Die verbannten Kinder Evas
| Die verbannten Kinder Evas | |
|---|---|
| Paese d'origine |  Austria
|
| Genere | Darkwave Rock gotico |
| Periodo di attività musicale | 1993 – in attività |
| Etichetta | Napalm Records |
| Album pubblicati | 4 |
| Studio | 4 |
| Sito ufficiale | |
Die Verbannten Kinder Evas è un progetto musicale austriaco, che fu fondato nel 1993 da Richard Lederer e Michael Gregor scritturati con la Napalm Records.
Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]
La band originale era composta dai membri della band black metal Summoning. Michael Gregor più tardi lasciò la band per concentrarsi sui Summoning.[1] La musica è lenta e melancolica, con voci maschili e femminili chiare e con i testi di John Dowland e Percy Bysshe Shelley[1].
Nel 1999 pubblicarono per la Dreanor Records il loro terzo album dal titolo In Darkness Let Me Dwell, che vedeva le strutture sinfoniche tipiche della band alternarsi tra la voce mezzosoprano della cantante di Tania Borskye e la voce maschile di Richard Lederer[2].
Nel 2006 la band pubblicò il proprio quarto album, Dusk And Void Became Alive, che ospita una nuova voce femminile, Christina Kroustali.
Die Verbannten Kinder Evas tradotto significa "Gli esiliati figli di Eva".
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- 1995 - Die Verbannten Kinder Evas
- 1997 - Come Heavy Sleep
- 1999 - In Darkness Let Me Dwell
- 2006 - Dusk and Void Became Alive
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]
- Richard Lederer - synthesizer e voce
- Christina Kroustali (Lady of Carnage) - voce
Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]
- Michael Gregor - synthesizer e voce
- Julia Lederer - voce
- Tania Borsky - voce
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Die Verbannten Kinder Evas Biography, su dvke.info. URL consultato il 1º aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2009).
- ^ Zaelia Bishop, In Darkness Let Me Dwell (recensione), in Ritual, #1 anno I - Gennaio/Febbraio 2000.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su dvke.info.
- (EN) Die verbannten Kinder Evas, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Die verbannten Kinder Evas, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Die verbannten Kinder Evas, su Encyclopaedia Metallum.
- Die Verbannten Kinder Evas su MySpace
- (EN) Die Verbannten Kinder Evas su Napalm Records
| Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0004 7042 1521 |
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