Dardinello

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Dardinello
Sagaciclo carolingio
Lingua orig.Italiano
AutoreLudovico Ariosto (Orlando furioso)
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Luogo di nascitaZumara
AffiliazioneEsercito saraceno

Dardinello è un personaggio del poema epico-cavalleresco Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.

Il personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Dardinello è il più giovane dei sovrani saraceni che sotto la guida di Agramante, il loro capo assoluto, assediano Carlo Magno a Parigi. Viene presentato come quel della Zumara e figlio di Almonte[1].

La morte[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante la giovane età, Dardinello si batte con grande passione: alcuni cristiani vengono da lui feriti in combattimento, ma molti di più sono quelli che finiscono sue vittime. Tra questi ultimi il più celebre è forse Guglielmo da Burnich, il giovane guerriero inglese dalla statura gigantesca, drasticamente ridotta dalla spada del saraceno che mozza la sua grande testa [2]; Dardinello uccide poi con un colpo di lancia Lurcanio, altro giovane ed eminente guerriero nell'esercito cristiano, che era reduce dall'aver ammazzato Alteo, il miglior amico del re moro.[3] Rinaldo allora interviene per fermare Dardinello, lo affronta a duello e lo uccide.[4] Al calar delle tenebre Cloridano e Medoro, due soldati mori agli ordini di Dardinello e di poco più giovani di lui, entrano nel campo cristiano per recuperare il corpo del loro signore: riescono a trovarlo e se lo caricano sulle spalle, ma Cloridano viene ucciso da una torma di cavalieri scozzesi, mentre Medoro, rimasto gravemente ferito dai suddetti, riceve le cure della bella Angelica, che provvederà poi a seppellire Cloridano e Dardinello.[5]

Letteratura successiva[modifica | modifica wikitesto]

  • La morte di Dardinello fa da antefatto nella tragedia Il Medoro di Giovanni Dolfin.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Orlando Furioso, XIV, 28.
  2. ^ Orlando Furioso, XVIII, 52.
  3. ^ Orlando Furioso, XVIII, 55-56.
  4. ^ Orlando Furioso, XVIII, 153.
  5. ^ Orlando Furioso, XIX.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roger Baillet, Le Monde poétique de l'Arioste. Essai d'interprétation du Roland furieux, L'Hermès, Parigi, 1977.
  • Maria Cristina Cabani, Costanti ariostesche. Tecniche di ripresa e memoria interna nell'Orlando furioso, Scuola Normale Superiore, Pisa, 1990.
  • Jo Ann Cavallo, The World Beyond Europe in the Romance Epics of Boiardo and Ariosto, University of Toronto Press, 2013.
  • Sergio Zatti, Il Furioso fra epos e romanzo, Pacini Fazzi, Lucca, 1990.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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