Dialetto sudtirolese

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Dialetto sudtirolese-tedesco)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sudtirolese
Südtirol(er)isch / Sîdtiroul(er)isch
Parlato inBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera dell'Alto Adige Alto Adige
Locutori
Totale335 000 circa
Classificanon nelle prime 100
Altre informazioni
ScritturaLatina
Tassonomia
FilogenesiIndoeuropee
 Germaniche
  Occidentali
   Tedesco
    Alto-tedesco
     Bavarese
      Bavarese meridionale
Statuto ufficiale
Ufficiale innessuna nazione
Regolato danessuna regolazione ufficiale
Codici di classificazione
ISO 639-2gem
ISO 639-3bar (EN)
Dialetti tedeschi in basso, Bavarese meridionale (che include il dialetto sudtirolese) in blu scuro

Il dialetto sudtirolese[1] (in tedesco: Südtirol[er]isch; nel dialetto locale: Südtiroulerisch o Sîdtiroul[er]isch) è un dialetto tedesco diffuso in Italia tra la popolazione germanofona dell'Alto Adige. Fa parte dei cosiddetti dialetti austro-bavaresi e ha molti tratti in comune con il tedesco austriaco.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il 69,15% degli abitanti della provincia di Bolzano è di madrelingua tedesca. Nella vita privata e anche in quella pubblica predomina il dialetto sudtirolese, mentre il tedesco standard (Hochdeutsch) rimane l'idioma insegnato nelle scuole, usato nella comunicazione scritta e nelle occasioni ufficiali. Pertanto, esiste una situazione di diglossia[2].

Dal punto di vista linguistico, il dialetto sudtirolese è omogeneo a quello nordtirolese e viene classificato come bavarese meridionale[3]. In questo senso, sarebbe più corretto parlare di un unico dialetto tirolese, al di qua e al di là del Brennero.

La parlata sudtirolese ha comunque tratti che la distinguono, in particolare per le influenze dall'italiano. Nel corso del tempo si è arricchita di parole italiane, spesso assenti nel tedesco standard e austriaco.


Colore verde: Maggioranza di lingua tedesca
Colore rosso: Maggioranza di lingua italiana
Colore blu: Maggioranza di lingua ladina

Dialetto e bilinguismo[modifica | modifica wikitesto]

Il dialetto sudtirolese è molto diverso dal tedesco standard: per esempio "Wås isch'n des" ("Che cos'è") corrisponde a "Was ist denn das", "I woas es (n)ett" ("Non lo so") a "Ich weiß es nicht". Inoltre, esistono notevoli varietà linguistiche tra le diverse microregioni della provincia, tant'è che per esempio il dialetto pusterese si differenzia sensibilmente da quello usato in Val Venosta. In effetti le isoglosse delle parlate tirolesi seguono un andamento nord-sud, facendo assimilare il pusterese più al dialetto della valle dell'Inn, e il venostano al distretto di Landeck, che non fra di loro[4]. Le parlate linguisticamente più conservative si riscontrano nelle valli laterali, come per esempio la Valle Aurina (dove si usa il verbo listen al posto di hören per dire "sentire", "ascoltare"), la Val d'Ultimo o la Val Sarentino, mentre nei centri urbanizzati la tendenza all'omologazione sulla scorta del tedesco standard è più forte. Il dialetto sudtirolese standard è considerato comunque quello parlato a Bolzano[5].

Ad ogni modo, i vari dialetti tirolesi, come la maggior parte dei dialetti austrobavaresi, sono tra loro mutualmente intelligibili e i loro parlanti riescono a comunicare anche parlando nel rispettivo dialetto.

