Diamanti celebri

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Alcuni tra i diamanti più famosi:
1. Gran Mogol
2. Reggente (visto dall'alto)
3. Fiorentino (visto di lato)
4. Stella del Sud (vista dall'alto)
5. Fiorentino (visto di lato)
6. Sancy
7. Verde di Dresda
8. Koh-i-noor (taglio antico)
9. Hope
10. Koh-i-noor (nuovo taglio)
11. Reggente (visto di lato)
12. Stella del Sud (vista di lato)

Alcuni diamanti celebri devono la fama alla notevole grandezza, alle colorazioni particolari o alla loro storia a volte leggendaria, legata ai personaggi storici che li hanno posseduti e indossati nel corso dei tempi.

Il valore di un diamante dipende dalla caratura, cioè dal peso e quindi dalla grandezza, dalla colorazione (i colori rosso, rosa e blu sono particolarmente rari) e dall'essere appartenuto a regnanti, personaggi storici o altre personalità. Alcuni diamanti celebri, tra cui il Fiorentino, risultano scomparsi, ma non è escluso che il loro attuale proprietario voglia mantenere l'anonimato.

Lista di diamanti celebri[modifica | modifica wikitesto]

  • Si ricorda che nei diamanti il carato è una misura di peso (un carato equivale a 0,2 grammi);
  • Le colonne con i pulsanti triangolari a fianco del titolo possono essere ordinate (in senso ascendente o discendente).
Nome Carati Origine Caratteristiche Taglio Colore
Golden Jubilee 545,67 Sudafrica è il più grande diamante tagliato al mondo; appartiene dal 1997 ai gioielli reali della Thailandia a rosa giallo dorato
Cullinan I 530,20 Sudafrica è chiamato anche "Stella d'Africa"; fa parte dei Gioielli della corona britannica, ed è incastonato sullo scettro reale a goccia incolore
Incomparable 407,78 Congo (Kinshasa) fu trovato da una bambina nella discarica di una miniera; acquistato e tagliato dalla De Beers, poi venduto a un acquirente anonimo[1] a triolette giallo ambrato
Cullinan II 317,40 Sudafrica appartiene ai gioielli della corona britannica, incastonato sulla corona imperiale
Centenario 273,85 Sudafrica così chiamato per celebrare il centenario della De Beers; tra le gemme più grandi è quello con il grado di purezza maggiore; appartiene a una collezione privata a cuore incolore
Gran Mogol 265,00 India celebre diamante indiano, prende nome dai Mogol, antichi sovrani dell'India; risulta scomparso a calotta blu chiaro
De Beers 234,65 Sudafrica scoperto dai fratelli De Beer, appartenne fino al 1947 al maharajah di Patiala; dato per scomparso, nel 1982 fu venduto all'asta a un acquirente rimasto anonimo a cuscino giallo pallido
Millennium Star 203,04 Congo (Kinshasa) tagliato a goccia con la parte superiore appuntita, nel 2000 è stato esposto nel Millennium Dome di Londra; appartiene alla DeBeers a goccia incolore
Orlov 189,62 India si trova al Cremlino a Mosca; è incastonato sullo scettro degli Zar incolore
Darya-ye Noor 182 Golconda, India appartenuto ai sovrani della Persia fino al 1979, è ora conservato a Teheran dalla Banca centrale dell'Iran tabulato rosa chiaro
Reggente 140,64 Golconda, India acquistato e tagliato dagli inglesi, fu venduto al reggente di Francia Filippo II di Borbone-Orléans; fece parte dei gioielli della corona di Francia; oggi si trova al Louvre a brillante azzurro chiaro
Fiorentino 137,27 India noto anche con il nome "Granduca di Toscana", è un diamante leggendario, posseduto da numerosi personaggi storici; risulta scomparso a goccia giallo pallido
Regina d'Olanda 135,92 Sudafrica prende nome dalla regina Guglielmina d'Olanda; appartenuto al maharaja di Nawanagar e poi a Cartier, ora è esposto in un museo privato di Beirut a cuscino incolore
Tiffany Giallo 128,54 Sudafrica indossato da Audrey Hepburn per la presentazione del film Colazione da Tiffany; appartiene alla Tiffany & Co. a cuscino giallo
Stella del Sud 128,48 Brasile trovato da una giovane schiava brasiliana lungo un fiume; appartiene attualmente alla gioielleria Cartier a cuscino incolore
Koh-i-Noor 105,60 Golconda, India Gioielli della corona britannica, Londra, Regno Unito; incastonato su una delle corone reali incolore
Allnatt 101,91 Sudafrica prende il nome da Ernest Alfred Allnatt, maggiore dell'esercito britannico e finanziere, che lo acquistò negli anni '50; dal 1996 appartiene alla "SIBA Corporation" di New York a cuscino giallo intenso
The Flame 100,00 Angola appartiene al gioielliere londinese Laurence Graff a briolette giallo ambrato
Cullinan III 94,40 Sudafrica appartiene ai Gioielli della corona britannica ed è conservato nella Torre di Londra incolore
Briolette dell'India 90,38 India è uno dei antichi diamanti conosciuti (appartenne alla regina Eleonora d'Aquitania); considerato scomparso per diversi secoli, nel 1950 venne venduto da un Maharajah a un gioielliere di New York; dal 1970 appartiene a un'anonima famiglia europea a briolette incolore
Diamante del fabbricante di cucchiai 86,00 India il suo nome deriva dalla leggenda che circola sul suo ritrovamento ossia che fu trovato in una discarica e barattato con tre cucchiai di legno; è conservato nel Museo Topkapi di Istanbul[2] a goccia incolore
Arciduca Giuseppe 76,45 India appartenne all'arciduca Giuseppe Augusto d'Austria; dal 1993 appartiene alla gioielleria Molina di Phoenix in Arizona a cuscino incolore
Taylor-Burton 68,0 Sudafrica fu donato da Richard Burton a sua moglie Elizabeth Taylor; appartiene oggi al libanese Robert Mouwad, ed è conservato a Beirut in un museo privato a goccia incolore
Orlov nero 67,50 non nota detto anche "occhio di Brahma"; secondo una leggenda i suoi proprietari sarebbero stati colpiti da una maledizione; posseduto da Cartier, appartiene ora al gioielliere statunitense Dennis Petimezas a cuscino nero opaco
Cullinan IV 63,60 Sudafrica appartiene ai Gioielli della corona britannica ed è conservato nella Torre di Londra incolore
Steinmetz rosa 59,60 Sudafrica appartiene allo "Steinmetz Diamond Group", con sede a Ginevra; il suo valore è stimato dagli esperti in circa 100 milioni di dollari ovale misto rosa intenso
Sancy 55,23 India si trova al Museo del Louvre a Parigi a scudo giallo pallido
Stella del Sudafrica 47,69 Sudafrica fu trovato nel 1869 da un giovane pastore sulle sponde del fiume Vaal a goccia incolore
Hope 45,52 Golconda, India ottenuto dalla riduzione del diamante Tavernier (o "Blu di Francia"), si dice porti sfortuna ai suoi possessori; si trova allo Smithsonian Institute di Washington blu
Verde di Dresda 40,72 India è il diamante verde più grande al mondo; posseduto dal re Augusto III di Polonia e poi dai re di Sassonia, ora si trova a Dresda a briolette verde
Beau Sancy 34,98 India ornò la corona di Maria de' Medici nel giorno dell'incoronazione a regina consorte del re Enrico IV di Francia a goccia incolore
Wittelsbach-Graff  31,06 Golconda, India appartenne dal 1710 alla Casa d'Asburgo e poi al Regno di Baviera; nel 2008 fu acquistato dal gioielliere Laurence Graff per 21 milioni di euro (un record per allora) a goccia blu intenso
Graff Pink 24,78 non nota di origine ignota, negli anni '50 un gioielliere di New York lo vendette a un privato; nel 2010 il gioielliere Laurence Graff lo acquistò per la cifra record di 46 milioni di USD a smeraldo rosa intenso
Hortensia 21,32 India prende nome di Hortensia de Beauharnais, figlia adottiva di Napoleone; appartenuta a Luigi XIV; celebre per il rarissimo colore rosa pesca, è conservato al Louvre a brillante rosa pesca
Condé 9,01 India detto anche "Grand Condé", prende il nome da Luigi II di Borbone-Condé; appartenuto ai re di Francia, si trova oggi al Museo Condé di Chantilly a goccia rosa
Pumpkin 5,54 Repubblica Centrafricana il nome deriva dalla forma e colore simili a una zucca (pumpkin in inglese); tagliato dalla De Beers, appartiene a una collezione privata a cuscino arancio intenso
Moussaieff Rosso 5,11 Brasile è il più grande diamante rosso tagliato che si conosca; appartiene a una collezione privata a brillante rosso intenso

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Incomparable Diamond, su 1791diamonds.com. URL consultato il 16 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).
  2. ^ James Bainbridge, Turchia, Lonely Planet, EDT srl, 2011, ISBN 9788860407634.

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