Diocesi di Andropoli

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Andropoli
Sede vescovile titolare
Dioecesis Andropolitana
Patriarcato di Alessandria
Sede titolare di Andropoli
Mappa della diocesi civile d'Egitto (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
Istituita1933
StatoEgitto
Diocesi soppressa di Andropoli
Suffraganea diAlessandria
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Andropoli (in latino Dioecesis Andropolitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Andropoli, identificabile con Khirbitah, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Egitto Primo nella diocesi civile d'Egitto, ed era suffraganea del patriarcato di Alessandria.

Pochi sono i vescovi noti di questa antica diocesi. Zoilo partecipò al concilio di Alessandria convocato dal patriarca Atanasio nel 362, e sottoscrisse il Tomus ad Antiochenos.[1] Il vescovo Giacomo era presente alla morte del patriarca Giovanni III nel 686 o 689. Khirbitah era ancora una sede vescovile nell'XI secolo, come testimonia la presenza del vescovo Teodoro all'elezione del patriarca Cirillo II nel 1078 e ad un sinodo al Cairo nel 1086.[2]

Dal 1933 Andropoli è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 15 febbraio 2022.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi residenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Zoilo † (menzionato nel 362)
  • Giacomo † (menzionato nel 686 o 689)
  • Teodoro † (prima del 1078 - dopo il 1086)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Annick Martin, Athanase d'Alexandrie et l'Église d'Égypte au IVe siècle (328-373), École Française de Rome, 1996, p. 546, nota.
  2. ^ (EN) Stewart, Khirbitah, The Coptic encyclopedia.
  3. ^ (ES) Rafael Lazcano, Episcopologio agustiniano, Guadarrama (Madrid), Agustiniana, 2014, vol. I, pp. 494-497

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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