Dienogest

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Dienogest
Nome IUPAC
[(17β)-17-Idrossi-3-ossoestra-4,9-dien-17-il]acetonitrile
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC20H25NO2
Massa molecolare (u)311.42 g/mol[1]
Numero CAS65928-58-7
Numero EINECS639-448-2
Codice ATCG03DB08
PubChem68861
DrugBankDB09123
SMILES
CC12CCC3=C4CCC(=O)C=C4CCC3C1CCC2(CC#N)O
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
Orale
Dati farmacocinetici
Biodisponibilità~90%[1]
Legame proteico~90%[2]
MetabolismoEpatico, mediato dal CYP3A4[3]
Emivita6-12 ore[4]
EscrezioneMetaboliti escreti con le urine
Indicazioni di sicurezza

Il dienogest è un farmaco progestinico (agonista progestinico di quarta generazione)[5] usato nei contraccettivi orali combinati, COCs, e nella terapia dell'endometriosi. A tutto il 2013, in Italia, sono in commercio diversi medicinali contenenti dienogest, differenti tra loro per il rapporto quantitativo con l'estrogeno (etinilestradiolo o 17-β-estradiolo valerato). Tra queste:

  • Effiprev ®, Effik: contraccezione, terapia dell'endometriosi, terapia dell'acne moderata. 2mg Dienogest + 30 Gamma Etinilestradiolo (monofasica).
  • Klaira ®, Bayer: contraccezione, dienogest 0 - 2 - 3 - 0 mg, 17-β-estradiolo valerato, 3 - 2 - 2 - 1 mg (quadrifasica)
  • Sibilla ®, Gedeon Richter: contraccezione, dienogest 2 mg, etiniestradiolo 0,03 mg (monofasica)
  • Visanne ®, Bayer: terapia dell'endometriosi, dienogest 2 mg

Benché strutturalmente simile al testosterone,[3] ha un'intensa e peculiare attività anti-androgenica.[1][6]

Farmacocinetica[modifica | modifica wikitesto]

Il dienogest, da solo o in formulazione con gli estrogeni, viene rapidamente assorbito lungo il tratto gastrointestinale superiore (stomaco, duodeno, intestino tenue) grazie alla sua natura lipofila. Nel torrente ematico si lega tenacemente alle proteine plasmatiche; viene metabolizzato dal CYP3A4 epatico e i prodotti metabolici sono eliminati nelle urine. Si lega debolmente ai recettori progestinici.[7]

Farmacodinamica[modifica | modifica wikitesto]

Il dienogest ha una dose contraccettiva efficace di 1 mg.[8] Agisce inibendo il picco pre-ovulatorio dell'LH e abolisce la secrezione del progesterone ovarico. Ha dunque uno spiccato effetto periferico (diminuzione del trofismo endometriale, aumento dell'acidità e densità del muco cervicale).

Impiego clinico[modifica | modifica wikitesto]

Il dienogest, in associazione con l'estrogeno, è utilizzato a scopo contraccettivo. Viene preferito agli altri progestinici qualora si presenti marcata virilizzazione e/o dismenorrea associata a profusa menorragia. Il dienogest viene inoltre impiegato nel controllo della sintomatologia algica associata ad endometriosi,[9][10] con risultati sovrapponibili alla terapia con leuprorelina.[11]

Effetti avversi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pillola anticoncezionale.

