Cublai, gran kan de' Tartari

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Cublai, gran kan de' Tartari
Lingua originaleitaliano
Genereopera eroicomica
MusicaAntonio Salieri
LibrettoGiovanni Battista Casti
Attidue
Prima rappr.18 giugno 1998
TeatroStadttheater di Würzburg
Personaggi
  • Cublai, gran Can dei Tartari e imperatore della China (basso)
  • Lipi, figlio di Cublai, fanciullo imbecille (soprano)
  • Timur, nipote di Cublai, amante d'Alzima (tenore)
  • Alzima, principessa di Bengala, prima destinata in isposa a Lipi, poi spoa a Timur (soprano)
  • Posega, ajo di Lipi e lama di Fò (basso)
  • Orcano, maestro di cerimonie ed introduttore (basso)
  • Bozzone (basso)
  • Memma (soprano)

Cublai, gran kan de' Tartari è un'opera in due atti di Antonio Salieri, su libretto di Giovanni Battista Casti. L'opera non venne mai rappresentata durante la vita del compositore.[1]

La prima rappresentazione ebbe luogo solo in tempi moderni, il 18 giugno 1998 allo Stadttheater di Würzburg[2], in traduzione tedesca (Kublai, Großer Khan der Tataren) e con la regia di Ulrich Peters[3]; l'orchestra filarmonica di Würzburg era diretta da Johan van Slageren, e gli interpreti furono: Heiko Trinsinger (Cublai), Albrecht Kludszuweit (Lipi), Christian Baumgärtel (Timur), Diana Damrau (Alzima), Bernd Hofmann (Posega), Tero Hannula (Orcano), Patrick Simper (Bozzone) e Petra Labitzke (Memma).[4]

La prima dell'opera in italiano ha avuto luogo a Vienna nel 2024 presso il Musiktheater Wien, curata e messa in scena da Martin G. Berger.[5]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La scena si immagina in una città detta Bambalù, l'odierna Pechino.

Timur e Alzima si amano, ma Alzima è promessa a Lipi, figlio demente di Cublai. La vicenda termina felicemente, grazie alla decisione di Cublai di esiliare Lipi e cedere il regno a Timur.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) John A. Rice, Salieri, Antonio, in Stanley Sadie (a cura di), The New Grove Dictionary of Opera, Volume Four, Oxford University Press, 2004, ISBN 978-0-19-522186-2.
  2. ^ Gherardo Casaglia, Première di "Cublai, gran kan de' Tartari", su amadeusonline.net, AmadeusOnline.net - Almanacco. URL consultato il 21 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2014).
  3. ^ (DE) Inszenierungen – Dr. Ulrich Peters, su dr-ulrich-peters.de. URL consultato il 21 aprile 2014.
  4. ^ (DE) Kublai, Khan, su simper.de. URL consultato il 21 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Kublai Khan - Kublai Khan: Eine verlorene Oper des 18. Jahrhunderts wird wiederentdeckt, su www.theater-wien.at. URL consultato il 10 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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