Diocesi di Singida

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Diocesi di Singida
Dioecesis Singidaënsis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Dodoma
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoEdward Mapunda
Presbiteri85, di cui 54 secolari e 31 regolari
2.265 battezzati per presbitero
Religiosi52 uomini, 494 donne
 
Abitanti1.840.540
Battezzati192.600 (10,5% del totale)
StatoTanzania
Superficie49.345 km²
Parrocchie28
 
Erezione25 marzo 1972
Ritoromano
CattedraleSpirito Santo
IndirizzoP.O. Box 487, Singida, Tanzania
Sito websingidacatholicdiocese.co.tz
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Tanzania

La diocesi di Singida (in latino Dioecesis Singidaënsis) è una sede della Chiesa cattolica in Tanzania suffraganea dell'arcidiocesi di Dodoma. Nel 2020 contava 192.600 battezzati su 1.840.540 abitanti. È retta dal vescovo Edward Mapunda.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende l'intera regione di Singida in Tanzania.[1]

Sede vescovile è la città di Singida, dove si trova la cattedrale dello Spirito Santo.

Il territorio si estende su 49.345 km² ed è suddiviso in 28 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi è stata eretta il 25 marzo 1972 con la bolla In primaeva Ecclesiae di papa Paolo VI, ricavandone il territorio dalle diocesi di Dodoma (oggi arcidiocesi), di Mbeya (oggi arcidiocesi) e di Mbulu e dall'arcidiocesi di Tabora.

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Tabora, il 6 novembre 2014 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica di Dodoma.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Bernard Mabula † (25 marzo 1972 - 19 aprile 1999 ritirato)
  • Desiderius M. Rwoma (19 aprile 1999 - 15 gennaio 2013 nominato vescovo di Bukoba)
    • Sede vacante (2013-2015)[2]
  • Edward Mapunda, dal 28 aprile 2015

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 1.840.540 persone contava 192.600 battezzati, corrispondenti al 10,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1980 69.419 635.000 10,9 30 8 22 2.313 23 43 12
1990 89.428 826.000 10,8 41 14 27 2.181 27 114 18
1999 129.110 1.000.000 12,9 55 35 20 2.347 37 176 16
2000 130.239 1.200.000 10,9 56 36 20 2.325 37 176 16
2001 135.343 1.200.000 11,3 53 33 20 2.553 39 186 16
2002 136.113 1.200.000 11,3 56 35 21 2.430 38 178 17
2003 139.364 1.203.900 11,6 55 34 21 2.533 40 266 17
2004 143.220 1.205.017 11,9 55 35 20 2.604 40 347 18
2010 168.781 1.388.000 12,2 66 47 19 2.557 37 344 20
2013[3] 238.307 1.522.000 15,6 67 50 17 3.556 34 423 22
2014 244.714 1.566.000 15,6 75 55 20 3.262 37 428 22
2017 178.205 1.704.400 10,5 82 54 28 2.173 28 374 24
2020 192.600 1.840.540 10,5 85 54 31 2.265 52 494 28

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Dal sito web della diocesi.
  2. ^ Durante la vacanza della sede fu amministratore apostolico Desiderius M. Rwoma, dal 15 gennaio 2013 al 5 luglio 2015, giorno della presa di possesso di Edward Mapunda.
  3. ^ Statistiche dal sito del Vaticano.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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