua a persistere un comportamento scorretto da parte di Luigik. In sostanza ha ripristinato l'incipit alla situazione precedente il ciclopico lavoro fatto da almeno 3 utenti, di cui io mi sento il principale promotore.

Ecco ciò che scrive: "Visto il consenso di questo incipit e la mancata opposizione della pagina di discussione ripristino così"

Quale consenso? Il consenso dell'incipit prima del mio intervento non c'era: io ho espresso le mie numerose perplessità (vedasi le discussioni qui sopra) e ho proposto una soluzione che mi sembra estremamente equilibrata. Il consenso dopo il mio intervento mi sembrava al contrario ampio (nessuno si è lamentato tranne Luigik). A questo punto è stato chiesto (non da me, ma io mi sono trovato perfettamente d'accordo) di partire dal compromesso raggiunto e di analizzare punto per punto ciò che eventualmente non va. Luigik invece cosa ha fatto? Ha aspettato qualche settimana e poi ha dato un letterale colpo di spugna a tutto il lavoro fatto. Come definite questo comportamento, se non scorretto?--Stemby 12:12, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]

[edit] Ho visto che il 18 e il 24 settembre Luigik ha scritto alcuni punti in discussione (mi erano sfuggiti, essendo in wikipausa). Li analizzo e poi commento. Resta comunque un comportamento scorretto il fatto di essere tornati ad una versione vecchissima, invece di correggere eventualmente punto per punto. [/edit]--Stemby 12:17, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Chiedo scusa a Luigik: non avevo visto che aveva fatto la proposta di annullamento qui in discussione. Proseguiamo la discussione qui sotto--Stemby 12:27, 1 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Scuse accettate, ma permettimi di ripristinare l'incipit!
Fino ad ora - io - ho avuto l'onere di dimostrare quello che dicevo dopo che l'incipit era stato stravolto, dopo un anno di presenza, dopo un anno di lavoro, dopo un anno di discussioni inattive, poi è stato stravolto - dicevo - da voi, senza la necessaria discussione, lavorandoci solo un mese, il mese di agosto in cui la maggioranza è in ferie, brutto mese per mettere mano alla pagina di discussione, non è stato stravolto da me e sopratutto ora, che invece con la discussione, successivamente è stato - secondo me corretto - riintegrando quello che avevate tolto e stravolto.
A mio parere - ma aspetto le vostre verifiche - i due testi contenevano alla fine sostanzialmente gli stessi concetti, siccome non penso che gli utenti del nuovo testo abbiano più diritti di quello vecchio, casomai un pochino pochino il contrario, sopratutto dopo una discussione, integrazione e similitudine, siccome penso di aver così dimostrato che quello di prima era il testo più giusto e non andava toccato, mi sono permesso di ripristinarlo.
A mio parere l'unica differenza che potrete trovare è la mancanza del discorso domotica=solo automazione della casa, sono disposto a discutere, dimostratemi questa uguaglianza e sono daccordo anche io nell'integrare questo concetto.
Oppure se volete, cominciamo tutto da capo, nel modo giusto, il testo è li da un anno e il largo consenso penso di averlo dimostrato, se non è così riporto un altro centinaio di siti e tesi di laurea per dimostrarlo, altrimenti criticate punto per punto, discutiamo e verifichiamo se c'è qualcosa da cambiare.
Permettetemi di terminare col dire che il vecchio incipit è migliore anche nella forma, in wikipedia è importante prima il contenuto, ma se poi arriva anche la forma è meglio e noi del vecchio incipit c'eravamo già arrivati.
--(scrivimi)Luigi Caruso 09:50, 2 ott 2007 (CEST)[rispondi]
La differenza tra il vecchio incipit e quello nuovo è invece sostanziale: prima se uno leggeva la definizione (ovvero se iniziava a leggere partendo da subito dopo "La domotica è") non capiva assolutamente di cosa si stesse parlando (era un qualcosa di assolutamente vago). Una definizione dovrebbe invece per l'appunto definire un concetto, chiarificare, far capire, cosa che a mio avviso il nuovo incipit fa. Mi piacerebbe però che intervenisse qualcun altro nella discussione, perché mi rendo assolutamente conto che la mia posizione potrebbe essere di parte almeno quanto quella di Luigik.
I testi che hai riportato, come ho già detto, non dimostrano un bel niente: la maggior parte sono una scopiazzatura letterale della voce di wikipedia, tra l'altro senza rispettare i termini della licenza (sarebbero da denunciare, per questo). Chi invece si è più o meno liberamente ispirato (vedasi depliant poliecnico) ha subito focalizzato l'attenzione sul concetto di "automatizzazione", confermando in questo modo la bontà del lavoro che abbiamo (ho) fatto. Teniamo presente che ora la voce non dice [domotica = solo automazione], bensì [domotica = prevalentemente automazione]. Anzi, il concetto di controllo è messo allo stesso livello di quello di automazione, inoltre è riportato anche il concetto di integrazione dei sistemi. Insomma: non farmi dire ciò che non ho detto.
Il modo corretto di procedere ora è proprio quello di far ulteriormente evolvere la voce, e non di farla retrocedere. Sul come: discutiamone appunto qui sotto (sperando che intervenga anche qualcun altro).--Stemby 10:36, 2 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Per i posteri invito a leggere richieste admin[modifica wikitesto]

