Crotalo (liturgia)

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Crotalo o Crepitacolo

Il crotalo o crepitacolo (in Latino crotalum o anche crepitaculum), volgarmente detto tricchetracche, battola, cantarana o troccole, è uno strumento liturgico in legno che sostituisce il Campanello durante i funerali. È simile alla raganella. Viene usato nelle funzioni religiose della settimana santa in luogo delle campane.[1]

Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]

Oltre che nel corso dei funerali il crotalo, dal Giovedì al Sabato Santo, è usato in luogo degli stessi campanelli (in chiesa) e campane, in particolare nel resto della messa di Giovedi Santo dopo il canto della Gloria, nell'azione liturgica del Venerdì Santo, e nel Sabato Santo, prima della celebrazione della Veglia pasquale.[2][3][4] Lo strumento, che corrisponde generalmente all'idiofono musicale detto Raganella, rende un suono lugubre ed ingrato, particolarmente adatto alle liturgie penitenziali.

Il suo uso, a seguito della riforma liturgica conseguente al Concilio Vaticano II, è stato assai ridotto mentre è ancora utilizzato nelle celebrazioni della Messa tridentina.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Missale Romanum, editio typica 1962, nella traduzione italiana a cura di S. Bertola e G. Destefani, Edizioni L.I.C.E Torino

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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