Danilo D'Ambrosio

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Danilo D'Ambrosio
D'Ambrosio con l'Inter nel 2014
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Squadra Monza
Carriera
Giovanili
1996-2003Sporting Caivano
2003-2004Damiano Promotion
2004-2005Salernitana
2005-2008Fiorentina
Squadre di club1
2007-2008Fiorentina0 (0)
2008Potenza10 (0)
2008-2010Juve Stabia48 (3)
2010-2014Torino116 (10)
2014-2023Inter226 (17)
2023-Monza19 (0)
Nazionale
2004Bandiera dell'Italia Italia U-165 (2)
2004Bandiera dell'Italia Italia U-173 (0)
2010Bandiera dell'Italia Italia U-213 (0)
2017-2020Bandiera dell'Italia Italia6 (0)[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 gennaio 2024

Danilo D'Ambrosio (Napoli, 9 settembre 1988) è un calciatore italiano, difensore del Monza.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha un fratello gemello monozigote, Dario, anch'egli calciatore di ruolo difensore: entrambi sono cresciuti a Caivano (Napoli).[2]

Il 31 maggio 2016 si è sposato con Enza De Cristofaro,[3] dalla quale ha avuto due figli, Leonardo e Ludovico.[4][5]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un difensore duttile,[6] in grado di muoversi sia come laterale su entrambe le fasce (prevalentemente a destra) che da centrale.[7] Le capacità fisiche ne permettono inoltre l'utilizzo da esterno di centrocampo,[6][8][9] mentre la tendenza all'inserimento offensivo e le doti nel gioco aereo lo portano spesso a trovare la via del gol.[10]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Comincia a giocare nella Salernitana. Nel 2005, a causa del fallimento della società campana, si ritrova svincolato sul mercato, e, nonostante l'interesse prestigioso del Chelsea,[11] decide di trasferirsi alla Fiorentina insieme al fratello Dario.[12] I viola lo inseriscono nella formazione Primavera fino al 2007, quando viene integrato in prima squadra. L'8 gennaio 2008 viene ceduto in comproprietà al Potenza in C1,[13] con cui esordisce il 20 gennaio in Potenza-Juve Stabia (2-1); in totale collezionerà 10 presenze in stagione.

Juve Stabia[modifica | modifica wikitesto]

L'11 luglio proprio la Juve Stabia lo acquisisce in comproprietà.[14] Con le vespe esordisce il 31 agosto in Taranto-Juve Stabia (1-2) e disputa un'ottima stagione da titolare, ma che termina con la sconfitta contro il Lanciano ai play-out che costa alla squadra la retrocessione. A fine campionato viene riscattato alle buste.[15] La stagione 2009-2010 la inizia da perno della fascia destra (inizialmente esterno alto nel 4-4-2 dell'allenatore Massimo Rastelli, viene spostato come terzino fisso durante la stagione)[16] e va anche in rete il 6 settembre 2009 in Juve Stabia-Barletta (4-1).[17]

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 gennaio 2010 il Torino lo acquisisce in comproprietà.[18] Esordisce in Serie B il 16 gennaio in Torino-Grosseto (4-1) conquistandosi il posto da titolare e segnando anche un gol il 20 marzo in Modena-Torino (0-2).[19] Grande protagonista della rimonta granata nel campionato 2009-2010, convince così i granata ad acquisire anche la seconda metà del suo cartellino durante il calciomercato estivo,[20] battendo la concorrenza di numerosi club di Serie A.

La stagione successiva si conferma titolare fisso anche con il nuovo allenatore Franco Lerda e il 20 novembre 2010 segna la sua prima doppietta in carriera, nel match della 16ª giornata Torino-Modena (3-2).[21] Saranno questi i suoi unici due gol nella stagione che si concluderà con un fallimentare 8º posto in classifica. Il 15 dicembre rinnova il suo contratto fino al 2014[22] ma la sua stagione, contraddistinta da prestazioni negative e terminata con il mancato raggiungimento dei playoff della squadra, ne fa oggetto di numerose critiche,[23] che mettono in discussione la sua permanenza a Torino per la stagione successiva.

