Croizetoceros

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Croizetoceros
Cranio di Croizetoceros ramosus
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Artiodactyla
Sottordine Ruminantia
Famiglia Cervidae
Genere Croizetoceros

Il croizetocero (gen. Croizetoceros) è un mammifero artiodattilo estinto, appartenente ai cervidi. Visse tra il Miocene terminale e il Pleistocene inferiore (circa 5,5 - 1,5 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale era un cervide di taglia medio-piccola, e l'altezza al garrese superava di poco il metro nelle specie più grandi. Il peso si aggirava sui 60 chilogrammi (all'incirca quello di un odierno daino). Croizetoceros fu uno dei primi cervidi a sviluppare palchi complessi, dotati di quattro o anche cinque corte diramazioni. Le corna erano piuttosto lunghe e a forma di lira, e le diramazioni si dipartivano tangenzialmente dal ramo centrale. Nel corso del Pliocene, Croizetoceros sviluppò sempre più queste caratteristiche.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

La storia tassonomica di Croizetoceros è piuttosto complicata. Nel 1828 Croizet e Jobert classificarono i cervidi del Pliocene della Francia in due sottogeneri del genere Cervus, Cataglochis e Anoglochis (attualmente completamente privi di valore tassonomico e riclassificati in generi diversi), senza una descrizione dettagliata. La specie Cervus ramosus fu attribuita al sottogenere Anoglochis. Portis, nel 1920, attribuì questa specie al sottogenere Polycladus, aumentando la confusione, mentre Azzaroli nel 1953 ricondusse la specie ad Anoglochis, questa volta elevato a rango di genere. Fu solo nel 1970 che il paleontologo norvegese Heintz, in una completa revisione dei cervidi del Villafranchiano, ritenne che la specie Cervus ramosus fosse abbastanza distinta da giustificare l'istituzione del nuovo genere Croizetoceros. La specie tipo Croizetoceros ramosus, che è anche la più conosciuta, è stata suddivisa a sua volta in varie altre sottospecie (C. ramosus ramosus, C. ramosus medius, C. ramosus minor, C. ramosus pueblensis, C. ramosus villarroyensis, C. ramosus fonelensis).

Palchi di Croizetoceros ramosus

Resti di questi cervi sono abbondanti nel Pliocene superiore - Pleistocene inferiore di Francia e Spagna, oltre che nel Pliocene di Ucraina, Moldavia e Polonia. Croizetoceros è uno dei primi cervidi di aspetto moderno (sottofamiglia Cervinae, tribù Cervini) e apparve al termine del Miocene superiore, nel Messiniano, per poi estinguersi nel corso del Pleistocene inferiore.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Croizetoceros era caratterizzato da un elevato grado di usura dei denti: probabilmente ciò era dovuto al fatto che questo animale si alimentava con sostanze altamente abrasive.

Fossili di Croizetoceros ramosus

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Croizet, J.B. y Jobert, A. 1828. Recherches sur les ossements fossiles du département du Puy-de-Dôme. ClermontFerrand, Paris, 226 pp.
  • Pomel, A. 1853. Catalogue méthodique et descriptif des Vertébrés fossiles découverts dans le bassin hydrographique supérieur de la Loire, et surtout dans la vallée de son affluent principal, l'Allier. J.B. Baillière, Paris, 103-112.
  • Azzaroli, A. 1953. The deer of the Weybourn Crag and Forest bed of Norfolk. Bulletin of the British Museum (Natural History), Geology, 2 (1), 4-96.
  • Heintz, E. 1970. Les Cervidés villafranchiens de France et d'Espagne. Mémoires du Muséum National d'Histoire Naturelle, sér. C, 22, 1-303.
  • Heintz, E. 1974. Les populations de Croizetoceros ramosus (Cervidae, Mammalia) dans le temps et dans l'espace. Bulletin de la Societé Geologique de France, 16, 411-417.
  • Heintz, E. y Aguirre, E. 1976. Le bois de Croizetoceros ramosus pueblensis, cervidé de la faune villafranchienne de la Puebla de Valverde, Teruel (Espagne). Estudios Geológicos, 32, 569-572.
  • Kostopoulos, D.S y Athanassiou, A. 2005. In the shadow of bovids: suids, cervids and giraffids from the Plio-Pleistocene of Greece. Quaternaire, Hors-Série 2, 179-190.
  • Garrido, G. 2008. THE ASSOCIATION OF THE GENERA CROIZETOCEROS, METACERVOCEROS AND EUCLADOCEROS (CERVIDAE, ARTIODACTYLA, MAMMALIA) AT THE FONELAS P-1 SITE (GUADIX BASIN, GRANADA). Vertebrados del Plioceno superior terminal en el suroeste de Europa: Fonelas P-1 y el Proyecto Fonelas. Cuadernos del Museo Geominero, nº 10. Instituto Geológico y Minero de España, Madrid, 2008, 365-396
  • Garrido, G. 2008. Generalidades sobre los artiodáctilos del Villafranquiense superior en relación con el registro fósil de Fonelas P-1. Vertebrados del Plioceno superior terminal en el suroeste de Europa: Fonelas P-1 y el Proyecto Fonelas. Cuadernos del Museo Geominero, nº 10. Instituto Geológico y Minero de España, Madrid, 2008, 365-396

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