Direct Sequence Spread Spectrum

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In telecomunicazioni il Direct Sequence Spread Spectrum (DSSS), è una tecnologia di trasmissione a "frequenza diretta" a banda larga, nella quale ogni bit viene trasmesso come una sequenza ridondante di valori, detta chip. Tale metodo è indicato per la trasmissione e la ricezione di segnali deboli. Consente l'interoperabilità delle reti wireless attuali a 11 Mb/s con le precedenti a 1-2 Mb/s.

L'interfaccia DSSS utilizza un sistema con dispersione in banda base, impiegando un chipping code (codice di dispersione); modulando il dato prima di trasmetterlo, ogni bit trasmesso viene disperso su una sequenza a 11 bit (sequenza di Barker) di durata minore di un singolo bit di informazione. Il segnale trasmesso consumerà così una maggiore larghezza di banda, consentendo però la ricezione di segnali deboli.

Benefici[modifica | modifica wikitesto]

Usi del Direct Sequence Spread Spectrum[modifica | modifica wikitesto]

  • I sistemi di geolocalizzazione americano GPS, l'europeo Galileo ed il russo GLONASS; inizialmente GLONASS usava DSSS con una singola sequenza di diffusione in unione a FDMA, mentre una futura implementazione di GLONASS usa DSSS per ottenere CDMA con sequenze di diffuzione multiple.
  • DS-CDMA (Direct-Sequence Code Division Multiple Access) è uno schema ad accesso multiplo basato sul DSSS che funziona diffondendo i segnali da o verso differenti utenti con codici differenti. È il tipo di CDMA più utilizzato.
  • Telefoni cordless che operano con bande di 900MHz, 2.4GHz e 5.8GHz.
  • Tecnologia Wireless (Wi-Fi) IEEE 802.11b 2.4 GHz, e il suo predecessore 802.11-1999. (Il suo successore 802.11g usa sia OFDM che DSSS).
  • Lettura automatica del contatore.
  • Alcuni veicoli radiocomandati nel campo aeronautico, marittimo e delle automobili.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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