Discussione:Azimut

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato.
Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui.
Astronomia
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo.
Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (dicembre 2011).
CSeri problemi relativi all'accuratezza dei contenuti. Importanti aspetti del tema non sono trattati o solo superficialmente. Altri aspetti non sono direttamente attinenti. Alcune informazioni importanti risultano controverse. Potrebbero essere presenti uno o più avvisi. (che significa?)
CSeri problemi di scrittura. Linguaggio comprensibile, ma con stile poco scorrevole. Strutturazione in paragrafi carente. (che significa?)
DGravi problemi relativi alla verificabilità della voce. Molti aspetti del tema sono completamente privi di fonti attendibili a supporto. Presenza o necessità del template {{F}}. (che significa?)
CSeri problemi relativi alla dotazione di immagini e altri supporti grafici nella voce. Mancano alcuni file importanti per la comprensione del tema. (che significa?)
Monitoraggio effettuato nel dicembre 2011

Attenzione: la frase "Convenzionalmente, il Nord ha azimut pari a 180° (gradi), l'Est azimut pari a 90°, il Sud a 0° e l'Ovest a -90°. L'azimut copre pertanto la gamma di angoli da -180° incluso a 180° esclusi." è in contraddizione con la figura in questa voce e con la pagina relativa alla stessa voce in inglese.

Aggiungo: La frase "un punto nel cielo che si trovi esattamente a nord (il polo celeste dell'emisfero boreale)..." mi sembra che non abbia molto senso, poiché se il punto è proprio nel polo celeste, il suo valore di azimut perde di significato. --Aldoaldoz (msg) 11:49, 4 gen 2018 (CET)[rispondi]

Non mi torna[modifica wikitesto]

La frase "un angolo tra un punto e un piano di riferimento" non ha senso. Non può esistere un angolo fra un punto e un piano. Dato un punto, ad esempio una stella nel cielo o la punta di un campanile, si traccia una retta che va da quel punto all’osservatore, quindi la proiezione di quella retta sul piano. L’altezza è l’angolo verticale fra la retta e la sua proiezione, mentre l’azimut è l’angolo che forma la proiezione con una direzione di riferimento. Nell’antichità era il sud, oggi è il nord.--Dario de Judicibus (Scrivimi) 17:15, 16 mar 2010 (CET)[rispondi]

Non mi torna la frase "In astronomia azimut prende il nome di una stella visibile nell'emisfero nord. Tale stella è visibile esattamente sopra la testa dell'osservatore (perpendicolare), indipendentemente dalla posizione dell'osservatore (nord, sud, est, ovest)." Non esiste nessuna stella visibile sempre esattamente sopra la testa dell'osservatore. Forse chi ha scritto ciò si è confuso con Zenit, ma sarebbe comunque una definizione errata. Io la cancello.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.48.104.170 (discussioni · contributi).

C'è qualcosa che non mi torna perché l'azimut dell'immagine è misurato in senso antiorario a partire dal Nord cioè l'immagine non riporta quanto descritto nel testo. Andrebbe sostituita l'una o cambiato l'altro.

Non mi torna /2[modifica wikitesto]

Non sono un esperto, ma la seguente frase mi lascia perplesso:

Nelle osservazioni celesti, l'azimut (dall'arabo as-sûmut, plurale di as-samt, ovvero le vie diritte, la via diritta) è l'angolo formato dal piano verticale passante per un astro con il piano meridiano del luogo d'osservazione.

L'espressione che ho evidenziato in grassetto lascia intendere che l'azimut sia un angolo tra due piani (quello verticale passante per l'astro e quello orizzontale dove si effettua l'osservazione), ma se così fosse sarebbe sempre di 90°, perché in ogni caso i due piani sono sempre perpendicolari, essendo appunto l'uno verticale e l'altro orizzontale. Dall'immagine che accompagna il testo, invece, si deduce che l'azimut è l'angolo orizzontale compreso tra due piani verticali (quello passante per l'oggetto e quello fisso usato come riferimento, nello specifico quello passante per il nord). In questa situazione si può parlare di un angolo con ampiezza variabile e dunque degno di essere misurato. Propongo quindi che la frase venga riformulata. --Merione96 (msg) 20:50, 3 mar 2017 (CET)[rispondi]