Diocesi di Neapoli di Arabia

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Neapoli di Arabia
Sede vescovile titolare
Dioecesis Neapolitana in Arabia
Patriarcato di Antiochia
Sede titolare di Neapoli di Arabia
Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1933
Stato?
Diocesi soppressa di Neapoli di Arabia
Suffraganea diBosra
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Neapoli di Arabia (in latino: Dioecesis Neapolitana in Arabia) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Neapoli di Arabia è un'antica sede episcopale della provincia romana d'Arabia nella diocesi civile d'Oriente, di incerta identificazione. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Bosra.

La diocesi è assente nell'unica Notitia Episcopatuum giunta fino a noi del patriarcato di Antiochia. Tuttavia sono noti due vescovi neapolitani: Severo, che prese parte al primo concilio di Costantinopoli nel 381; e Chilone, assente al concilio di Calcedonia nel 451, ma per il quale firmò gli atti conciliari il suo metropolita, Costantino, arcivescovo di Bosra.

Dal 1933 Neapoli di Arabia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Severo † (menzionato nel 381)
  • Chilone † (menzionato nel 451)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

  • Ladislao †
  • Michele di Karansedes, O.F.M. † (18 luglio 1488 - ?)
  • Lorenzo Pérez † (16 gennaio 1502 - ?)
  • Giovanni Morelli, O.F.M. † (12 dicembre 1519 - ?)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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