L'uso prevalente del vernacolo fa sì che la popolazione di lingua italiana, che a scuola studia come seconda lingua solo il tedesco standard, incontri spesso notevoli difficoltà a comunicare con i conterranei di lingua tedesca, che nei rapporti sociali usano abitualmente più il dialetto che non il tedesco standard (percepito come lingua "colta" e distante dalla vita quotidiana)[2]; per i germanofoni non si verifica invece il fenomeno inverso, giacché gli altoatesini italofoni nella vita quotidiana usano, in congiunzione con i dialetti romanzi contigui, per lo più l'italiano standard, insegnato come seconda lingua anche nelle scuole di lingua tedesca. Tuttavia, anche fra le giovani generazioni italofone, è sempre più diffusa la conoscenza del vernacolo sudtirolese.

Dialetto e letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Diversi autori altoatesini di lingua tedesca, fra cui Norbert Conrad Kaser e Joseph Zoderer, hanno usato il dialetto sudtirolese al posto del tedesco standard in alcune loro opere. Si tratta generalmente di testi di lirica[6].

Parole di origine italiana[modifica | modifica wikitesto]

Sudtirolese [7] Tedesco standard Italiano
magari vielleicht magari
secko echt? vero?
Fraktion (termine già austriaco) Ortsteil, in Austria anche Katastralgemeinde frazione comunale
Kondominium Mehrfamilienhaus, Appartments condominio
Identitätskarte (termine già austriaco) Personalausweis carta d'identità
Aranciata Orangeade aranciata
Spremuta Frischgepresster Fruchtsaft spremuta
Amaro Bitter amaro
Kono Eiswaffel cono
Melanzani (anche in Austria) Aubergine (Germania, Svizzera) melanzana
Zukkini (anche in Germania e Austria) Gartenkürbis, Zucchini zucchina
Peperoni (anche in Svizzera) Paprika, Pfefferoni peperone
Kozze Miesmuscheln cozza
Gamberetti Garnele gamberetto
Pasta (termine internazionale) Nudeln pasta
Panino belegtes Brötchen, in Austria belegte Semmel panino
Sugo Tomatensauce, in Austria anche Sugo sugo
Koperto (si riferisce al coperto da pagare al ristorante) Tischgedeck coperto
Targa Nummernschild, Autokennzeichen, Nummerntafel (Austria) targa
Furgone Lieferwagen, Lastwagen furgone
Kammion Lastkraftwagen camion
Motorino Mofa, Moped motorino / scooter
Kollaudo Abnahme, in Austria Kollaudierung collaudo
Revision (anche in Svizzera) TÜV, in Austria: Pickerl revisione
Miscela Benzingemisch miscela
Multa Geldstrafe, Strafe, Strafbescheid, Strafmandat (Austria) multa
Verbale Protokoll verbale
Patent Führerschein patente
Fohliorosa provisorische Fahrerlaubnis, in Austria: rotes Nummerntaferl foglio rosa
Skwillo/Squillo Telefonanruf squillo
Linie Telefonleitung linea telefonica
Messatscho Kurzmitteilung, SMS messaggio
Lunapark Vergnügungspark, in Austria e Svizzera anche Lunapark luna park
Hydrauliker Installateur, Klempner (Germania) idraulico
Skontrino Kassenzettel/Quittung, in Austria Kassabeleg scontrino
Skonto Rabatt, Aktion, in Austria Skonto sconto
Bustapaga Lohntüte, in Austria Gehaltssackerl busta paga
Stammrolle Verbeamtung posto di ruolo
Kaparra Anzahlung caparra
Tessera Ausweis tessera

L'uso delle parole italiane, o adattate dall'italiano, è ormai invalso nel linguaggio quotidiano, soprattutto nei centri urbani, dove la presenza di altoatesini di lingua italiana è più forte. Anche nel linguaggio amministrativo vengono usati spesso termini italiani, in luogo dei corrispettivi tedeschi.