qui Discussioni_utente:Marcok#Domotica --(scrivimi)Luigi Caruso 18:39, 3 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Rispondo punto per punto (e poi basta perché mi sono rotto).

  • Dalla cronologia, la vecchia definizione è durata 10 mesi, la prima comparsa é del 26 sett 2006 ed é durata fino al 16 luglio 2007 con relativo costante lavoro di 10 mesi e di varie persone (se vuoi le contiamo assieme così ne definiamo il numero) che non hanno avuto nulla da eccepire nel frattempo;
    • Il fatto che una definizione sia durata 10 mesi non dimostra la sua bontà. Tempo fa erano stati fatti degli esperimenti per verificare l'efficienza del sistema wiki da parte di alcuni giornalisti: essi avevano inserito volutamente delle bufale in alcune voci di Wikipedia. Alcune sono state scovate quasi subito, per altre ci sono voluti mesi, altre ancora (forse una sola, non ricordo) non erano state scovate, e le voci vennero corrette solo dopo la pubblicazione dell'articolo. Io passavo di qui "casualmente" (con il Linux User Group di Lecco si stava pensando di realizzare un sistema domotico libero, e quindi volevo documentarmi) e ho trovato una definizione che non significava niente (o meglio, significava più o meno "scienza che studia il comfort nella casa", cosa totalmente errata). Pescate la voce dalla cronologia e ditemi se non è così: è disponibile per tutti.
  • In più questo incipit era stato ripreso da un'innumerevole schiera di soggetti tra cui università, tesi di laurea, siti di domotica e riviste specializzate come ho documentato nella pagina di discussione;
    • Guardate il commento qui sopra a riguardo: i documenti procurati o sono fuffa (copiatura letterale della voce di wikipedia, fatta immagino per comodità: è molto veloce un copia'ncolla) o vanno a confermare la bontà del mio nuovo incipit (depliant politecnico).
  • Qualcuno l'ha stravolta in agosto, intervento di Utente:Net.raider che ripristina una versione vecchia di oltre un anno;
  • Io ripristino la situazione e chiedo di discutere nell'apposita pagina ma non ottengo risposta;
    • Non ero ancora arrivato: la risposta l'hai avuta tempo dopo quando ho recuperato alcune sue modifiche.
  • Utente:Stemby il 12 & 13 settembre scrive contestualmente delle cose - per me tuttora senza senso - nelle discussioni e senza attendere risposte scrive quello che vuole - senza argomentare;
    • Senza senso solo per te: la discussione è ampia, articolata, puntuale (leggetela: è proprio qui sopra). Non è vero che non ho argomentato: quando ho effettuato delle modifiche importanti le ho sempre segnalate nella pagina di discussione (la cronologia mi è testimone). Inoltre la stessa cronologia è ampiamente commentata: per ogni modifica sostanziale ho sempre inserito un commento esplicativo.
  • Da allora ad oggi siamo solo io e lui dove sono gli altri che dice di avere a sostegno, sopratutto dove è il grande lavoro che è stato fatto a n mani? Nella cronologia non c'é traccia;
    • Il grosso del lavoro l'ho svolto io, e non l'ho mai negato (perché dovrei? Ci ho perso una barca di tempo!), con piccole integrazioni da parte di Marcok (a mio avviso fondamentali) e i brani fatti da altri che Luigik aveva annullato, poi successivamente pesantemente modificati da me alla luce delle obiezioni di Luigik.
  • Dove sono i pareri degli altri nelle pagine di discussione?
    • Non ci sono altri che siano intervenuti nella voce o che abbiano avuto da ridire sulle scelte fatte. Se non altro nessuno si è lamentato, anzi, Marcok con le sue modifiche ha avallato le mie scelte
  • Ad oggi dove sono le sue (Utente:Stemby ) argomentazioni?
    • Qui sopra ;-)
  • Ho inserito la bibliografia ha fatto delle verifiche?
    • Non ho avuto tempo, ma alcuni brani che ho letto hanno confermato la mia impostazione (vedi commenti qui sopra)
  • Da allora mi sto dannando per far capire gli errori e li ha capiti perchè poi successivamente l'incipit è stato ricorretto e portato verso quello vecchio
    • Esatto: io ascolto quello che mi dicono gli altri. Le due impostazioni sono comunque sostanzialmente diverse: il nuovo incipit è una definizione, quello vecchio NO.
  • Mi sarei aspettato il ripristino di quello vecchio - la similitudine è eccezzionale - lo avete letto? entrambi?
    • Io sì, e c'è un abisso tra le due versioni: quello nuovo è molto migliore di quello vecchio ;-)
  • Mi sarei aspettato il blocco su quello vecchio, perchè prevale un comportamento anti wiki da parte vostra?
    • Su questo ti deve rispondere Marcok; probabilmente una risposta la puoi trovare qui.
  • Perchè sono invece io ad essere accusato di agire in modo anti wiki?
    • Perché il tuo comportamento, come ho più volte segnalato, è assolutamente scorretto.

