Arcidiocesi di Chattogram

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Diocesi di Chittagong)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arcidiocesi di Chattogram
Archidioecesis Chittagongensis
Chiesa latina
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Barishal, Khulna
 
Arcivescovo metropolitaLawrence Subrato Howlader, C.S.C.
Presbiteri25, di cui 13 secolari e 12 regolari
1.317 battezzati per presbitero
Religiosi29 uomini, 73 donne
 
Abitanti20.195.233
Battezzati32.947 (0,2% del totale)
StatoBangladesh
Superficie28.881 km²
Parrocchie11
 
Erezione25 maggio 1927
Ritoromano
CattedraleNostra Signora del Santo Rosario
IndirizzoBandel Road, Patharghata, P.O. Box 152, Chattogram 4000, Bangladesh
Sito webctgdiocese.com
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Bangladesh

L'arcidiocesi di Chattogram (in latino Archidioecesis Chittagongensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Bangladesh. Nel 2021 contava 32.947 battezzati su 20.195.233 abitanti. È retta dall'arcivescovo Lawrence Subrato Howlader, C.S.C.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende 9 distretti della divisione di Chittagong in Bangladesh: Chittagong, Cox's Bazar, Bandarban, Rangamati, Khagrachhari, Noakhali, Feni, Lakshmipur e Chandpur.[1]

Sede arcivescovile è la città di Chittagong, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora del Santo Rosario.

Il territorio si estende su 28.881 km² ed è suddiviso in 11 parrocchie.

Provincia ecclesiastica[modifica | modifica wikitesto]

La provincia ecclesiastica di Chattogram, istituita nel 2017, comprende 2 suffraganee:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Chittagong fu eretta il 25 maggio 1927 con il breve In illis christiani di papa Pio XI, ricavandone il territorio dalla diocesi di Dacca (oggi arcidiocesi). Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Calcutta.

Il 3 luglio 1929 passò sotto la giurisdizione dei vescovi di Chittagong la parrocchia di Shibpur, che fino ad allora dipendeva dai vescovi di São Tomé di Meliapore in virtù dei diritti del padroado portoghese.[2]

Il 9 luglio 1940 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Akyab (oggi diocesi di Pyay).

Il 15 luglio 1950 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Dacca.

Il 17 gennaio 1952 cedette la porzione di territorio che si trovava in India a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Haflong (oggi diocesi di Aizawl).

Il 29 dicembre 2015 cedette un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Barisal (oggi diocesi di Barishal).

Il 2 febbraio 2017 fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.[3]

Il 28 dicembre 2018, immutato il latino, ha assunto la denominazione con l'attuale grafia.[4]

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 20.195.233 persone contava 32.947 battezzati, corrispondenti allo 0,2% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 11.888 12.891.650 0,1 27 6 21 440 12 42 10
1970 13.053 13.600.000 0,1 27 7 20 483 40 81 9
1980 17.557 23.000.000 0,1 22 13 9 798 31 48 9
1990 18.250 20.686.883 0,1 24 8 16 760 26 48 10
1999 23.689 25.529.062 0,1 25 13 12 947 19 72 9
2000 25.129 26.039.640 0,1 25 12 13 1.005 22 73 9
2001 25.547 28.500.000 0,1 25 12 13 1.021 23 79 10
2002 26.352 29.070.000 0,1 26 11 15 1.013 25 74 10
2003 28.206 29.600.000 0,1 28 12 16 1.007 28 80 10
2004 29.212 30.000.000 0,1 24 12 12 1.217 32 80 10
2006 31.813 31.200.000 0,1 30 14 16 1.060 28 86 10
2013 40.596 35.308.680 0,1 38 20 18 1.068 38 99 14
2015 48.917 19.188.306 0,2 18 10 8 2.718 10 65 11
2016 29.760 19.447.000 0,2 22 12 10 1.352 23 69 11
2019 32.046 20.195.233 0,2 28 15 13 1.144 27 68 11
2021 32.947 20.195.233 0,2 25 13 12 1.317 29 73 11

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dalla scheda dell'arcidiocesi nel sito della Conferenza Episcopale del Bangladesh.
  2. ^ Accordo tra Santa Sede e Portogallo circa la diocesi di Meliapore, AAS 21 (1929), pp. 337-340 (in particolare p. 339, articolo IV). Bolla Quae ad spirituale, AAS 22 (1930), pp. 121-123.
  3. ^ Erezione della Provincia Ecclesiastica di Chittagong (Bangladesh) e nomina del primo Arcivescovo Metropolita, press.vatican.va
  4. ^ Annuario Pontificio ed. 2020, p. 161.
  5. ^ Nominato vescovo titolare di Ciparissia.
  6. ^ Nominato vescovo titolare di Tisdro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 0606 1664
  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi