Diego Armando Maradona Junior

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Diego Armando Maradona Junior
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 64 kg
Beach soccer
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º luglio 2020 - giocatore
Carriera
Squadre di club
2008Mare di Roma8 (14)
2009-2010Napoli18 (31)
2011Colosseum3 (9)
2015-2017Catania23 (38)
2017-2018Lazio17 (19)
2018-2019Napoli89 (67)
Nazionale
2008Bandiera dell'Italia Italia15 (18)[1]
Palmarès
 Mondiali
Argento Marsiglia 2008
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista, attaccante)
Termine carriera 1º luglio 2020 - giocatore
Carriera
Giovanili
1997-2004Napoli
2004Genoa
Squadre di club1
2004-2005Cervia11 (3)
2005-2006Internapoli Camaldoli5 (1)
2006-2007Quarto 19629 (1)
2007-2008Venafro14 (7)
2008Boys Caivanese10 (2)
2008-2009Quarto 196210 (3)
2010-2011Forio11 (4)
2011Arzanese11 (1)
2011-2012San Sebastiano8 (4)
2012-2015San Giorgio 192646 (21)
2015Savoia3 (0)
2015-2017Quartograd3 (0)
2017-2018Afro Napoli United8 (0)
2018-2020Villa Literno23 (6)
Nazionale
2001Bandiera dell'Italia Italia U-171 (0)
Carriera da allenatore
2014-2015San Giorgio 1926Juniores
2020-2021San Giorgio 1926Juniores
2021-2023Napoli United
2023Pompei
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 novembre 2023

Diego Armando Maradona Junior (Napoli, 20 settembre 1986) è un allenatore di calcio, ex calciatore ed ex giocatore di beach soccer italiano con cittadinanza argentina[2], di ruolo centrocampista o attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato dalla relazione tra Cristiana Sinagra e Diego Armando Maradona[3], non fu inizialmente riconosciuto dal campione argentino[4][5][6][7].

Dopo la paternità dichiarata ufficialmente dal Tribunale nel 1993, muta il cognome da Sinagra a Maradona[8], ma incontra per la prima volta suo padre solo nel 2003 in occasione di un torneo di golf a Fiuggi[9]. Il riconoscimento da parte dell'ex giocatore avvenne poi nel 2007[10]. Nell'ottobre 2016 i due scesero assieme in campo in una partita di beneficenza organizzata all'Olimpico di Roma[11].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Beach soccer[modifica | modifica wikitesto]

Contemporaneamente alla carriera calcistica nelle categorie amatoriali della Campania, il 28 marzo 2008 Maradona Jr è convocato nella nazionale di beach soccer dell'Italia per un ritiro in vista delle qualificazioni ai mondiali[12] e successivamente incluso nella rosa della nazionale per le qualificazioni ai mondiali. Esordisce nella partita del 12 maggio 2008 contro la Grecia, vinta dagli azzurri ai rigori[13]. Maradona Jr disputa anche la partita contro la Norvegia.[14] Gioca poi la semifinale contro la Spagna, persa dagli azzurri ai rigori, e la finale 3º-4º posto contro la Russia, vinta dai russi per 4-2, con l'Italia classificata quindi al quarto posto nel mondiale[15].

In seguito, dopo essersi svincolato dalla sua squadra di calcio, il Venafro, è ingaggiato dal Mare di Roma, squadra di calcio da spiaggia militante in Serie A. Il 27 giugno 2008 debutta nella Serie A di beach soccer nella partita contro l'Alma Juventus Fano, segnando un gol nei primi minuti di gioco[16]. Grazie anche alle sue reti, ben sei in tre partite, il Mare di Roma si ritrova in testa alla classifica nel Girone Nord dopo tre giornate. Queste prestazioni convincono il commissario tecnico della nazionale a convocarlo per i mondiali di beach soccer 2008, disputati nel mese di luglio in Francia[17].

Debutta ai mondiali francesi nella partita contro le Isole Salomone, vinta dagli azzurri per 7-4. Battendo per 4-1 El Salvador, l'Italia si qualifica matematicamente ai quarti. Nella terza e ultima partita del girone eliminatorio contro il Portogallo, Maradona Jr segna la sua prima rete in nazionale, ma la squadra viene comunque sconfitta nei tempi supplementari[18]. Gioca anche, partendo dalla panchina, i quarti, vinti contro la Francia, e le semifinali, vinte contro la Spagna. In finale però, nonostante una buona prestazione e un suo gol, la squadra è sconfitta per 5-3 dal Brasile, che conquista il suo terzo titolo mondiale consecutivo, lasciando la medaglia d'argento all'Italia[19][20].