Il nuovo mister Gian Piero Ventura, invece, decide di puntare su di lui anche per la stagione 2011-2012, che vede il napoletano in concorrenza per il ruolo di terzino destro con Matteo Darmian. Il 1º novembre 2011 segna, con un colpo di testa, il gol decisivo nella vittoria esterna dei granata contro la Reggina,[24] e va ancora a segno l'11 febbraio 2012, realizzando di testa il primo gol della vittoria casalinga contro la Nocerina.[25] Il 15 maggio è autore del primo gol della vittoria interna per 3-0 contro il Sassuolo,[26] e a fine stagione contribuisce, con 26 presenze e 3 reti, alla promozione in massima serie della squadra.[27]

Il 26 agosto 2012 fa il suo debutto ufficiale in Serie A, entrando al 93' della gara esterna contro il Siena.[28] Il 30 settembre 2012 segna il suo primo gol in Serie A nella partita vinta 5-1 in trasferta contro l'Atalanta.[29] Al termine della stagione viene premiato dai lettori di Toro.it come Giocatore rivelazione dell'anno nell'ambito del Gran Galà Granata.[30]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

L'esordio e il ritorno in Champions League (2014-2019)[modifica | modifica wikitesto]
D'Ambrosio in un'amichevole estiva con l'Inter nel 2014.

Il 30 gennaio 2014 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo all'Inter, con cui si accorda sino al 30 giugno 2018;[31][32][33] nell'ambito della stessa operazione, il centravanti nerazzurro Matteo Colombi passa al Torino in prestito con un'opzione per l'apertura di una compartecipazione.[34] Tre giorni dopo, in occasione della sconfitta nel Derby d'Italia contro la Juventus allo Stadium, fa il suo esordio con i meneghini, subentrando a Jonathan al tredicesimo minuto della ripresa.[35] Il 15 marzo seguente, nel successo esterno sull'Hellas Verona, disputa la sua prima gara da titolare con la nuova maglia.[36] Divenuto rapidamente un titolare fisso, conclude la stagione con 26 presenze complessive tra Torino e Inter – delle quali 11 con i nerazzurri – nonché con un bottino di due reti e altrettanti assist conseguito con la maglia granata.[37]

D'Ambrosio in allenamento con la maglia dell'Inter nel 2014.

Il 20 agosto successivo bagna il suo esordio nelle coppe europee, realizzando la rete del definitivo 3-0 nella trasferta contro gli islandesi dello Stjarnan nei play-off di UEFA Europa League;[38] nella fase a gironi della medesima manifestazione, il difensore è autore di altre due marcature, rispettivamente contro Dnipro e Qarabag.[39][40] Conclude la sua prima stagione completa con l'Inter collezionando 32 presenze, 3 reti e 3 assist.[41] Il 20 febbraio 2016 realizza un rete nella vittoria per 3-1 contro la Sampdoria, facendo segnare una particolare statistica: infatti, l'ultimo calciatore italiano a segnare per i nerazzurri era stato Andrea Ranocchia, nel dicembre 2014.[42] Il 12 marzo decide la gara interna contro il Bologna (2-1), nella quale fornisce anche un assist.[43] Il 3 e il 9 aprile realizza due reti consecutive nelle gare contro Sampdoria e Crotone, che tuttavia risultano vane per la conquista dei tre punti.[44][45]

Il 25 novembre 2017, in occasione della partita con il Cagliari, taglia il traguardo delle cento presenze con la squadra milanese.[46] Nell'ultimo incontro della stagione 2017-18, invece, è autore del gol del temporaneo 1-1 contro la Lazio: l'Inter vincerà per 3-2, conquistando così l'accesso diretto alla successiva Champions League, dopo sei anni.[47][48] Nella stagione successiva fa il suo esordio in Champions League, nella vittoria esterna contro il PSV Eindhoven (1-2).[49] In questa stagione, inoltre, risulta essere ancora decisivo per la conquista del quarto posto dei nerazzurri[6] compiendo salvataggi sulla linea di rilevante importanza prima nel derby di Milano vinto dall'Inter per 2-3[50] e poi contro l'Empoli nella vittoria per 2-1 all'ultima giornata (quest'ultima gara decisiva proprio per la qualificazione alla Champions League 2019-20).[51] Termina questa stagione con un bottino di 2 reti e 6 assist in 38 gare giocate.[52]

