Diocesi di Vulturara

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Vulturara
Sede vescovile titolare
Dioecesis Vulturariensis
Chiesa latina
Arcivescovo titolareJavier Herrera Corona
Istituita1968
StatoItalia
RegionePuglia
Diocesi soppressa di Vulturara
Suffraganea diBenevento
ErettaX secolo
Soppressa27 giugno 1818
aggregata alla diocesi di Lucera
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Vulturara (in latino Dioecesis Vulturariensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Incerte sono le origini della diocesi di Vulturara (l'odierna Volturara Appula). In occasione dell'erezione della sede di Benevento ad arcidiocesi (969), all'arcivescovo Landolfo I è concessa la facoltà di consacrare i vescovi suoi suffraganei, tra cui figura anche quello di Vulturara.[1] Il primo vescovo conosciuto è documentato in un diploma del 1012 relativo ad una chiesa della diocesi, redatto nel terzo anno di episcopato del vescovo Arderado.[1]

Al tempo del vescovo Arderado (inizi dell'XI secolo) la cattedrale era dedicata a San Michele arcangelo.[1] Dal XIII secolo, con la sua ristrutturazione, il titolare diventa Santa Maria Assunta.[2]

Nel 1433[2] la diocesi di Montecorvino venne unita aeque principaliter alla sede di Vulturara. Fu sempre suffraganea dell'arcidiocesi di Benevento.

A seguito del concordato tra la Santa Sede e il regno di Napoli, le diocesi di Vulturara e Montecorvino furono soppresse il 27 giugno 1818 con la bolla De utiliori di papa Pio VII e inglobate nella diocesi di Lucera.

Dal 1968 Vulturara è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 5 febbraio 2022 l'arcivescovo, titolo personale, titolare, è Javier Herrera Corona, nunzio apostolico nella Repubblica del Congo e in Gabon.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi di Vulturara[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi di Vulturara e Montecorvino[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonio † (18 settembre 1433 o 9 aprile 1434 - ?)
  • Giacomo di Torre † (30 luglio 1473 - dopo il 2 maggio 1494)
  • Alessandro Geraldini † (1496 - 23 novembre 1516 nominato vescovo di Santo Domingo)
  • Andrea Caccallara † (12 dicembre 1516 - 1519 deceduto)
  • Vincenzo Sabbatini † (9 settembre 1519 - 1526 deceduto)
  • Giulio Mastrogiudice † (21 novembre 1526 - 1537 deceduto)
  • Giovanni Battista del Giudice † (23 luglio 1537 - 1542 deceduto)
  • Gerolamo Vecciani † (18 agosto 1542 - 1550 dimesso)
  • Federico Cesi † (14 luglio 1550 - 1551 dimesso)
  • Leonardo Benzoni † (16 marzo 1551 - 24 marzo 1552 deceduto)
  • Giulio Gentili † (27 aprile 1552 - 9 gennaio 1572 deceduto)
  • Simone Majoli † (16 giugno 1572 - 1597 dimesso)
  • Leonardo Roselli † (10 novembre 1597 - 1606 dimesso)
  • Fabrizio Cocci † (27 febbraio 1606 - 1606 deceduto)
  • Giulio Lana † (18 dicembre 1606 - 1609 deceduto)
  • Pietro de Federicis † (31 agosto 1609 - ? deceduto)
  • Paolo Pico, O.P. † (15 luglio 1613 - ? deceduto)
  • Bernardino Buratto † (12 gennaio 1615 - 9 gennaio 1623 nominato arcivescovo di Manfredonia)
  • Francesco Buratto, O.P. † (10 maggio 1623 - 1623 deceduto)
  • Tommaso Carafa † (20 novembre 1623 - 1637 dimesso)
  • Massimiliano Raguzzi † (17 agosto 1637 - ? deceduto)
  • Bartolomeo Gessi † (2 maggio 1639 - agosto 1642 deceduto)
  • Bonaventura d'Avalos, O.S.A. † (23 febbraio 1643 - 13 aprile 1654 nominato vescovo di Nocera dei Pagani)
  • Marco Antonio Pisanelli † (22 giugno 1654 - 30 settembre 1675 nominato vescovo di Sora)
  • Domenico Sorrentino † (27 aprile 1676 - settembre 1708 o 23 aprile 1710 deceduto)
  • Imperiale Pedicini † (14 marzo 1718 - maggio 1724 deceduto)
  • Domenico Rossi † (26 giugno 1724 - marzo 1734 deceduto)
  • Domenico Laymo † (9 luglio 1734 - febbraio 1760 deceduto)
  • Giovanni Coccoli † (21 aprile 1760 - 8 giugno 1795 deceduto)
  • Nicola Martini † (29 gennaio 1798 - dopo il 1808)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c R. Giuliani, La cattedrale di Volturara: analisi preliminare delle architetture e della suppellettile scultorea, «Atti del 36º Convegno nazionale sulla Preistoria-Protostoria-Storia della Daunia, San Severo 15-16 novembre 2015», San Severo, 2016, pp. 265-267,
  2. ^ a b c Centro storico, collinare, religioso, Volturara Appula (X), Catalogo generale dei Beni culturali.
  3. ^ a b (LA) Paul Fridolin Kehr, Italia pontificia, vo. IX, p. 150.
  4. ^ a b c d e f g (DE) Norbert Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen Königreich Sizilien. 1: Abruzzen und Kampanien, München, 1973, pp. 307-308.
  5. ^ Ughelli indica erroneamente l'anno 1229 per l'ultima documentazione relativa a questo vecovo. Kamp, p. 308, nota 17.
  6. ^ Questo vescovo, documentato da Ughelli, secondo Kamp è da eliminare dalla cronotassi di Vulturara. Kamp, p. 308, nota 19; p. 247, nota 39.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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