Discussione:Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità

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Aggiornamento pagina[modifica wikitesto]

Mi sono permesso di "pulire" la voce, e darle un aspetto più conforme a quello di altre pagine con contenuti simili, come quella sul disturbo ossessivo-compulsivo. Ho integrato alcune parti e dato più rilievo alla componente "freudiana", inserendola nell'eziologia del disturbo. Ho spostato la parte inerente la sessualità nella voce "disturbo ossessivo-compulsivo" permettendomi anche di spiegare i dati della ricerca traducendo letteralmente dal pdf "allegato". Ho anche inserito alcune parti mancanti in questa voce traducendole con cura (e in alcuni casi rielaborandole) dalla pagina inglese corrispondente: ho, ad esempio, inserito la parte inerente alle basi genetiche della patologia che nella voce originale mancavano completamente. Per critiche o consigli scrivete qui. Un saluto.

Post Scriptum Sarebbe necessario inserire una voce "Trattamento" all'interno della pagina, così come è per molte pagine analoghe nonché per la pagina stessa in altre lingue (vedi inglese). Qualunque contributo in questa direzione è ben accetto (si potrebbe anche semplicemente tradurre dalla pagina inglese). Dr. Sheldon Cooper

"Vecchie" discussioni[modifica wikitesto]

Vorrei eliminare la parte "freudiana" della voce, in quanto non scientifica. Nessun manuale clinico ha evidenziato una correlazione tra lo stadio anale (e quindi una personalità "anale") e l'insorgere di questo disordine. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.37.235.37 (discussioni · contributi).

Contrario all'eliminazione. La trattazione teorica di approccio psicodinamico è di rilievo non indifferente in molti contesti di inquadramento metapsicologico, di intervento clinico psicoterapeutico ad approccio dinamico, e nello studio delle dimensioni teoretiche del costrutto nosologico. Veneziano- dai, parliamone! 00:33, 28 feb 2010 (CET)[rispondi]
Il collegamento esterno lo dice chiaramente. Basterebbe leggerselo. --82.52.111.229 (msg) 02:12, 1 mar 2010 (CET)[rispondi]
La parte "incriminata" non contiene nessun riferimento a fonti esterne, e soprattutto non vi è nessun rimando a dati ufficiali. Frasi come "Spesso i soggetti ossessivo-compulsivi sono sessualmente inibiti (ai limiti dell'anorgasmia e dell'anedonia): sono molti i casi di frigidità nelle pazienti femmine ed eiaculazione precoce nei pazienti maschi" necessitano di dati statistici che non sono presenti (e ipotizzo neanche esistenti). Ribadisco quanto detto: non esiste nessun manuale clinico che mostra un collegamento tra il disordine in questione e una fissazione anale. Senza contare che anche in un approccio psicoterapeutico concetti psicoanalitici come gli stadi psicosessuali dell'infanzia sono stati fortemente ridimensionati. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.37.235.37 (discussioni · contributi).
La trattazione e l'inquadramento psicodinamico dei disturbi e dei tratti di personalità ossessivo-compulsivi è enciclopedicamente rilevante ed ampiamente diffusa - ambito clinico ed ambito accademico compresi, in Italia ed all'estero. Sui dati clinici: si riveda la parte, se necessario (in questi giorni sono preso male, ma verifico appena riesco in letteratura scientifica se sono stati presentati dati correlazionali sulle comorbilità OCPD in Asse 2 e anorgasmia). Sui "manuali clinici che non riportano collegamenti": sorry, ovviamente invece sì: metà della produzione psicodinamica mondiale degli ultimi 100 anni vi fa riferimento, più o meno. L'ultima frase è poi una tua legittima opinione personale, che però non elide la diffusione della teoria interpretativa di merito nel contesto psicodinamico. Ciao, Veneziano- dai, parliamone! 21:59, 2 mar 2010 (CET)[rispondi]
Non appena avrai (mi permetto di darti del tu) dati scientifici/statistici di quanto dici, sarò MOLTO contento di darti ragione. Ma fino a quando non sarà così, non possiamo mettere tue opinioni su Wikipedia. Proprio qualche giorno fa un mio paziente affetto da disturbo anancastico di personalità (preferisco questa dicitura) è venuto da me preoccupato perchè aveva paura che la sua partner fosse insoddisfatta, proprio dopo aver letto questa voce. Sicuramente il soggetto è particolarmente influenzabile, e non sono qui a parlare di casi personali, ma quello che voglio dire è che per scrivere certe frasi BISOGNA citare le fonti (se ci sono) dello studio. E' anche colpa di riferimenti imprecisi e/o non supportati da dati statistici che la psicologia fa così tanta fatica a imporsi come scienza. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da DarkAlexander (discussioni · contributi).
Dark, non sono mie opinioni; scusami, semmai è il contrario... che l'approccio psicodinamico identifichi la fissazione alla fase anale in relazione allo sviluppo di OPCD è assodato da circa 100 anni, appunto. Sulle correlazioni: adesso facciamo una ricerca su Scopus, e vediamo se c'è letteratura epidemiologica. Poi, mi spiace che un paziente ti porti delle preoccupazioni perchè legge delle pagine su Wiki, ma Wiki riporta quanto presente in letteratura: se la letteratura di area psicodinamica effettua quesa connessione, riportiamo questa connessione. Adesso vediamo la letteratura. Veneziano- dai, parliamone! 22:26, 2 mar 2010 (CET)[rispondi]
Scusami, devo essermi espresso male. Quando mi riferivo a tue opinioni non stavo parlando del collegamento tra la fissazione anale e lo sviluppo OPCD (che comunque è stato messo molto in discussione da recenti studi) ma alla frase "Spesso i soggetti ossessivo-compulsivi sono sessualmente inibiti (ai limiti dell'anorgasmia e dell'anedonia): sono molti i casi di frigidità nelle pazienti femmine ed eiaculazione precoce nei pazienti maschi". Puoi chiamarmi anche Mario, questo è l'account di mio figlio.

