Diocesi di Dallas

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Diocesi di Dallas
Dioecesis Dallasensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di San Antonio
Regione episcopaleX (AR, OK, TX)
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoEdward James Burns
AusiliariJohn Gregory Kelly[1]
Vescovi emeriticardinale Kevin Joseph Farrell
Presbiteri230, di cui 146 secolari e 84 regolari
5.744 battezzati per presbitero
Religiosi108 uomini, 66 donne
Diaconi177 permanenti
 
Abitanti4.416.574
Battezzati1.321.189 (29,9% del totale)
StatoStati Uniti d'America
Superficie19.475 km²
Parrocchie69
 
Erezione15 luglio 1890
Ritoromano
CattedraleNostra Signora di Guadalupe
Indirizzo3725 Blackburn St., P.O. Box 190507, Dallas, TX 75219
Sito webwww.cathdal.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America

La diocesi di Dallas (in latino: Dioecesis Dallasensis) è una sede della Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America suffraganea dell'arcidiocesi di San Antonio appartenente alla regione ecclesiastica X (AR, OK, TX). Nel 2021 contava 1.321.189 battezzati su 4.416.574 abitanti. È retta dal vescovo Edward James Burns.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende 9 contee nella parte settentrionale del Texas, negli Stati Uniti d'America: Collin, Dallas, Ellis, Fannin, Grayson, Hunt, Kaufman, Navarro e Rockwall.

Sede vescovile è la città di Dallas, dove si trova la cattedrale santuario di Guadalupe (Cathedral Santuario de Guadalupe).

Il territorio si estende su 19.475 km² ed è suddiviso in 69 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Dallas fu eretta il 15 luglio 1890 con la bolla Romani Pontifices di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dalla diocesi di Galveston (oggi arcidiocesi di Galveston-Houston).

Si ampliò nel 1891 e nel 1892, incorporando territori del vicariato apostolico dell'Arizona (oggi diocesi di Tucson).

Il 3 marzo 1914, il 3 agosto 1926 e il 15 novembre 1947 cedette alcune porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle diocesi di El Paso, di Amarillo e di Austin.

Il 20 ottobre 1953 in forza del decreto Urbs vulgo della Congregazione per i vescovi la chiesa di San Patrizio di Fort Worth fu elevata al rango di concattedrale e la diocesi assunse il nome di diocesi di Dallas-Fort Worth.[2]

Il 16 ottobre 1961 cedette un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di San Angelo.

Il 9 agosto 1969 la diocesi si divise, dando origine alla diocesi di Fort Worth e alla presente diocesi, che contestualmente ha assunto il nome attuale.

Il 12 dicembre 1986 ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Tyler.

La diocesi è stata coinvolta nello scandalo degli abusi sessuali su otto chierichetti, abusati per undici anni dal sacerdote diocesano Rudolph Kos, sospeso da ogni incarico nel 1992 e successivamente condannato all'ergastolo. Una delle vittime ha commesso suicidio. La diocesi era stata condannata a pagare 119 milioni di dollari, ma tale cifra avrebbe portato alla bancarotta; nel 1998 raggiunse un accordo con le vittime, cui sono andati 23 milioni di dollari, ottenuti grazie alla vendita di proprietà diocesane.[3]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 4.416.574 persone contava 1.321.189 battezzati, corrispondenti al 29,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 67.069 2.800.000 2,4 155 81 74 432 37 555 139
1966 157.500 3.150.000 5,0 301 145 156 523 94
1970 108.986 2.139.900 5,1 190 84 106 573 121 481 53
1976 123.453 2.487.100 5,0 208 93 115 593 26 127 376 56
1980 165.483 2.778.656 6,0 198 94 104 835 100 104 355 61
1990 212.264 2.532.627 8,4 178 104 74 1.192 93 74 201 63
1999 555.172 2.971.699 18,7 184 100 84 3.017 139 6 158 65
2000 605.457 2.990.703 20,2 198 121 77 3.057 137 97 166 72
2001 630.156 2.979.840 21,1 197 125 72 3.198 154 81 153 65
2002 843.167 3.200.064 26,3 200 125 75 4.215 152 99 155 70
2003 854.181 3.247.837 26,3 171 97 74 4.995 162 83 146 67
2004 930.352 3.371.300 27,6 198 122 76 4.698 145 96 146 67
2006 955.298 3.473.568 27,5 197 122 75 4.849 152 98 127 67
2013 1.165.582 3.847.430 30,3 213 129 84 5.472 144 101 104 74
2015 1.258.656 3.975.996 31,7 218 136 82 5.773 179 94 94 74
2016 1.320.737 4.056.215 32,6 212 132 80 6.229 177 93 91 74
2019 1.392.000 4.054.985 34,3 229 137 92 6.078 170 113 95 69
2021 1.321.189 4.416.574 29,9 230 146 84 5.744 177 108 66 69

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vescovo titolare di Jamestown.
  2. ^ (LA) Decreto Urbs vulgo, AAS 46 (1954), pp. 27-28.
  3. ^ Rene Sanchez, "Priest's Abuses Costly To Diocese Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.", SunSentinel.com, 11 luglio 1998.
  4. ^ Il 1º febbraio 1893 fu nominato vescovo ausiliare di Saint John's.
  5. ^ Nominato vescovo titolare di Pinhel.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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