Cycas balansae

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Cycas balansae
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Cycadophyta
Classe Cycadopsida
Ordine Cycadales
Famiglia Cycadaceae
Genere Cycas
Specie C. balansae
Nomenclatura binomiale
Cycas balansae
Warb., 1900
Sinonimi

Cycas palmatifida
H.T. Chang, Y.Y.Huang & Y.C.Zhong
Cycas shiwandashanica
H.T.Chang & Y.C.Zhong
Cycas siamensis balansae
(Warb.) Schuster

Cycas balansae Warb., 1900 è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, diffusa nel sud-est asiatico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una cicade con fusto acaule, con diametro di 12-20 cm.[2]

Le foglie, pennate, lunghe 2,5-3,5 m, sono disposte in numero da 2 a 10 all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 100-170 cm; ogni foglia è composta da 45-95 paia di foglioline lanceolate, con margine intero o leggermente ricurvo, lunghe mediamente 22-30 cm, di colore verde scuro, inserite sul rachide con un angolo di 75-85°.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali fusiformi, lunghi 20-25 cm e larghi 4-7 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2-4.

I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 25-27 mm, ricoperti da un tegumento di colore giallo.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa nelle regioni montuose del nord-est di Hanoi, in Vietnam, e nel sud-est del Guangxi, in Cina.
Prospera nei terreni argillosi sovrastanti scisto e granito.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica C. balansae come specie prossima alla minaccia (Near Threatened)[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Nguyen, H.T. 2010, Cycas balansae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 26/4/2020.
  2. ^ Whitelock 2002, pp. 88-89.
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Cycas balansae, in The Cycad Pages. URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).
  Portale Botanica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di botanica