Ah, ok. Comunque, non cancellare adesso i paragrafi: ne stiamo parlando e ci stiamo lavorando. Primi riferimenti sull'anedonia inseriti, adesso cerco quelli sull'eiaculazione precoce. Veneziano- dai, parliamone! 22:54, 2 mar 2010 (CET)[rispondi]

Inserita anche l'altra fonte, ristrutturata la frase in maniera più corretta. Ciao, Veneziano- dai, parliamone! 23:08, 2 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ho visto che hai inserito delle fonti, tuttavia ti invito a leggere quanto pubblicato. L'articolo si riferisce chiaramente al disturbo ossessivo-compulsivo classico, infatti cita come una delle cause principali (78%!) la paura dei germi. Riporto l'estratto: "The most common obsession, found in 18 (78%) of the patients, was the fear of contamination. This obsession took many forms, among the most common being the fear of unseen dirt, germs, or bodily secretion." L'ansia dello sporco e dei germi è una caratteristica rilevata spesso in pazienti con disordini o-c classici ma ha un'incidenza quasi nulla in pazienti con disordini o-c di personalità. Nonostante il nome simili dei due disordini, il doc classico e quello della personalità non hanno molto da spartire. Credo che sia corretto spostare quanto da te scritto alla voce inerente il doc classico, ma eliminarlo (a meno che tu non abbia altre fonti) da questa pagina. Mi fa comunque molto piacere discutere con te, perchè mi sembri una persona molto informata e con un medoto fortemente euristico. Post Scriptum Avevo un'idea di Wikipedia molto negativa, mi fa piacere invece sapere che può anche essere luogo di dialogo.
Ho l'impressione che la difficoltà con la psicoanalisi consista nel fatto che Freud, nel 1908 e nel 1913 ("La disposizione alla nevrosi ossessiva"), non potesse porsi problemi di distinguo nosografico sorti solo all'incirca con la tassonomia del DSM. Su en.wiki infatti Freud è posto all'inizio della voce come sua (prei-)storia. Altra questione è la psicoanalisi attuale, postfreudiana e post-DSM, e ulteriore altra faccenda è l'affermazione sul nesso con l'inibizione sessuale ("ai limiti dell'anorgasmia e dell'anedonia: sono molti i casi di frigidità nelle pazienti femmine ed eiaculazione precoce nei pazienti maschi"): se empiricamente riscontrabile, ciò non può dipendere dalla prospettiva e dall'approccio psicoterapici. Buon lavoro a entrambi. --82.55.68.117 (msg) 10:28, 3 mar 2010 (CET)[rispondi]
Infatti, quoto l'IP qui sopra. OCD e OCPD non sono la stessa cosa nella nosografia attuale, anche se molta ricerca è stata svolta sulle forme di comorbilità Asse 1 / Asse 2 in relazione alle due forme. La ricerca in merito ha prodotto alcuni indici di significativa correlazione da un lato, ma con un dibattito abbastanza accesso sulla portata effettiva della stessa. So che la seconda fonte è maggiormente focalizzata sull'OCD più che sull'OCPD, ma appunto essendo riferita alla presenza di "tratti ossessivi", che nella nosologia psicoanalitica sono un costrutto-ponte presente trasversalmente in entrambe le manifestazioni nosografiche di OCD e OCPD secondo il DSM, il significato clinico delle sue implicazioni funzionali può essere a mio parere ritenuto equivalente. In altri termini, nel momento in cui si tratta della teorizzazione psicodinamica e del modello metapsicologico che la sostiene, la distinzione tra alcune manifestazioni