Dialogo del Reggimento di Firenze

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Dialogo del Reggimento di Firenze
AutoreFrancesco Guicciardini
1ª ed. originale1521-1526
Generesaggio
Sottogenerepolitico
Lingua originaleitaliano

Il Dialogo del Reggimento di Firenze è un trattato di tema politico articolato in due libri composto tra il 1521 e il 1526 da Francesco Guicciardini.

L'autore cerca di fare un'analisi fra le varie forme di governo per vedere qual è la migliore. La migliore forma di governo è quella mista poiché riassume in sé tutte le varie forme. In quest'opera c'è una speculazione filosofica pertanto si sviluppa in forma dialogica del trattato apportando anche delle riflessioni personali. Gli interlocutori del dialogo sono diversi esponenti di quel tempo tra cui suo padre Piero Guicciardini, che funge da moderatore, Piero Capponi, portavoce degli Ottimati, Bernardo del Nero, di parte medicea, e Paolantonio Soderini, portavoce dei popolari (i quali trattano i propri punti di vista evidenziandone le contrapposizioni).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Opere inedite di Francesco Guicciardini illustrate da Giuseppe Canestrini e pubblicate per cura dei conti Piero e Luigi Guicciardini, Firenze, Barbera, Bianchi e Comp., 1857-67: vol. 2, 1858.
  • Dialogo e discorsi del Reggimento di Firenze, Roberto Palmarocchi (a cura di) in Opere, vol. 7, Bari, Gius. Laterza & figli, 1932.