Degna di nota, nella lingua parlata quotidianamente (quindi quella più viva), l'abitudine (mediamente diffusa) di colorire le frasi anche attraverso l'utilizzo di espressioni scurrili e imprecazioni italiane, tra cui anche bestemmie, le quali non troverebbero altrettanto fantasioso corrispettivo nel tedesco standard. Due esempi sono l'uso delle parole "drkazzt/inkazziert" ("incazzato"), entrate anche nell'uso del tedesco austriaco, e l'uso della parola "fregiert" (leggi: freghiert), evidentemente derivata dall'italiano "fregato". Inoltre è frequente l'uso dell'intercalare "dai" nelle frasi in dialetto sudtirolese.

Nel linguaggio giovanile sudtirolese, parole italiane vengono usate per provocare o per scherzare sulla propria scarsa conoscenza dell'italiano; un esempio è chiamare i propri amici con il termine "ragazzi": in tirolese si userebbe "Buabn", ovvero appunto ragazzi, oppure "Mandr" ovvero signori.

Tra il 2002 e il 2005 la casa editrice tedesca Egmont Ehapa Verlag ha pubblicato in dialetto sudtirolese tre volumi a fumetti della serie Asterix (Mundart - Asterix af Sidtiroulerisch), dal titolo Asterix ba d'r Naia (n. 48 del settembre 2002 - titolo italiano Asterix legionario), Asterix isch kesslun (n. 53 del settembre 2003 - titolo italiano Asterix e il paiolo) e Olls Lai Lolli (n. 60 dell'agosto 2005 - titolo italiano Asterix e la zizzania). Un ulteriore albo (Asterix e gli allori di Cesare) è stato tradotto nel 2014 col titolo Willsch wettn?[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".
  2. ^ a b Caria, Marco. Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 3. Alto Adige – Südtirol (Sudtirolo): Plurilinguismo e barriere identitarie, su treccani.it.
  3. ^ Zambelli 2004, pp. 8-9
  4. ^ Egon Kühebacher, Zur Dialektgeographie des Ahrntales, in "Der Schlern", 52, 1978, pp. 428-448.
  5. ^ Franz Lanthaler; Annemarie Saxalber, Die deutsche Standardsprache in Südtirol, in Rudolf Muhr; Richard Schrodt; Peter Wiesinger (a cura di), Österreichisches Deutsch. Linguistische, sozialpsychologische und sprachpolitische Aspekte einer nationalen Variante des Deutschen, Vienna, Hölder-Pichler-Tempsky, 1995, pp. 287–304.
  6. ^ Sigurd Paul Scheichl, Probleme einer tirolischen Literaturgeschichte der jüngsten Zeit, in «Der Schlern», 57, 1983, pp. 517-532.
  7. ^ Termini italiani o adattati dall'italiano
  8. ^ Willsch wettn?

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Karl Kurt Klein, L. E. Schmitt, Tirolischer Sprachatlas. Bearbeitet von Egon Kühebacher. Tyrolia Verlag, Innsbruck 1965–1971.
  • (DE) Gerhard Riedmann, Die Besonderheiten der deutschen Schriftsprache in Südtirol. Mannheim 1972.
  • (DE) Josef Tscholl, Die jetzige Südtiroler Mundart in Wortschatz und Struktur. Bressanone 2001. ISBN 88-85831-61-3
  • (DE) Hanspeter Demetz, Lexikon Südtirolerisch-Deutsch, Bolzano, Rætia, 1996. ISBN 88-7283-089-3
  • Martina Zambrelli, Interferenze lessicali in situazioni di contatto linguistico: Il caso dell'Alto Adige-Südtirol. Tesi del corso di Etnolinguistica 2003/04 dell'Università di Venezia (PDF)
  • (DE) Heidemaria Abfalterer, Der Südtiroler Sonderwortschatz aus plurizentrischer Sicht. Lexikalisch-semantische Besonderheiten im Standarddeutsch Südtirols. Innsbruck 2007. ISBN 978-3-901064-35-7
  • Simone Ciccolone, Lo standard tedesco in Alto Adige: l'orientamento alla norma dei tedescofoni sudtirolesi, Milano, LED, 2010. ISBN 978-88-791-6463-4

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]