Le finali europee e i trofei nazionali (2019-2023)[modifica | modifica wikitesto]

L'anno successivo trova meno spazio a causa di problemi fisici[53][54] (seppur giocando sia da esterno che da centrale nella difesa a 3 del mister Antonio Conte),[7][55] ma, oltre realizzare un rete che decide la gara contro la Lazio del 25 settembre 2019,[56] raggiunge quota 200 presenze con i nerazzuri in occasione del successo per 0-4 contro la SPAL del 16 luglio 2020.[57][58] Termina la stagione con 4 reti in 22 partite, record per lui in Serie A;[59] delle sue marcature vanno segnalate anche quelle nei successi contro Napoli (2-0)[60] e Atalanta (0-2),[59] segnando in quest'ultima sfida dopo appena 50 secondi.[59][61] Titolare nel percorso che porta la squadra in finale di Europa League,[62] il 17 agosto firma il secondo gol nel successo per 5-0 contro lo Šachtar in semifinale.[63] Termina l'annata nella finale di Colonia del 21 agosto, nella quale l'Inter viene sconfitta per 3-2 dal Siviglia.[64]

Nella stagione seguente è relegato ad un ruolo da comprimario, pur realizzando 3 gol, ma può festeggiare la vittoria del suo primo campionato italiano con l'Inter, nonché del suo primo trofeo da professionista.[65] In scadenza di contratto a fine stagione, il 28 giugno 2021 rinnova per un altro anno.[66] Il 12 gennaio 2022, pur non giocando, vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari.[67] Quattro giorni dopo, in occasione di Atalanta-Inter (0-0), raggiunge le 200 presenze in campionato con i nerazzurri.[68] L'8 marzo seguente, nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Liverpool, disputa la sua 250ª presenza in tutte le competizioni con la maglia dell'Inter.[69] L'11 maggio vince il suo terzo trofeo in nerazzurro, la Coppa Italia, giocando da titolare nella finale vinta ancora contro la Juventus per 4-2 dopo i tempi supplementari.[70]

All'inizio della stagione seguente, il 7 settembre 2022, nella sconfitta interna contro il Bayern Monaco (0-2), gioca la prima partita di Champions League da capitano.[71] L'8 ottobre seguente, nella vittoria esterna contro il Sassuolo (2-1), gioca invece la sua prima partita da capitano in campionato.[72] Il 18 gennaio 2023, pur senza scendere in campo, vince il suo quarto trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, con i nerazzurri che battono il Milan per 3-0.[73] Il 24 maggio conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[74] Il 10 giugno gioca da subentrato nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[75] A fine stagione lascia l'Inter alla scadenza naturale del contratto, avendo collezionato 284 partite e 21 reti in tutte le competizioni.[76][77]

Monza[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 agosto 2023 firma un contratto annuale con opzione di rinnovo con il Monza.[78] Il successivo 13 agosto, nell'esordio ufficiale in Coppa Italia segna subito il primo gol con i brianzoli, siglando il momentaneo vantaggio contro la Reggiana, nella partita persa poi per 2-1.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 ha fatto parte dell'Under-16 (5 presenze e 2 reti) e dell'Under-17.

L'11 agosto 2010 ha esordito con l'Under-21 nell'amichevole pareggiata 2-2 contro la Danimarca Under-21.[79] Ha giocato due gare delle qualificazioni all'Europeo di categoria, contro Bosnia ed Erzegovina Under-21[80] e Galles Under-21.

