Diocesi di Adraa

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Adraa
Sede vescovile titolare
Dioecesis Adraena
Patriarcato di Antiochia
Sede titolare di Adraa
Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
IstituitaXVIII secolo
StatoSiria
Diocesi soppressa di Adraa
Suffraganea diBosra
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Adraa (in latino Dioecesis Adraena) è una sede soppressa del patriarcato di Antiochia e una sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Adraa, corrispondente alla città di Der'a nell'odierna Siria, è un'antica sede episcopale della provincia romana d'Arabia nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Bosra, come attestato da una Notitia Episcopatuum del VI secolo.[1]

Il cristianesimo fece la sua comparsa ben presto in questa regione sotto al forma dell'ebionismo che, a detta di sant'Epifanio (Adversus haereses), vi fece rapidamente dei grandi progressi. Sono cinque i vescovi noti di questa antica diocesi. Un vescovo ariano, Arabione, è menzionato nel sinodo di Seleucia del 359; lo stesso prese parte al sinodo di Antiochia del 363. Uranio prese parte al primo concilio di Costantinopoli del 381. Proclo condannò Eutiche nel sinodo di Costantinopoli del 448 e fu tra i padri del concilio di Calcedonia del 451. Un mosaico con iscrizione dedicatoria, datata al 531, ha restituito il nome del vescovo Agapio,[2] mentre un architrave, riutilizzato come muro di una casa nel villaggio di Jizeh, riporta il nome del vescovo Eufrasio con la data del 538/9.[3] Dorimenio assistette al concilio ecumenico del 553.

La diocesi ortodossa probabilmente scomparve con l'invasione araba della regione nel VII secolo. Tuttavia una comunità cristiana giacobita continuò a sopravvivere almeno fino alla prima metà del IX secolo; di questa sono noti tre vescovi, Giorgio, Evagrio e Tommaso.

Dal XVIII secolo Adraa è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 21 aprile 1964.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

  • Uranio † (menzionato nel 381)
  • Proclo † (prima del 448 - dopo il 451)
  • Agapio † (menzionato nel 531)
  • Eufrasio † (menzionato nel 538/9)
  • Dorimenio † (menzionato nel 553)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Echos d'Orient X, 1907, p. 94.
  2. ^ Denis Feissel - Pierre-Louis Gatier, Bulletin épigraphique, Revue des Etudes Grecques, n. 123-2 (2010), p. 863.
  3. ^ Michele Piccirillo, Aggiornamento delle liste episcopali delle diocesi in territorio transgiordanico, «Liber Annuus» 55 (2005), p. 387.
  4. ^ a b c d e f Vescovo Adranensis.
  5. ^ a b c d e f Vescovo Adratensis.
  6. ^ a b Vescovo Adrena.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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