Ora basta con le polemiche: lavoriamo per migliorare questa voce e non sprechiamo altre parole, è inutile parlare coi muri--Stemby 19:06, 3 ott 2007 (CEST)[rispondi]


Hai risposto con frasi fatte - senza contenuti - ai posteri rimarrà che non sei in grado di discutere e di argomentare; esempio: rispondere <<Perché il tuo comportamento, come ho più volte segnalato, è assolutamente scorretto>> cosa vuol dire? Perchè le tue segnalazioni dovrebbero essere più importanti di quelle di un qualsiasi altro utente? In più ancora una volta non argomenti quello che dici. Ogni volta che mi hai accusato di questa cosa non mi hai argomentato il motivo. Almeno mi avessi dato un riferimento a quale regola - che va contro wiki - o altra regola, avrei violato! Al contrario quanto ho scritto sopra dimostra che sei tu ad andare contro le regole - anche solo della wikidemocrazia tanto decantata - adesso cosa mi devo aspettare, che alla mia richiesta verso un admin mi risponde l'utente che ha iniziato la guerra? Sarebbe significativo non vi pare? Visto che sei disposto a discutere, perchè non mi spieghi come mai la tua opinione - io non ho letto ancora di user daccordo con te - deve prevalere sulla mia? Se hai voglia, mi spieghi cosa sono per te le argomentazioni, visto che a questo punto credo che per te siano una cosa diversa? Sono disposto ad imparare se qualcuno è disposto ad insegnarmi. PS Per quanto riguarda il progetto con UGL ricordati che il mondo è piccolo! --(scrivimi)Luigi Caruso 09:57, 4 ott 2007 (CEST)[rispondi]

Se queste per te sono frasi fatte senza contenuti allora faccio proprio bene a non aggiungere altro. Tieni presente che sul tuo comportamento qui in discussione c'è addirittura un paragrafo dedicato (non so se l'hai letto, credo di sì perché hai risposto), cos'altro devo aggiungere? A dire il vero i paragrafi sono 3, considerando anche "Annullamenti" e "Un approccio diverso"... non so cos'altro tu possa volere. Ho risposto io (qui) perché tu hai indicato (qui) una gran lista di frottole nei miei confronti, cosa che per me è inammissibile. Marcok, se vorrà risponderti, lo farà (in privato) sulla tua pagina di discussione. Per il commento sul progetto del LUG: non so se sia da intendersi come una minaccia, comunque credo che, nel caso andasse in porto (è ancora tutto da definire), sapremo fare a meno di te--Stemby 10:08, 4 ott 2007 (CEST)[rispondi]