Il 18 marzo 2017 riceve la sua prima chiamata in nazionale maggiore dal tecnico Gian Piero Ventura (che lo aveva in passato allenato al Torino) per la partita delle qualificazioni ai Mondiali 2018 contro l'Albania e l'amichevole contro i Paesi Bassi,[81] in cui debutta.[82] Convocato da Roberto Mancini per le partite di qualificazione agli Europei del 2020, viene impiegato da titolare contro la Grecia il 12 ottobre 2019, rimediando un infortunio ma giocando tutti i 90 minuti.[83]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 29 gennaio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2007-gen. 2008 Bandiera dell'Italia Fiorentina A 0 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 0 0
gen.-giu. 2008 Bandiera dell'Italia Potenza C1 10 0 CI-C - - - - - - - - 10 0
2008-2009 Bandiera dell'Italia Juve Stabia 1D 30+1[84] 1+1[84] CI-LP 3 0 - - - - - - 34 2
2009-gen. 2010 2D 17 1 CI-LP 3 0 - - - - - - 20 1
Totale Juve Stabia 47+1 2+1 6 0 - - - - 54 3
gen.-giu. 2010 Bandiera dell'Italia Torino B 19+3[85] 1 CI - - - - - - - - 22 1
2010-2011 B 29 2 CI 1 0 - - - - - - 30 2
2011-2012 B 26 3 CI 1 0 - - - - - - 27 3
2012-2013 A 28 2 CI 0 0 - - - - - - 28 2
2013-gen. 2014 A 14 2 CI 1 0 - - - - - - 15 2
Totale Torino 116+3 10 3 0 - - - - 122 10
gen.-giu. 2014 Bandiera dell'Italia Inter A 11 0 CI - - - - - - - - 11 0
2014-2015 A 23 0 CI 1 0 UEL 8[86] 3[87] - - - 32 3
2015-2016 A 20 2 CI 3 0 - - - - - - 23 2
2016-2017 A 32 3 CI 2 0 UEL 5 0 - - - 39 3
2017-2018 A 34 2 CI 0 0 - - - - - - 34 2
2018-2019 A 30 2 CI 1 0 UCL+UEL 4+3 0+0 - - - 38 2
2019-2020 A 22 4 CI 1 0 UCL+UEL 3+6 0+1 - - - 32 5
2020-2021 A 19 3 CI 0 0 UCL 5 0 - - - 24 3
2021-2022 A 20 1 CI 4 0 UCL 3 0 SI 0 0 27 1
2022-2023 A 15 0 CI 3 0 UCL 6 0 SI 0 0 24 0
Totale Inter 226 17 15 0 43 4 0 0 284 21
2023-2024 Bandiera dell'Italia Monza A 18 0 CI 1 1 - - - - - - 11 1
Totale carriera 421 30 25 1 43 4 0 0 489 35

