Daniel Lewin

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Daniel Lewin
Il nome di Daniel Lewin inciso nella targa presso il National September 11 Memorial & Museum che ricorda le vittime del volo American Airlines 11
NascitaDenver, 14 maggio 1970
MorteNew York, 11 settembre 2001
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Daniel Mark Lewin, detto Danny (in ebraico: דניאל (דני) מארק לוין; Denver, 14 maggio 1970New York, 11 settembre 2001), è stato un matematico, militare, programmatore, informatico e imprenditore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Daniel Lewin nacque a Denver il 14 maggio 1970 da una famiglia statunitense di origini ebraiche, figlio di Charles e Peggy Lewin e fratello di Jonathan e Michael Lewin. Crebbe a Gerusalemme per poi servire per quattro anni nel Sayeret Matkal, un commando d'élite dell'esercito israeliano, guadagnando il grado di capitano. Congedato con onore, Lewin divenne poi uno dei co-fondatori della Akamai Technologies, azienda che fondò nel 1998. Di fede ebraica, Lewin era sposato con Anne Lewin, da cui ebbe due figli: Itamar (nato nel 1993) e Eitan (nato nel 1996).

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Daniel Lewin è stato ucciso a bordo del volo American Airlines 11 durante gli attacchi dell'11 settembre 2001, apparentemente all'inizio del dirottamento dell'aereo. In una circolare del 2002 della FAA, autorità di amministrazione del traffico aereo degli Stati Uniti d'America, si afferma che Lewin possa essere stato assassinato dal dirottatore Satam al-Suqami dopo che aveva tentato senza successo di sventare il dirottamento.[1][2] Nella circolare della FAA è scritto che Lewin era seduto al posto 9B di business class, vicino ai dirottatori Mohamed Atta e Satam al-Suqami (che probabilmente era seduto proprio dietro). Si afferma inoltre come Satam al-Suqami abbia sparato a Lewin, ma poi la FAA ha rettificato dicendo che è stato sgozzato con un taglierino. In seguito Lewin venne elencato come la prima vittima dell'11 settembre e, in suo onore, l'incrocio tra Main Street e Vassar Street a Cambridge, in Massachusetts, è stato chiamato "Danny Lewin Square".[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ FAA Memo (JPG), su worldnetdaily.com, WorldNetDaily, 27 febbraio 2002. URL consultato il 28 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2008).
  2. ^ (EN) The 9/11 Commission Report, National Commission on Terrorist Attacks Upon the United States, luglio 2004, cap. 1, pag. 5 (.pdf file).
  3. ^ Danny Lewin Square, su www-tech.mit.edu, The Tech Online Edition, 11 ottobre 2002. URL consultato il 28 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2005).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN307446718 · ISNI (EN0000 0004 3041 0959 · LCCN (ENno2013107615 · GND (DE1052090311 · J9U (ENHE987007506023905171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013107615
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