Discussione:Cerretani Bandinelli Paparoni

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In data 22 giugno 2009 la voce Cerretani Bandinelli Paparoni è stata mantenuta, nell'ambito di una procedura di cancellazione, in seguito a voto della comunità con risultato 6 a 7.
Consulta la pagina della votazione per eventuali pareri e suggerimenti.
  • Gli avvisi non si tolgono senza motivazione.
  • Un testo ottocentesco e uno del seicento che attestano l'origine della famiglia dai comites franchi, sono troppo poco recenti per attestare che effettivamente lo fossero: attestano solo che furono ritenuti tali.
  • Non serve rispiegare cosa fece papa Alessandro III, che ha una sua pagina apposita.
  • La Historia urbium et regionum Italiae rariores sembra essere da altre citazioni rinvenute in rete, non un'opera, ma una collana o meglio un fondo archivistico: va invece riportato il nome dell'autore e quale sia il documento o l'opera effettivamente citata. Lo stesso vale per i Regesta Chartarum Italiae. Per questo motivo è stato inserito il "citazione necessaria".
  • Una parte del testo che sembra relativa ad una polemica di cui non si coglie alcun significato, dato che "l'altra famiglia" resta un entità misteriosa che non viene citata, resta, almeno così com'è stata scritta, una notizia di nessun interesse enciclopedico. Essendo inoltre un'informazione basata su un documento originale del 1765, si tratta di un'interpretazione di tale fonte primaria, che come tale si configura come "ricerca originale", e pertanto non accoglibile sulla pagina. Il testo è stato spostato in discussione.

"Questo nobile casato, sia per discendenza che per parentela, non ha alcuna attinenza con altra famiglia che aggiunge al proprio cognome quello Bandinelli. [1]."


  • Gli attuali discendenti della casata, vanno citati solo ed esclusivamente se sono personaggi enciclopedici, altrimenti la notizia non è di alcun interesse. In ogni caso i titoli professionali non vanno riportati. La citazione riguardando i volumi dal 1916 al 2009 (?) e comunque non indicando dove si dovrebbe trovare tale notizia, non attesta nulla. Il testo è stato spostato in discussione.

Oggi l’unica discendenza legittima è rappresentata dal Conte Lando Cerretani Bandinelli Paparoni e dai figli, Federico e Filippo.[2]

  1. ^ Si veda la Determinazione e legge di Balia del 16 Aprile 1765, inserita nel fascicolo 45 della filza 22, presso l’Archivio di Stato di Firenze ( Fondo Deputazione sopra la nobiltà e cittadinanza n.22, inserto 45)
  2. ^ COLLEGIO ARALDICO DI ROMA, Libro d'Oro della Nobiltà italiana, vol. 1916-2009

  • Le fonti di archivio indicate nella sezione documenti dovrebbero citare precisamente i documenti e non citare genericamente il fondo d'archivio in cui sono contenuti, perché abbia un senso lasciarle nella pagina.
  • Infine il portale va a fondo pagina e non in cima (e lo stesso la categoria).

MM (msg) 23:35, 7 feb 2008 (CET)[rispondi]

Historiae urbium et Regionum Italiae rariores: chi è l'autore originale? in quale anno è edito il volume originale?

  • Che la fonte sia autorevole è un giudizio personale: si possono esprimere opinioni solo quando siano supportate da qualcun'altro: o si mette citazione necessaria o si scrive solo il dato oggettivo che è fonte seicentesca. Io lo metterei comunque in nota.
  • Non avendo i papi discendenza, non è "da tale discendenza" che ebbero il nome, ma casomai "in seguito a tale elezione".
  • "dominorum de Cerreto" significa "dei signori di Cerreto" e dovrebbe essere la denominazione (di appartenenza, al genitivo) con qualche membro della famiglia viene citato in qualche documento (che so Rolando "dominorum de Cerreto", ossia Rolando "dei signori di Cerreto": essendo un genitivo non si può dire in italiano "dal dominorum de Cerreto.
  • Spiegare che il Torrione Cerretani prende il nome dalla famiglia è una tautologia. Che la prosapia sia illustre è sempre un'enfatizzazione/parere personale che sarebbe meglio evitare.
  • Le abbreviazioni araldiche, come tutte le abbreviazioni vanno sciolte (La famiglia è inscritta nell'elenco uff. nob. italiana con i titoli di Conti (mpr) 6 Apr.1767 e Patrizi di Siena (mf); (Di rosso al cast. arg. accomp. nel canton destro del capo da una palla d'azz. caric. di un cavaliere d'argento. Sopra lo scudo il triregno e le chiavi pontificie decussate).
  • Mancano le pagine per le citazioni nei libri.