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-3-2017 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 89’ 89’
1-6-2018 Nizza Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 74’ 74’
12-10-2019 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Qual. Euro 2020 -
7-9-2020 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Ammonizione al 23’ 23’
14-10-2020 Bergamo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Ammonizione al 80’ 80’
11-11-2020 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Amichevole - Ammonizione al 19’ 19’ Uscita al 79’ 79’
Totale Presenze 6 Reti 0
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-8-2010 Viareggio Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Danimarca Danimarca Under-21 Amichevole -
3-9-2010 Sarajevo Bosnia ed Erzegovina Under-21 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Under-21 Qual. Europeo Under-21 2011 -
7-9-2010 Pescara Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera del Galles Galles Under-21 Qual. Europeo Under-21 2011 -
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 2020-2021
Inter: 2021, 2022
Inter: 2021-2022, 2022-2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 7 (1) se si comprendono le presenze nelle partite non ufficiali
  2. ^ Eva A. Provenzano, Dario D’Ambrosio: “La passione per il calcio viene dalla mamma. Mio fratello Danilo…”, su fcinter1908.it. URL consultato il 20 luglio 2020.
  3. ^ Eva A. Provenzano, GALLERY / D’Ambrosio ha detto sì alla sua Enza. Ecco gli scatti social, su fcinter1908.it, 31 maggio 2016.
  4. ^ D'Ambrosio diventa papà, su twitter.com. URL consultato il 17 luglio 2020.
  5. ^ Gioia social per D'Ambrosio, è nato il figlio Ludovico, su fcinternews.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
  6. ^ a b c Francesco Sessa, Inter: D'Ambrosio, il jolly che trova sempre il modo di essere decisivo, su gazzetta.it, 3 agosto 2020.
  7. ^ a b Lorenzo Franculli, D'Ambrosio difensore centrale, ecco la sorpresa di Conte, su gazzetta.it, 6 marzo 2020.
  8. ^ Inter: Nagatomo, cessato allarme. Ma a sinistra c'è D'Ambrosio, su gazzetta.it, 21 marzo 2014.
  9. ^ Inter, Jonathan resta in dubbio. Mazzarri pensa a D'Ambrosio, su gazzetta.it, 9 aprile 2014.
  10. ^ Riccardo Fusato, Icardi e D'Ambrosio bomber di coppa. Maurito..., su fcinter1908.it, 3 ottobre 2014.
  11. ^ Il Maicon napoletano, Danilo D'Ambrosio, su napolisport.net, 13 settembre 2010. URL consultato il 27 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2011).
  12. ^ Fiorentina: tesserato il giovane centrocampista D'Ambrosio, su tuttomercatoweb.com, 14 agosto 2005. URL consultato il 22 settembre 2010.
  13. ^ Ufficiale: Potenza, preso D'Ambrosio, su tuttomercatoweb.com, 8 gennaio 2008. URL consultato il 22 settembre 2010.
  14. ^ Ufficiale: cinque operazioni minori per la Fiorentina, su tuttomercatoweb.com, 11 luglio 2008. URL consultato il 22 settembre 2010.
  15. ^ Lega Calcio, tutti i risultati delle buste, su tuttomercatoweb.com, 27 giugno 2009. URL consultato il 22 settembre 2010..
  16. ^ Alessandro De Felice, Rastelli: “D’Ambrosio? Con me è cambiata la sua carriera, ecco il segreto. Barella sembra all’Inter da una vita”, su fcinter1908.it. URL consultato il 16 settembre 2020.
  17. ^ Lega Pro: Juve Stabia-Barletta 4-1 - tabellino e sintesi, su blog.libero.it, 6 settembre 2009. URL consultato il 31 luglio 2011.
  18. ^ D'Ambrosio al Toro, su torinofc.it, 13 gennaio 2010. URL consultato il 13 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
  19. ^ Bella vittoria esterna per i granata!, su torinofc.it, 20 marzo 2010. URL consultato il 5 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2010).
  20. ^ D'Ambrosio per intero del Torino, su torinofc.it, 24 giugno 2010. URL consultato il 13 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2010).
  21. ^ Torino vs Modena 3-2, su torinofc.it, 20 novembre 2010. URL consultato il 5 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2010).
  22. ^ D'Ambrosio rinnova fino al 2014, su torinofc.it, 15 dicembre 2010. URL consultato il 28 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  23. ^ D'Ambrosio: «Toro, ho deluso ma non sono un montato», su tuttosport.com, 20 giugno 2010. URL consultato il 27 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2011).