In campionato, nonostante le sue numerose reti, ben 14 in 8 partite, il Mare crolla nel finale e perde la leadership nel girone Nord, arrivando alla fine terza e qualificandosi ai quarti di finale dei playoff per lo scudetto. Ai quarti incontra il forte Catania, poi Campione d'Italia. Nonostante una sua tripletta, Maradona Jr. non riesce a far evitare una umiliante sconfitta alla sua squadra, alla fine travolta per 12-4 e eliminata dai playoff scudetto.

Nell'agosto del 2008 disputa con la nazionale maggiore l'europeo di calcio da spiaggia piazzandosi al quarto posto.

Viene poi ingaggiato dalla Napoli Beach Soccer, con la quale raggiunge un accordo il 6 ottobre 2012, squadra della quale è capitano. Nell'estate del 2013, viene ingaggiato dalla Lazio Beach Soccer, che partecipa al SuperEight, campionato di BS articolato sul 4 tappe (Vasto, Lignano, Roma, Viareggio). A Vasto, la Lazio chiude al primo posto in classifica con la Roma, anche grazie a 4 gol di Maradona Jr che si segnala tra i migliori giocatori della tappa. Il 13 aprile del 2015 firma per il Catania Beach Soccer, dove rimane due stagioni per poi tornare alla Lazio e nuovamente al Napoli per annunciare il ritiro nel 2020.

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1997 entra a far parte del settore giovanile del Napoli[21], senza tuttavia esordire con la prima squadra[7]. A seguito del fallimento in cui incorse la società campana nell'estate 2004, sostenne un provino con gli scozzesi del Dunfermline[22]: dopo il mancato superamento[23], fu tesserato dal Genoa, che lo schieró nella propria Under 19[24].

Nonostante i 5 anni di contratto stipulato coi Grifoni, attratto dall'idea di acquisire visibilità e notorietà, a gennaio 2005, su sua richiesta, fu ceduto al Cervia che era protagonista del reality show sportivo, su network televisivo visibile a livello nazionale[25], "Campioni, il sogno"[26]: un infortunio ne condizionò il rendimento[27], con l'addio alla squadra romagnola a fine stagione. In seguito si pentirà della decisione di aver lasciato il Genoa e di aver perso, con questa scelta, l'occasione di condurre una carriera calcistica ad alti livelli nelle serie maggiori[28][29][30].

Attività amatoriale[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2006 viene ingaggiato dall'Internapoli, squadra di Eccellenza, con cui gioca due partite segnando un gol.

Nella stagione successiva firma con il Quarto[31], militante in Eccellenza Campania. Con il Club, Maradona jr. raggiunge la promozione in Serie D ai play-off. Decide di lasciare la squadra nel novembre 2007, in quanto non gli veniva garantita la titolarità da parte del nuovo allenatore[32], firmando con il Venafro, altra squadra di Serie D del Molise[33]. Per questa squadra il 21 gennaio 2008 segna una rete da 40 metri contro l'Olympia Agnonese[34]. La sua prodezza ricordava il gol di suo padre in Serie A contro l'Hellas Verona e la notizia ha tanto risalto da venire trasmessa dai principali telegiornali nazionali. È la prima di sette reti in 14 presenze con il Venafro. A fine stagione lascia la squadra concentrandosi sul beach soccer.

Pochi mesi dopo, il 2 dicembre 2008, è ingaggiato dalla Boys Caivanese, squadra di Eccellenza Campania, ma il 20 dello stesso mese torna al Quarto.

Dopo aver vinto il campionato italiano 2009 con la maglia del Napoli Beach Soccer, nel mese di agosto Maradona Jr è aggregato alla Juve Stabia, allenata dall'ex calciatore del Napoli Massimo Rastelli. Dopo un periodo di prova, l'11 settembre 2009, la società stabiese decide di non tesserare il giocatore[35].

Il 12 settembre 2010 è ingaggiato dal Forio d'Ischia, militante in Eccellenza campana. Il 2 gennaio 2011 è ingaggiato dall'Arzanese, squadra campana militante nel girone H della Serie D[36][37]. Con meno di 90 minuti con la maglia dell'Arzanese, l'8 settembre seguente firma con il San Sebastiano, squadra campana militante nel campionato d'Eccellenza[38][39][40]. Debutta ufficialmente in campionato l'11 settembre contro il San Giorgio (1-1) segnando il gol del vantaggio con un calcio di punizione all'incrocio dei pali[41].

Dopo una possibile esperienza con la squadra della terza divisione argentina El Porvenir, rifiutata da Diego Jr[42], dal 2012 al 2015 gioca con l'ASD San Giorgio 1926 di San Giorgio a Cremano, in Eccellenza[43][44].

Il 7 luglio 2015 firma per il Savoia di Torre Annunziata, sempre in Eccellenza[45], ma a settembre passa al Quartograd, squadra di Quarto dove tifosi e calciatori sono tutti azionisti della società e dove nessun calciatore percepisce uno stipendio[46]. Rimane in squadra per due stagioni, entrambe in Promozione.

