Cryptovenator hirschbergeri

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Cryptovenator
Fossile della mandibola di Cryptovenator hirschbergeri
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Synapsida
Ordine Pelycosauria
Sottordine Eupelycosauria
Superfamiglia Sphenacodontoidea
Famiglia Sphenacodontidae
Genere Cryptovenator
Specie C. hirschbergeri

Il criptovenator (Cryptovenator hirschbergeri) è un tetrapode estinto, appartenente ai pelicosauri. Visse nel Carbonifero superiore (circa 300 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Germania.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale è noto solo per una mandibola parziale, ed è quindi impossibile ricostruirne l'aspetto. La mandibola, tuttavia, mostra caratteristiche molto simili a quelle di altri animali successivi e meglio noti, come Dimetrodon, Sphenacodon e Ctenospondylus. Si suppone che questo animale fosse lungo circa un metro, e che possedesse un cranio piuttosto alto armato di potenti mascelle.

Rispetto ad altri animali simili, Cryptovenator era caratterizzato da una mandibola particolarmente corta e robusta. Al contrario delle forme successive, il primo dente mandibolare non era ridotto, ma i due successivi non si erano ancora trasformati in vere e proprie zanne caniniformi, anche se erano già di grandi dimensioni e dalla tipica sagoma a goccia in vista laterale. Cryptovenator era inoltre dotato di una sinfisi mandibolare profonda e di un margine dorsale dell'osso dentale fortemente concavo.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Cryptovenator (dal greco kryptos (nascosto, segreto) e dal latino venator (cacciatore)) è stato descritto per la prima volta nel 2011, sulla base di un fossile ritrovato nella formazione Remigiusberg nel bacino della Saar (Germania). I resti risalgono alla fine del Carbonifero, e rappresentano il più antico membro degli sfenacodontidi, un gruppo di pelicosauri dalle attitudini predatorie e solitamente forniti di lunghe apofisi vertebrali. Sembra che Cryptovenator non fosse tuttavia lo sfenacodontide più basale, in quanto Secodontosaurus (del Permiano inferiore) possedeva caratteristiche dentarie meno derivate.

Cryptovenator è inoltre uno dei più antichi sinapsidi ritrovati finora, così come uno dei più antichi amnioti ritrovati in Europa. Alcune impronte attribuibili a pelicosauri carnivori sono state ritrovate nel bacino della Saar, ma sono più recenti (Permiano inferiore).

Di seguito è mostrato un cladogramma tratto dallo studio di Fröbisch e colleghi (2011):


Edaphosauridae

Sphenacodontia

Haptodus garnettensis

Palaeohatteria longicaudata

Pantelosaurus saxonicus

Ianthodon schultzei

Cutleria wilmarthi

Sphenacodontoidea

Therapsida

Sphenacodontidae

Secodontosaurus obtusidens

Cryptovenator hirschbergeri

Sphenacodon

Ctenospondylus

Dimetrodon

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fröbisch, J., Schoch, R.R., Müller, J., Schindler, T., and Schweiss, D. 2011. A new basal sphenacodontid synapsid from the Late Carboniferous of the Saar−Nahe Basin, Germany. Acta Palaeontologica Polonica 56 (1): 113–120.

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