Cycas nathorstii

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Cycas nathorstii
Immagine di Cycas nathorstii mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Cycadaceae
Genere Cycas
Specie C. nathorstii
Nomenclatura binomiale
Cycas nathorstii
J.Schust., 1932

Cycas nathorstii J.Schust., 1932 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, endemica dello Sri Lanka[2].
L'epiteto specifico nathorstii è dato in onore del paleobotanico ed esploratore svedese Alfred Gabriel Nathorst (1850-1921).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una cicade con fusto arborescente[2].

Le foglie, pennate, lunghe 160-180 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 45-55 cm; ogni foglia è composta da 140-170 paia di foglioline lanceolate, con margine intero, lunghe mediamente 19-31 cm, di colore verde chiaro.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma strettamente ovoidali ed esemplari femminili con macrosporofilli) che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 6-10.

I semi sono grossolanamente ovoidali, ricoperti da un tegumento di colore giallo.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È diffusa nell'entroterra e nelle foreste altopianiche nel nord dello Sri Lanka[2]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica C. nathorstii come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Bösenberg, J.D., Cycas nathorstii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c Cycas nathorstii, in The Cycad Pages. URL consultato il 13 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2006).
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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