di Asse 1 ed Asse 2, prodotte successivamente (da un punto di vista temporale) nella modellizzazione nosografica, può non essere pienamente applicabile; e siccome quel paragrafo fa appunto esplicito riferimento a tale modello metapsicologico, allora l'utilizzo di fonti riferite ai processi funzionali comuni sottostanti alla diversa ma successiva strutturazione nosografica può avere un suo senso. Il tema del resto è similare anche in altre configurazioni nosologiche: ad esempio, la distinzione tra disturbi somatoformi e disturbo istrionico di personalità può avere un senso in un ottica nosografica DSM, ma se un paragrafo enciclopedico sta approfondendo i modelli teorici dinamici di scuola francese sulle configurazioni funzionali isteriformi, il discorso di merito potrebbe essere applicabile in entrambe le voci (con gli opportuni caveat, ovviamente). Ciao, Veneziano- dai, parliamone! 10:50, 3 mar 2010 (CET)[rispondi]
Già: Silvio Merciai, Teorie psicoanalitiche e sistemiche in psicosomatica. Appena inserito in alessitimia, disturbo somatoforme, disturbo da somatizzazione e psicosomatica. Ciao. --82.55.68.117 (msg) 13:00, 3 mar 2010 (CET)[rispondi]
Ma se, come tu stesso hai detto, l'estratto è significativamente più rappresentativo dell'OCD (e non del OCPD) perchè non spostarlo nella voce corretta, e aspettare riscontri scientifici inerenti l'OCPD per aggiornare la voce? Senza contare che è sì vero che le ossessioni sono (donde il nome) caratterizzanti entrambe le patologie, ma le fonti da te inserite spiegano piuttosto bene di QUALI ossessioni stiamo parlando. Non possiamo, in quanto uomini di scienza, tralasciare questi dati solo per inserire azzardatamente delle affermazioni probabilmente non idonee. Credo poi che una voce non corretta possa fare molti più danni di una voce incompleta, o sbaglio? Una volta fatto ciò possiamo lavorare sul paragrafo adesso intitolato "Relazione tra OCPD e carattere anale ritentivo" e migliorarlo, magari cambiando il nome in qualcosa che spieghi meglio il rapporto OCPD e Psicoanalisi. In fondo stiamo tutti collaborando affinché la voce esca nella maniera più adeguata e corretta possibile, giusto?

Mi sono permesso di "pulire" la voce, e darle un aspetto più conforme a quello di altre pagine con contenuti simili, come quella sul disturbo ossessivo-compulsivo. Ho integrato alcune parti e dato più rilievo alla componente "freudiana", inserendola nell'eziologia del disturbo. Ho spostato la parte inerente la sessualità nella voce "disturbo ossessivo-compulsivo" permettendomi anche di spiegare i dati della ricerca traducendo letteralmente dal pdf "allegato". Ho anche inserito alcune parti mancanti in questa voce traducendole con cura (e in alcuni casi rielaborandole) dalla pagina inglese corrispondente: ho, ad esempio, inserito la parte inerente alle basi genetiche della patologia che nella voce originale mancavano completamente. Per critiche o consigli scrivete qui. Un saluto. Dr. Sheldon Cooper Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Dr. Sheldon Cooper (discussioni · contributi).

Mi sembra un buon editing. Aggiungerò probabilmente qualcosa sulla comorbilità ed i processi di continuum nosologico OCD/OCPD (vedi [1]), che al momento nel testo appare forse troppo rigidamente separata. Good job. Veneziano- dai, parliamone! 19:53, 24 mag 2010 (CEST)[rispondi]