Il 10 luglio 2017 firma per una stagione con l'Afro Napoli United, militante anch'essa in Promozione; il 19 marzo 2018 l'Afro Napoli United vince il campionato per poi quindi approdare nel campionato di Eccellenza campana[47][48].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver allenato in due occasioni la juniores del San Giorgio 1926,[49], nel luglio 2021 ritorna a Napoli, stavolta in qualità di allenatore del Napoli United (ex Afro Napoli United), club di Eccellenza[50]. Dopo essere arrivato fino alla semifinale play-off al primo anno, il traguardo più alto mai raggiunto dal club, il 14 marzo 2023 si dimette a causa degli stipendi non pagati a staff e calciatori da mesi[51].

Il 10 giugno 2023 diventa il nuovo allenatore del Pompei, squadra di Eccellenza campana[52][53]. Il 30 novembre seguente, nonostante il secondo posto in classifica in campionato, viene sollevato dall'incarico dopo la sconfitta ai quarti di finale di Coppa Italia contro l'Acerrana.[54]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal matrimonio con Nunzia Pennino, è divenuto padre di Diego Matias (nato il 1º aprile 2018[55]) e India Nicole (18 ottobre 2019[56]).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Beach soccer[modifica | modifica wikitesto]

Napoli Beach Soccer: 2009
Catania Beach Soccer: 2016

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Afro-Napoli United: 2017-2018 (girone B)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tabella presenze e reti in azzurro - FILE EXCEL (XLS), su beachsoccerlnd.com (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2012).
  2. ^ Pasquale Tina, Diego Maradona junior: "Sono metà italiano e metà argentino", in La Repubblica, 25 marzo 2021. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  3. ^ Fabio Bianchin, Maradona, mio padre, su gazzetta.it, 23 maggio 2008.
  4. ^ Caso - Sinagra, in la Repubblica, 24 dicembre 1987, p. 19.
  5. ^ "Può essere suo figlio...", in la Repubblica, 6 dicembre 1989, p. 24.
  6. ^ Emilio Piervincenzi, Noi, Diego, l'amore e la coca, in la Repubblica, 17 febbraio 1991, p. 18.
  7. ^ a b Paolo Rossi, Il destino del piccolo Diego, in la Repubblica, 29 agosto 2001, p. 48.
  8. ^ Giovanni Marino, Chiambretti e il provolone di scambio, in la Repubblica, 14 gennaio 1993, p. 16.
  9. ^ Le lacrime del campione, Maradona incontra il figlio, su repubblica.it, 20 maggio 2003.
  10. ^ Maradona chiede scusa a Diego Junior, sì al risarcimento per gli alimenti non pagati, su repubblica.it, 22 novembre 2007.
  11. ^ Chiara Zucchelli, Partita della Pace, Maradona e Totti numeri 1: all'Olimpico è uno show, su gazzetta.it, 12 ottobre 2016.
  12. ^ Diego jr si dà al beach soccer, su napolisoccer.net, 28 marzo 2008. URL consultato il 16 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).
  13. ^ Qualificazioni Mondiali: l'Italia supera la Grecia ai rigori, su beachsoccerlnd.com. URL consultato il 16 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2008).
  14. ^ Italia promossa ai Mondiali. Leghissa e Palmacci, uno show., su beachsoccerlnd.com. URL consultato il 16 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2008).
  15. ^ Non basta Maradona jr, l'Italia perde la finale, su gazzetta.it, 27 luglio 2008.
  16. ^ A Viareggio in pole position Cervia e Cavalieri. [collegamento interrotto], su beachsoccerlnd.com. URL consultato il 27 giugno 2008.
  17. ^ Fifa World Cup 2008, le convocazioni del Ct Magrini. [collegamento interrotto], su beachsoccerlnd.com. URL consultato l'8 luglio 2008.
  18. ^ Maradona in gol per gli azzurri. Diego Armando Junior passa il turno con la nazionale di beach soccer. Dal blog Serate Romane di Luca Zanini. Corriere di Roma
  19. ^ Non basta Maradona jr  L'Italia perde la finale - Gazzetta dello Sport
  20. ^ Tabellino Finale Mondiali Beach Soccer., su fifa.com. URL consultato il 27 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2008).
  21. ^ Mattia Chiusano, Triste Maradona, è ancora doping, in la Repubblica, 30 agosto 1997, p. 45.
  22. ^ Calcio, vacanza-studio scozzese con provino per Maradona jr, su sport.repubblica.it, 15 luglio 2004.