  24. ^ Reggina-Torino 0-1, su torinofc.it, 1º novembre 2011. URL consultato il 1º novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2012).
  25. ^ Torino-Nocerina 3-1, su torinofc.it, 11 febbraio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2012).
  26. ^ Torino-Sassuolo 3-0, su torinofc.it, 15 maggio 2012. URL consultato il 18 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2012).
  27. ^ D'Ambrosio e l'Inter, la storia continua, su inter.it. URL consultato l'8 luglio 2021.
  28. ^ Siena-Torino 0-0, su torinofc.it, 26 agosto 2012. URL consultato il 26 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2012).
  29. ^ Atalanta vs. Torino 1-5, su torinofc.it, 30 settembre 2012. URL consultato il 30 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2012).
  30. ^ Il Gran Gala del Toro incorona Cerci, su lastampa.it, 15 maggio 2013. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  31. ^ Danilo D'Ambrosio è dell’Inter!, su inter.it, 30 gennaio 2014. URL consultato il 17 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2020).
  32. ^ Gabriele Cattaneo, Inter, è D'Ambrosio il primo acquisto di Thohir, su sportmediaset.mediaset.it, 4 gennaio 2014. URL consultato il 30 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2014).
  33. ^ Ufficiale: Inter-D'Ambrosio, su gazzetta.it, 30 gennaio 2014.
  34. ^ D'Ambrosio all'Inter, Colombi al Toro, su torinofc.it, 30 gennaio 2014.
  35. ^ Juventus-Inter 3-1: il tabellino della gara - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 13 marzo 2022.
  36. ^ Hellas Verona-Inter 0-2, il tabellino, su Inter Official Site. URL consultato il 13 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2022).
  37. ^ Danilo D'Ambrosio - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  38. ^ Stefano Cantalupi, Europa League, Stjarnan-Inter 0-3: gol di Icardi, Dodò e D'Ambrosio, su gazzetta.it, 20 agosto 2014.
  39. ^ Francesco Carci, Dnipro-Inter 0-1, D'Ambrosio regala tre punti d'oro ai nerazzurri, su repubblica.it, 18 settembre 2014.
  40. ^ Massimo Sarti, Inter-Qarabag 2-0: nerazzurri ok con i bomber di coppa D'Ambrosio e Icardi, su sport.leggo.it, 2 ottobre 2014.
  41. ^ Danilo D'Ambrosio - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  42. ^ Tutto facile per l'Inter, 3-1 alla Samp. La corsa Champions continua, su sport.sky.it, 20 febbraio 2016. URL consultato il 3 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2018).
  43. ^ Inter-Bologna 2-1: decisivi Perisic e D'Ambrosio, nerazzurri a -2 dalla Roma, su la Repubblica, 12 marzo 2016. URL consultato il 13 marzo 2022.
  44. ^ Inter-Sampdoria 1-2: colpo blucerchiato, i nerazzurri dicono addio alla Champions, su la Repubblica, 3 aprile 2017. URL consultato il 13 marzo 2022.
  45. ^ Crotone-Inter 2-1: doppio Falcinelli, non basta D'Ambrosio, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 13 marzo 2022.
  46. ^ D'Ambrosio: "Un onore le 100 presenze con questa maglia", su inter.it, 25 novembre 2017. URL consultato il 3 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2018).
  47. ^ Riccardo Santori, D’Ambrosio: "C'era solo un posto. Lazio ed Inter la meritavano entrambe", su laziopress.it, 21 maggio 2018.
  48. ^ Lazio-Inter 2-3, nerazzurri in Champions! Decide la testa di Vecino, su gazzetta.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
  49. ^ Le pagelle di PSV-Inter 1-2: Icardi implacabile, Nainggolan trascinatore, la difesa è un muro, su eurosport.it, 3 ottobre 2018. URL consultato l'8 luglio 2021.
  50. ^ L'Inter fa cappotto: Milan battuto 3-2 / FOTO, su ilgiorno.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
  51. ^ Inter-Empoli 2-1: siamo in Champions League!, su inter.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
  52. ^ Danilo D'Ambrosio - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 13 marzo 2022.
  53. ^ LE CONDIZIONI DI DANILO D'AMBROSIO, su inter.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
  54. ^ Nuovo infortunio in casa Inter, su sport.sky.it. URL consultato il 17 luglio 2020.
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  83. ^ D'Ambrosio da valutare per infortunio dopo Italia-Grecia: Mancini spiega, su inter-news.it, 12 ottobre 2019. URL consultato il 17 luglio 2020.
  84. ^ a b Play-out.
  85. ^ Play-off.
  86. ^ 2 presenze nei play-off.
  87. ^ 1 rete nei play-off.

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