Crossleyia xanthophrys

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Garrulo orecchie gialle
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Neognathae
Ordine Passeriformes
Sottordine Oscines
Infraordine Passerida
Superfamiglia Sylvioidea
Famiglia Bernieridae
Genere Crossleyia
Hartlaub, 1877
Specie C. xanthophrys
Nomenclatura binomiale
Crossleyia xanthophrys
(Sharpe, 1875)

Il garrulo orecchie gialle, noto anche come garrulo cigliagialle, ossilabe cigliagialle o cigliagialle malgascio (Crossleyia xanthophrys (Sharpe, 1875)) è un uccello della famiglia Bernieridae, nell'ambito della quale rappresenta l'unica specie ascritta al genere Crossleyia Hartlaub, 1877[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome scientifico del genere, Crossleyia, è un omaggio ad Alfred Crossley, tassidermista ed esploratore attivo in Africa subsahariana che ottenne gli esemplari di questi uccelli poi utilizzati per la descrizione scientifica: il nome della specie, xanthophrys, deriva dall'unione delle parole greche ξανθος (xanthos, "giallo") ed οφρυς (ophrys/ophrus, "sopracciglio"), col significato di "dalle sopracciglia gialle".

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Misura 15 cm di lunghezza, per 15,5-22,5 g di peso[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e massiccio, muniti di testa allungata e squadrata, becco sottile e appuntito, ali arrotondate e coda piuttosto lunga e dall'estremità arrotondata.

Il piumaggio si presenta di color bruno-olivastro su fronte, vertice, nuca, mascherina, dorso, fianchi, ali, coda e sottocoda: la gola, le guance, i lati del collo, il petto ed il ventre sono gialli, e dello stesso colore (come intuibile sia dal nome comune che dal nome scientifico) è un lungo sopracciglio che va dai lati del becco fin quasi alla parte posteriore della testa, schiarendosi distalmente, mentre il cerchio perioculare è nerastro.

Il becco è di colore rosa pallido con base nerastra[4]: gli occhi sono di colore bruno scuro, mentre le zampe sono di color carnicino.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli diurni, che vivono da soli o in coppie, passando la maggior parte della giornata al suolo alla ricerca di cibo, utilizzando il becco per smuovere detriti e sassolini in maniera tale da mettere allo scoperto le eventuali prede.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Il garrulo cigliagialle è una specie insettivora, che si procaccia il cibo muovendosi sul terreno nel sottobosco.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di uccelli monogami, che si riproducono tra settembre e gennaio.

Il nido è formato da fili d'erba intrecciati, foglie di bambù e muschi[5]: al suo interno la femmina depone 2-4 uova, che vengono covate per due settimane, al termine delle quali schiudono pulli ciechi ed implumi che vengono accuditi da ambedue i genitori per circa un mese e mezzo.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica del Madagascar, del quale popola la fascia montana orientale da Tsaratanana ad Andohahela.

Vive nella foresta pluviale primaria con denso sottobosco e canopia chiusa, fra i 900 e i 2.300 m di quota[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Crossleyia xanthophrys, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Bernieridae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato l'8 maggio 2014.
  3. ^ a b (EN) Madagascar Yellowbrow (Crossleyia xanthophrys), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 13 marzo 2018.
  4. ^ BirdLife International (2013), Species factsheet: Crossleyia xanthophrys, su birdlife.org. URL consultato il 28 giugno 2013.
  5. ^ del Hoyo J., Elliott A., Christie D., Handbook of the Birds of the World, vol. 11: Old World Flycatchers to Old World Warblers, Barcelona, Spain, Lynx Edicions, 2006.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Morris P. & Hawkins F., Birds of Madagascar: A Photographic Guide, Mountfield, UK, Pica Press, 1998, p. 316, ISBN 1-873403-45-3.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]