Diocesi di Coimbatore

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Diocesi di Coimbatore
Dioecesis Coimbaturensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Madras e Mylapore
 
VescovoLephonse Thomas Aquinas
Presbiteri148, di cui 113 secolari e 35 regolari
1.900 battezzati per presbitero
Religiosi99 uomini, 581 donne
 
Abitanti10.293.440
Battezzati281.326 (2,7% del totale)
StatoIndia
Superficie28.490 km²
Parrocchie73
 
Erezione1º settembre 1886
Ritoromano
CattedraleSan Michele
IndirizzoP.O. Box 6, Coimbatore-641001, Tamil Nadu, India
Sito webwww.coimbatorediocese.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India
La basilica minore di Nostra Signora del Santo Rosario a Karumathampatti.

La diocesi di Coimbatore (in latino Dioecesis Coimbaturensis) è una sede della Chiesa cattolica in India suffraganea dell'arcidiocesi di Madras e Mylapore. Nel 2021 contava 281.326 battezzati su 10.293.440 abitanti. È retta dal vescovo Lephonse Thomas Aquinas.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi comprende la parte orientale dello stato indiano del Tamil Nadu.

Sede vescovile è la città di Coimbatore, dove si trova la cattedrale di San Michele. A Karumathampatti sorge la basilica minore di Nostra Signora del Santo Rosario.[1]

Il territorio è suddiviso in 73 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 marzo 1845, su istanza del vicario apostolico Clément Bonnand, il vicariato apostolico della Costa del Coromandel (oggi arcidiocesi di Pondicherry e Cuddalore) fu diviso in tre missioni, ognuna delle quali guidata da un vicario con dignità episcopale.[2] La missione di Coimbatore fu affidata a Melchior de Marion Brésillac, consacrato vescovo il 4 ottobre successivo; questi aveva il titolo di pro-vicario di Clément Bonnand, da cui la missione ancora formalmente dipendeva, e di amministratore della missione di Coimbatore.[3]

Il 3 aprile 1850 in forza del breve Pastorale ministerium di papa Pio IX[4] la missione di Coimbatore divenne ufficialmente indipendente ed elevata al rango di vicariato apostolico.

Il 6 gennaio 1877 la missionaria francese Hélène de Chappotin de Neuville (1839-1904) fondò ad Ootacamund, nel vicariato apostolico di Coimbatore, la congregazione delle Suore francescane missionarie di Maria, dedita al servizio dei poveri nelle terre di missione.

Il 1º settembre 1886 il vicariato apostolico è stato elevato a diocesi con la bolla Humanae salutis di papa Leone XIII. Il 7 giugno dell'anno successivo, con il breve Post initam, la diocesi entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Pondicherry.

Il 12 giugno 1923 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Calicut. Il 13 febbraio 1940 ha ceduto un'altra porzione di territorio alla diocesi di Mysore.[5]

L'11 dicembre 1953 per effetto della bolla Mutant res di papa Pio XII è diventata suffraganea dell'arcidiocesi di Madras e Mylapore.[6]

Il 28 dicembre 2013 ha ceduto la porzione del suo territorio insistente sul distretto di Palakkad, nello stato del Kerala, a vantaggio dell'erezione della diocesi di Sultanpet.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Melchior de Marion Brésillac, M.E.P. † (3 aprile 1850 - 18 marzo 1855 dimesso)
    • Sede vacante (1855-1865)
  • Claude-Marie Dépommier, M.E.P. † (17 febbraio 1865 - 8 dicembre 1873 deceduto)
  • Etienne-Auguste-Joseph-Louis Bardou, M.E.P. † (30 aprile 1874 - 7 febbraio 1903 deceduto)
  • Jacques-Denis Peyramale, M.E.P. † (23 maggio 1903 - 17 agosto 1903 deceduto)
  • Augustine-Antoine Roy, M.E.P. † (12 febbraio 1904 - 4 dicembre 1930 dimesso[7])
  • Marie-Louis-Joseph-Constantin Tournier, M.E.P. † (12 gennaio 1932 - gennaio 1938 dimesso[8])
    • Sede vacante (1938-1940)
  • Ubagaraswani Bernadotte † (9 aprile 1940 - 5 febbraio 1949 deceduto)
  • Francis Xavier Muthappa † (25 dicembre 1949 - 23 novembre 1971 deceduto)
  • Manuel Visuvasam † (3 febbraio 1972 - 2 giugno 1979 deceduto)
  • Ambrose Mathalaimuthu † (6 dicembre 1979 - 10 luglio 2002 ritirato)
  • Lephonse Thomas Aquinas, dal 10 luglio 2002

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 10.293.440 persone contava 281.326 battezzati, corrispondenti al 2,7% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 46.200 3.000.000 1,5 51 47 4 905 6 142 33
1970 87.541 3.482.941 2,5 87 70 17 1.006 41 564 45
1980 96.875 4.353.000 2,2 85 76 9 1.139 42 623 50
1990 125.200 4.217.500 3,0 104 92 12 1.203 55 809 60
1999 212.763 7.163.297 3,0 121 107 14 1.758 25 902 67
2000 218.930 8.292.785 2,6 118 104 14 1.855 24 889 67
2001 225.773 9.422.273 2,4 120 104 16 1.881 48 590 67
2002 245.479 10.113.414 2,4 119 105 14 2.062 44 605 68
2003 250.139 11.011.709 2,3 127 113 14 1.969 43 611 69
2004 255.220 11.813.004 2,2 129 109 20 1.978 60 656 68
2006 258.600 12.124.000 2,1 137 117 20 1.887 54 647 72
2013 242.181 11.069.000 2,2 161 121 40 1.504 136 774 64
2016 189.542 7.419.686 2,6 148 120 28 1.280 101 930 69
2019 191.400 7.495.600 2,6 152 117 35 1.259 99 928 73
2021 281.326 10.293.440 2,7 148 113 35 1.900 99 581 73

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, 22 luglio 2019; Prot. 272/19.
  2. ^ Launay, Histoire des Missions de l'Inde, vol. II, Paris 1898, pp. 342-343,
  3. ^ Launay, Histoire des Missions de l'Inde, vol. II, p. 383.
  4. ^ Traduzione francese del breve apostolico in: Launay, Histoire des Missions de l'Inde, vol. II, p. 709,
  5. ^ Pio XII, Bolla Felicius increscente, AAS 32 (1940), pp. 346-348.
  6. ^ Pio XII, Bolla Mutant res, AAS 46 (1954), p. 83 e sgg.
  7. ^ Nominato vescovo titolare di Citarizo.
  8. ^ Nominato vescovo titolare di Ipso.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (LA) Breve Post initam, in Adrien Launay, Histoire des missions de l'Inde, Pondichéry, Maïssour, Coïmbatour, vol. IV, Paris 1898, pp. 567–569
  • (LA) Breve Pastorale ministerium, in Raffaele De Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, vol. VI/1, Romae, 1894, p. 89
  • Bolla Humanae salutis (tradotta in italiano)

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