Discussione:Congregazione religiosa

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Sono congregazione religiosa anche ...[modifica wikitesto]

Non mi sembra molto ben fatto. Sono congregazione religiosa anche i Testimoni id Geova, i pentecostali indipendenti etc. etc.. Dovrebbe essere meglio impostato distinguendo... Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Anthos (discussioni · contributi) 14:50, 25 set 2007‎ (CEST).[rispondi]

Temo di un problema di ambiguità del termine, che significa più cosa (vedi Aiuto:Disambigua), andrebbe sistemato. Vedi anche la voce Congregazione. --109.54.22.7 (msg) 11:48, 13 lug 2014 (CEST)[rispondi]
L'espressione "congregazione religiosa", in lingua italiana, ha un significato ben preciso codificato da secoli di storia del diritto e della vita religiosa; il lemma wikipediano "congregazione", termine più generico, è già organizzato alla stregua di una pagina di disambiguazione. --Mountbellew (msg) 12:12, 13 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Grazie della risposta (temevo che questa discussione fosse abbandonata, visto che nessuno rispondeva dal 2007 ...).
Ciò non toglie che si possa usare il termine "congregazione religiosa" per indicare l'assemblea di quelle confessioni religiose o viceversa che leggendo quel termine si possa pensare a quel significato.
Dite che basti inserire un {{Nota disambigua}} in cima a questa voce?
O servirebbe anche uno in cima a Congregazione?
O sarebbe anche meglio suddividere e disambiguare veramente la voce Congregazione (che attualmente tratta assieme più significati)? --109.53.247.26 (msg) 14:47, 13 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Riprendo [quanto lasciato in sospeso... dal 2007): l'attuale voce così com'è è errata o fuorviante, (come se congregazione religiosa fosse -solo- una c. cattolica). Si potrebbe svuotarla e trasformarla in redirect a congregazione integrandone l'eventuale contenuto ritenuto utile in un paragrafo di quest'ultima (anche questa piuttosto asfittica quanto a contenuto)--Anthos (msg) 15:37, 13 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Si tratta di significati differenti, quindi da disambiguare.
In effetti già solo il significato trattato in questa voce (congregazione religiosa nel senso di istituto religioso) non so se sia proprio solo della Chiesa cattolica o sia più generale nel Cristianesimo (sicuramente non tutto il Cristianesimo, ma ad esempio la Chiesa ortodossa?) E in altre religioni? --109.55.30.249 (msg) 13:57, 14 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Per altre religioni non ho fonti a supporto, ma esistono già congregazioni religiose non cattoliche; esempi in Italia, congregazione dei Testimoni di Geova, Congregazioni pentecostali etc..vedi anche Congregazionalismo--Anthos (msg) 16:05, 14 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Ma quello è un altro significato rispetto a quello trattato da questa voce, o sbaglio? --109.55.30.249 (msg) 16:23, 14 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Infatti: qui parliamo di famiglie religiose, non di gruppi che frequentano la stessa "parrocchia". Congregazioni e ordini religiosi sono caratteristici del cattolicesimo. L'ortodossia riconosce come unica forma di vita religiosa il monachesimo, ma i monasteri orientali non sono legati tra loro da vincoli storici o giuridici (ogni monastero è autonomo e osserva un proprio typicon). Per quanto riguarda il mondo protestante, Lutero negò il valore dei voti di religione: in ambito anglicano, comunque, verso la fine dell'Ottocento sono nate comunità di ispirazione religiosa (dette generalmente Community, Society, Brotherhood...); in ambito luterano la cosa che più assomiglia agli istituti religiosi sono le gebetsbruderschaft di diaconesse. I monasteri buddhisti, gli ashram hindu, i turuq islamici, hanno una natura simile a quella dei monasteri ortodossi (non sono uniti tra loro con vincoli gerarchici e giuridici). --Mountbellew (msg) 17:07, 14 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Credevo di essere stato chiaro, vedo che no. Non per forza si deve trattare di "famiglie" religiose, anche le congregazioni acattoliche (non solo protestanti) hanno un loro modo di associarsi in famiglia-congregazione. Se la voce intende trattare solo le congregazioni cattoliche con voto o annessi allora il titolo va cambiato in Congregazioni religiose della Chiesa cattolica. Se intende parlare di congregazioni religiose in senso lato allora va ampliata o fusa con il generico congregazione istituendo appositi paragrafi titolati. Così com'è a mio giudizio non va bene, è solo uno stub; non è un problema di disambigua di per sé risolto già dal differente titolo. Quanto all'affermazione che si tratti di fenomeno religioso -solo- o -tipico- del cattolicesimo mi dispiace notare la disinformazione; esiste infatti, solo per fare un esempio, la Comunità religiosa evangelica delle Sorelle di Maria, fondata alla fine della seconda guerra mondiale, a Darmstadt, in Germania, da Madre Basilea Schlink con una sede anche in Italia a Pescara...--Anthos (msg) 19:27, 14 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Io ho capito benissimo. Questa è una voce sulle "congregazioni religiose" e con questa espressione, in italiano, si indica una realtà ben precisa. Poi c'è il termine più generico di congregazione (con vari significati). Il problema delle forme di vita consacrata, dell'ascetismo e dell'associazionismo in altre confessioni è estraneo alla discussione. Nelle voci curate da Valdo Vinay (già professore presso la Facoltà valdese di teologia di Roma) per il Dizionario degli istituti di perfezione non si utilizza mai l'espressione "congregazione religiosa" per definire le numerose Comunità/Società/Fraternità acattoliche: questo non per una minore considerazione del fenomeno della vita consacrata presso altre Chiese, ma perché queste forme di vita non hanno i requisiti per essere definite "congregazioni religiose". --Mountbellew (msg) 20:33, 14 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Più che non avere i requisiti (quali?), le congregazioni di cui si parlava qui (Congregazionalismo) non sono note con quel termine "congregazioni religiose", anche se non è affatto da escludersi che un lettore leggendo tale termine possa pensare a «"congregazioni" in ambito religioso», e che quindi possa esserci ambiguità. Per questo ho inserito gli avvisi di disambiguazione e lo miglioro ora ulteriormente.
Il monachesimo non è comunque una forma di istituto di vita religiosa e più specificatamente istituto religioso? Nella definizione in questa voce non vedo la richiesta che di legami di vincoli storici o giuridici. Semmai il problema è il requisito dei voti in forma semplice.--109.54.22.125 (msg) 02:29, 15 lug 2014 (CEST)[rispondi]

