Digito-vitro-pressione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La digito-vitro-pressione è una tecnica diagnostica che si utilizza in dermatologia per fare diagnosi differenziale fra le macchie cutanee con e senza stravaso ematico. Si preme con il dito sulla lesione da esaminare e si rilascia (oppure si esercita una pressione con un vetrino e in tal caso non è necessario rimuovere la pressione):

  1. se la macchia scompare e ricompare al rilascio, viene definita una macchia senza stravaso ematico come l'eritema e la teleangectasia;
  2. se la macchia non scompare, significa che è probabile la presenza di stravaso ematico come nel caso della porpora.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica., in Pediatric emergency care, vol. 15, n. 1, 1999, pp. 47-8, PMID 10069314.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]