  23. ^ (EN) Maradona junior flees Scotland, su mobile.abc.net.au, 20 luglio 2004.
  24. ^ Gessi Adamoli, Il Genoa fa spettacolo con Zenga e Maradona, in la Repubblica, 3 settembre 2004, p. 54.
  25. ^ Calcio, Maradona jr dal Genoa al Cervia, su sport.repubblica.it, 6 gennaio 2005.
  26. ^ Antonio Dipollina, Maradona jr nel reality, il calcio si fa irreale, su repubblica.it, 6 gennaio 2005.
  27. ^ Brutto incidente a Maradona jr giocando col Cervia in diretta tv, in la Nuova di Venezia e Mestre, 24 gennaio 2005, p. 22.
  28. ^ https://tv.fanpage.it/diego-maradona-jr-e-la-tv-che-gli-rovino-la-carriera-fui-un-coione-ad-andare-a-campioni/
  29. ^ Maradona conduttore su Sky, in La Gazzetta dello Sport, 9 settembre 2005.
  30. ^ B.R., Maradona junior chiede i danni al Pibe, in La Gazzetta di Mantova, 2 dicembre 2005, p. 7.
  31. ^ Diego Armando Maradona jr va in Eccellenza campana, su tuttomercatoweb.com, 10 febbraio 2007. URL consultato il 16 maggio 2008.
  32. ^ Maradona jr lascia il Quarto, su resport.it, 16 novembre 2007. URL consultato il 16 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2010).
  33. ^ Maradona jr acquistato dal Venafro, serie D, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, Corriere del Mezzogiorno, 6 dicembre 2007. URL consultato il 16 maggio 2008.
  34. ^ Rete da 30 metri, su tgcom.mediaset.it, Tgcom, 22 gennaio 2008. URL consultato il 16 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2008).
  35. ^ Juve Stabia, Maradona Jr lascia il gruppo, su tuttomercatoweb.com. URL consultato l'11 settembre 2009.
  36. ^ Ufficiale: Arzanese preso Diego Armando Maradona Jr., su notiziariocalcio.com, 2 gennaio 2011. URL consultato il 2 gennaio 2011.
  37. ^ L'Arzanese si regala Diego Armando Maradona Junior, su arzanosport.com, 2 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).
  38. ^ Ufficiale: Diego Armando Maradona Junior approda al San Sebastiano F.C. [collegamento interrotto], su sport.ilmediano.it, ilmediano.it, 9 settembre 2011.
  39. ^ Maradona jr in fuga dalla spiaggia [collegamento interrotto], su sportal.it, 9 settembre 2011.
  40. ^ Diego Maradona Junior ricomincia dal San Sebastiano [collegamento interrotto], su resport.it, 8 settembre 2011.
  41. ^ Maradona jr., poi Cesarano: tra San Giorgio e San Sebastiano finisce in parità [collegamento interrotto], su sport.ilmediano.it, ilmedianot.it, 11 settembre 2011.
  42. ^ El Porvenir: Maradona jr non giocherà con noi Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  43. ^ Maradona junior a San Giorgio a Cremano Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive.
  44. ^ Copia archiviata, su napoli.virgilio.it. URL consultato il 25 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2012).
  45. ^ Doppia sfida per Maradona Junior che approda al Savoia, su vesuviolive.it.
  46. ^ Maradona junior va al Quartograd, la squadra dei centri sociali
  47. ^ Maradona jr con l'Afro Napoli United
  48. ^ Maradona jr con l'Afro Napoli United
  49. ^ Maradona jr: "Ho visto una grande Turris" - Tutto Turris, su tuttoturris.com. URL consultato il 4 luglio 2021.
  50. ^ Marco Azzi, Maradona jr diventa allenatore: guiderà la Napoli multietnica, su repubblica.it, 4 luglio 2021. URL consultato il 4 luglio 2021.
  51. ^ Adnkronos, Maradona jr lascia panchina Napoli United: "Giocatori senza cibo e soldi", su Adnkronos, 14 marzo 2023. URL consultato il 14 marzo 2023.
  52. ^ Il Pompei annuncia Maradona Jr: è il nuovo allenatore della compagine campana, su goal.com.
  53. ^ Maradona Jr: "Ho iniziato da due anni, sono stato scelto per il calcio proposto. Ho il patentino e tanti dovrebbero rispettarlo", su napolitoday.it.
  54. ^ Il Pompei esonera Maradona, è ufficiale. Diego jr: "E' tutto ingiusto" - AreaNapoli.it AMP, su www.areanapoli.it. URL consultato il 30 novembre 2023.
  55. ^ Maradona nonno: è nato il piccolo Diego Matias, su corrieredellosport.it, 2 aprile 2018.
  56. ^ Morgan K. Barraco, India Nicole, figlia Diego Maradona Jr e Nunzia Pennino, su ilsussidiario.net, 27 ottobre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]