(rientro) Congregazione religiosa = società di vita comune, dotata di costituzioni, retta da un moderatore supremo, i cui membri emetto voti perpetui di povertà, obbedienza e castità in forma semplice. Un monaco (anche cattolico) non appartiene necessariamente a un ordine (esistono monasteri sui iuris): vari monasteri che condividono regole e consuetudini, si rifanno a uno stesso fondatore e sono retti da un superiore comune costituiscono un ordine (ma la questione "ordini religiosi" non è argomento della discussione). Le congregazioni di puritani e anabattisti erano, appunto, congregazioni di puritani e anabattisti e non congregazioni religiose di puritani e anabattisti. Quello che noi pensiamo che un altro lettore possa pensare, infine, non costituisce una fonte verificabile su cui basare una voce enciclopedica. --Mountbellew (msg) 03:16, 15 lug 2014 (CEST)[rispondi]

Vabbè, giriamoci intorno...ma a me il valzer non piace; lasciate lo stub così com'è. Saluti--Anthos (msg) 15:23, 15 lug 2014 (CEST)[rispondi]
PS.questa cos'è allora?e qui--Anthos (msg) 20:56, 15 lug 2014 (CEST)[rispondi]
La fonte le definisce "comunità evangelica" e "comunità religiosa". Mai "congregazione religiosa". --Mountbellew (msg) 00:46, 16 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Riporto quanto tu hai scritto poco sopra Congregazione religiosa = società di vita comune, dotata di costituzioni, retta da un moderatore supremo, i cui membri emetto voti perpetui di povertà, obbedienza e castità in forma semplice... Appunto, la "comunità citata" ha queste caratteristiche....deduzione ovvia (ma non secondo te)--Anthos (msg) 23:06, 16 lug 2014 (CEST)[rispondi]
Continuo a non capire perché un monaco di un monastero sui iuris non sia considerabile far parte di un ordine religioso / congregazione religiosa (a seconda dei voti in forma solenne o semplice, a parte ciò il discorso è analogo, giusto?). Se è necessario anche il requisito che la comunità sia in reste con altre e abbia un moderatore supremo, andrebbe aggiunto alle definizioni. Ok l'esempio specifico del monachesimo non è pertinente a questa voce specifica, ma è per far capire il mio dubbio se questo argomento (ma anche quelli analoghi) sia giusto che siano trattati solo per il caso cattolico.
Per determinare se ci siano Congregazioni religiose anche non cattoliche, bisognerebbe innanzitutto sapere se anche altre confessioni facciano distinzione tra voti solenni e voti in forma solenne e in forma semplice.
Riguardo a "Quello che noi pensiamo che un altro lettore possa pensare", tale ragionamento che ho fatto io ed esplicitato riguarda, era già chiaro in quello che avevo scritto ma a scanso di equivoci lo preciso meglio, solo la navigazione e l'orientamento tra le voci, va guardato (secondo Aiuto:Disambigua) proprio ciò. Questo però influenza solo la presenza di avvisi appunto per facilitare la navigazione e l'orientamento del lettore per trovare la voce desiderata, sono quindi esterni al contenuto della voce vera e propria (pur trovandosi fisicamente nella stessa pagina), mentre per quanto riguarda il contenuto della voce vera e propria come giustamente dici questo ragionamento di cosa possa pensare il lettore non deve determinare come sia scritta la voce (voce che in ogni caso dovrebbe avere una definizione chiara ed esauriente, quindi a prescindere da cosa pensasse prima il lettore, dopo aver letto quella dovrebbe avere le idee chiare). --109.54.10.52 (msg) 00:48, 18 lug 2014 (CEST)[rispondi]