Cerretani e Orsini[modifica wikitesto]

gentile sig. MM, le schede sono ad un livello accettabile, al pari di tante altre relative a famiglie nobili. Le faccio presente che è stato inserito un indice alla voce cerretani bandinelli paparoni. Altre schede, come puo' vedere, non hanno neppure una fonte o nota esplicativa. Spero che da oggi andremo un pò piu' d'accordo. Per quanto concerne Orsini Baroni, vedo che persiste nello scrivere di citare al libro di Panajia. Il Titolo del libro è quello: I Palazzi di Pisa nel manoscritto di G.Roncioni. L'autore ha scritto il libro descrivendo la storia dei palazzi cosi' come essi sono descritti nel manoscritto del Roncioni. Purtroppo il Manoscritto di Roncioni, è ancora presso i suoi eredi, dunque non trovasi in archivi o biblioteche. Quindi la citazione che ho fatto è giusta. AUTORE LIBRO/TITOLO/EDITORE/ANNO PUBBLICAZIONE A presto, Dandolina



La voce sarà ad un livello accettabile IMHO se si provvederà ai seguenti punti:

  • Gli attuali discendenti della casata, vanno citati solo ed esclusivamente se sono personaggi enciclopedici, altrimenti la notizia non è di alcun interesse.
  • Le abbreviazioni araldiche, come tutte le abbreviazioni vanno sciolte (La famiglia è inscritta nell'elenco uff. nob. italiana con i titoli di Conti (mpr) 6 Apr.1767 e Patrizi di Siena (mf); (Di rosso al cast. arg. accomp. nel canton destro del capo da una palla d'azz. caric. di un cavaliere d'argento. Sopra lo scudo il triregno e le chiavi pontificie decussate).
  • Mancano le pagine per le citazioni nei libri.

- MM (msg) 17:54, 13 feb 2008 (CET)[rispondi]

Capocasata - Titolo di Conte[modifica wikitesto]

la determinazione di Balia del 16 Aprile 1765, citata, riguarda più che altro la diatriba tra la famiglia Bianchi e Cerretani per questioni di eredità e rivendiche. Entrambi volevano il cognome Bandinelli, che si era estinto, ed entrambi aggiunsero legalmente il cognome alla loro famiglia.

Succede però che, nel 1916, anche il ramo maschile di questa nuova famiglia Cerretani Bandinelli Paparoni, citata in Balia, si estingue per mancanza di eredi maschi. Un nipote, discendente da una sorella dell'ultimo estinto, sostituì integralmente il proprio cognome con quello del parente. Di fatto la Balia non varrebbe più neanche ora. Inoltre sarebbe curioso comprendere cosa significa "capo casata"? Capirei davanti ad un fedecommesso con beni immobili e mobili ma in mancanza di questi cosa sta a significare, che privilegi legali ha?

Il libro d'oro della nobiltà italiana cessa di fatto con la fine delle leggi nobiliari e con l'entrata della costituzione repubblicana. Oggi la pubblicazione è di iniziativa privata e i titoli non avendo corso legale, non esistono più. L'attribuzione di titoli dopo tale costituzione è del tutto priva di fondamento e di fatto consegnata al capriccio di chi li rivendica.

Nel 1916 il ramo maschile della famiglia si estingue e nessun provvedimento Reale fu emanato durante il Regno. Che la famiglia sia stata iscritta sino al 1916 è vero ma non dopo la sua estinzione (si parla sempre durante il periodo Monarchico).