Diocesi di Jinzhou

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Diocesi di Jinzhou
Dioecesis Geholensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Shenyang
 
Sede vacante
Presbiteri76, di cui 20 secolari e 56 regolari
419 battezzati per presbitero
Religiosi47 uomini, 46 donne
 
Abitanti5.235.341
Battezzati31.845 (0,6% del totale)
StatoCina
Parrocchie40
 
Erezione11 dicembre 1883
Ritoromano
IndirizzoCatholic Mission, Bishop's House, Jinzhou, Chaoyang, Liaoning, China
Dati dall'Annuario pontificio 1951 riferiti al 1950 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Cina

La diocesi di Jinzhou (in latino: Dioecesis Geholensis) è una sede della Chiesa cattolica in Cina suffraganea dell'arcidiocesi di Shenyang. Nel 1950 contava 31.845 battezzati su 5.235.341 abitanti. La sede è vacante.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende parte della provincia cinese di Liaoning.

Sede vescovile è la città di Jinzhou.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il vicariato apostolico della Mongolia Orientale fu eretto l'11 dicembre 1883 con il breve Quo sacra missio di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico della Mongolia (oggi diocesi di Chongli-Xiwanzi).

Il 12 dicembre 1914 i confini tra i vicariati della Mongolia centrale e della Mongolia orientale furono ristabiliti con il decreto Decrevit haec della Sacra Congregazione per la Propagazione della Fede.

Il 3 dicembre 1924 ha assunto il nome di vicariato apostolico di Jehol in forza del decreto Vicarii et Praefecti della Congregazione di Propaganda Fide[1].

Il 9 luglio 1928, il 2 agosto 1929 e il 21 gennaio 1932 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della missione sui iuris di Qiqihar (oggi prefettura apostolica), della prefettura apostolica di Szepingkai (oggi diocesi di Siping) e della prefettura apostolica di Chifeng (oggi diocesi). Il 26 marzo 1932 cedette ancora una porzione del suo territorio alla prefettura apostolica di Szepingkai.[2].

L'11 aprile 1946 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Quotidie Nos di papa Pio XII.[3]

Nel 1981, con il ristabilimento della liceità dei culti in Cina, il governo cinese ha preteso di unificare, senza il consenso della Santa Sede, le diocesi di Fushun, Jinzhou e Yingkou con l'arcidiocesi di Shenyang, che al contempo avrebbe assunto il nuovo nome di arcidiocesi di Liaoning.[4]

L'8 settembre 2018 ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Chengde.[5]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Théodore-Herman Rutjes, C.I.C.M. † (11 dicembre 1883[6] - 4 agosto 1896 deceduto)
  • Conrad Abels, C.I.C.M. † (9 luglio 1897[7] - 4 febbraio 1942 deceduto)
  • Louis Janssens, C.I.C.M. † (4 febbraio 1942 succeduto - 9 gennaio 1948 dimesso[8])
  • Joseph Julian Oste, C.I.C.M. † (9 aprile 1948 - 19 gennaio 1971 deceduto)
    • Sede vacante
    • John Zhao You-min † (22 giugno 1958 consacrato - 8 marzo 1988 deceduto) (vescovo ufficiale)
    • Paul Liu Shu-he † (1982 - 2 maggio 1993 deceduto) (amministratore apostolico clandestino)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 1950 su una popolazione di 5.235.341 persone contava 31.845 battezzati, corrispondenti allo 0,6% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 31.845 5.235.341 0,6 76 20 56 419 47 46 40

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) Decreto Vicarii et Praefecti, AAS 17 (1925), p. 23
  2. ^ (LA) Breve Vicarius apostolicus, AAS 26 (1934), p. 651
  3. ^ Nelle fonti la diocesi è chiamata indistintamente con i nomi di Rehe, Jinzhou, Chengde e Jehol. Vedi Katholische Bischöfe in China Archiviato il 16 luglio 2014 in Internet Archive..
  4. ^ eglasie.mepasie.org Archiviato il 10 luglio 2012 in Archive.is..
  5. ^ Erezione della Diocesi di Chengde, su press.vatican.va, 22 settembre 2018. URL consultato il 22 settembre 2018.
  6. ^ Nominato vescovo titolare di Eleuteropoli.
  7. ^ Nominato vescovo titolare di Lagania.
  8. ^ Nominato vescovo titolare di Acarasso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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