Come per tutti i progestinici, l'assunzione di dienogest è correlata con un rischio maggiore di sviluppo di malattia tromboembolica e deve essere assunto riducendo il rischio cardiovascolare complessivo (sospensione del fumo di sigaretta e identificazione dei soggetti con trombofilia genetica od acquisita).[1] Altri effetti avversi comuni ad altri progestinici sono: nausea, ipertensione arteriosa, tensione mammaria, cefalea, riacutizzazione degli episodi emicranici, ritenzione idrica, irregolarità mestruali (si regolarizzano dopo i primi cicli e con l'assunzione costante), irritabilità, iperlipidemia.[12][13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Foster RH, Wilde MI, Dienogest, in Drugs, vol. 56, n. 5, 1998, pp. 825–33; discussion 834–5, DOI:10.2165/00003495-199856050-00007, PMID 9829156.
  2. ^ de Lignieres B, Dennerstein L, Backstrom T, Influence of route of administration on progesterone metabolism, in Maturitas, vol. 21, n. 3, 1995, pp. 251–7, DOI:10.1016/0378-5122(94)00882-8, PMID 7616875.
  3. ^ a b Stanczyk FZ, All progestins are not created equal, in Steroids, vol. 68, 10–13, 2003, pp. 879–90, DOI:10.1016/j.steroids.2003.08.003, PMID 14667980.
  4. ^ Sitruk-Ware R, Pharmacological profile of progestins, in Maturitas, vol. 47, n. 4, 2004, pp. 277–83, DOI:10.1016/j.maturitas.2004.01.001, PMID 15063480.
  5. ^ Nakamura M, Katsuki Y, Shibutani Y, Oikawa T, Dienogest, a synthetic steroid, suppresses both embryonic and tumor-cell-induced angiogenesis, in European Journal of Pharmacology, vol. 386, n. 1, 1999, pp. 33–40, DOI:10.1016/S0014-2999(99)00765-7, PMID 10611461.
  6. ^ Raudrant D, Rabe T, Progestogens with antiandrogenic properties, in Drugs, vol. 63, n. 5, 2003, pp. 463–92, DOI:10.2165/00003495-200363050-00003, PMID 12600226.
  7. ^ Oettel M, Bervoas-Martin S, Elger W, Golbs S, Hobe G, Kaufmann G, Mathieu M, Moore C, Schneider B, Puri C, Ritter P, Reddersen G, Schon R, Strauch G, Zimmermann H, A 19-norprogestin without 17α-ethinyl group II: Dienogest from a pharmacokinetic point of view, in Drugs of Today, vol. 31, n. 7, 1995, pp. 499–516.
  8. ^ Moore C, Carol W, Gräser T, Mellinger U, Walter F, Influence of Dienogest on Ovulation in Young Fertile Women, in Clinical Drug Investigation, vol. 18, n. 4, 1999, pp. 271–278.
  9. ^ Dienogest for the treatment of endometriosis (PDF), su London New Drugs Group. URL consultato il 7 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
  10. ^ (DE) Visanne, su netdoktor.de, Netdoctor.de. URL consultato il 10 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2013).
  11. ^ T Strowitzki, J Marr, C Gerlinger, T Faustmann e C Seitz, Dienogest is as effective as leuprolide acetate in treating the painful symptoms of endometriosis: a 24-week, randomized, multicentre, open-label trial, in Human reproduction (Oxford, England), vol. 25, n. 3, 2010, pp. 633–41, DOI:10.1093/humrep/dep469, PMID 20089522.
  12. ^ Wiegratz I, Lee JH, Kutschera E, Bauer HH, von Hayn C, Moore C, Mellinger U, Winkler UH, Gross W, Kuhl H, Effect of dienogest-containing oral contraceptives on lipid metabolism, in Contraception, vol. 65, n. 3, 2002, pp. 223–9, DOI:10.1016/S0010-7824(01)00310-9, PMID 11929644.
  13. ^ Alan Galbraith, Shane Bullock, Elizabeth Manias, Barry Hunt, Ann Richards, Fundamentals of Pharmacology: An Applied Approach for Nursing and Health, United Kingdom, Pearson Education LTD, 2007, p. 632, ISBN 978-0-13-186901-1.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Brunton, Lazo, Parker, Goodman & Gilman - Le basi farmacologiche della terapia 12/ed, Zanichelli, 2012, ISBN 978-88-08-26130-4.
  • Bertram G. Katzung, Farmacologia generale e clinica, Padova, Piccin, 2006, ISBN 88-299-1804-0.
  • British National Formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, Agenzia Italiana del Farmaco, 2007.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]