Crocidura russula

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Crocidura rossiccia[1]
Crocidura russula
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Protostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Mammalia
Sottoclasse Theria
Infraclasse Eutheria
Superordine Laurasiatheria
Ordine Soricomorpha
Famiglia Soricidae
Sottofamiglia Crocidurinae
Genere Crocidura
Specie C. russula
Nomenclatura binomiale
Crocidura russula
(Hermann, 1780)
Sinonimi

Crocidura osorio

Nomi comuni

Toporagno dai denti bianchi maggiore

Sottospecie
  • C. r. cintrae
  • C. r. osorio
  • C. r. peta
  • C. r. pulchra
  • C. r. russula
  • C. r. yebalensis

La crocidura rossiccia (Crocidura russula Hermann, 1780), nota anche come toporagno dai denti bianchi maggiore, è un piccolo toporagno diffuso in Europa e Nordafrica, dove frequenta soprattutto prati e zone boscose.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È leggermente più grande della crocidura minore ma per il resto è molto simile a essa tanto che le due specie si possono distinguere solamente dopo un'accurata ispezione della dentatura.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

È presente nei paesi del Nord Africa (Marocco, parte dell'Algeria e Tunisia) e dell'Europa sud-occidentale (Penisola Iberica, Francia, Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi e Svizzera). Nelle isole Canarie è presente la sottospecie C. r. osorio in precedenza considerata una specie a sé stante (C. osorio).
Nell'aprile 2008 questa specie è stata scoperta anche in Irlanda dove probabilmente è stata introdotta accidentalmente dall'uomo[3]. Sebbene l'introduzione di questo toporagno potrebbe essere utile a sostenere da un punto di vista alimentare alcune specie minacciate di uccelli da preda, come il barbagianni, i mammiferi non autoctoni possono costituire una seria minaccia alla sopravvivenza delle più piccole specie indigene, come il toporagno nano[3].

Questa specie non è presente sul territorio italiano. La popolazione di Crocidura della Sardegna, un tempo classificata come Crocidura russula ichnusae Festa, 1912 è oggi attribuita alla specie Crocidura ichnusae (Festa, 1912).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Crocidura russula, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Amori, G. (Small Nonvolant Mammal Red List Authority) & Temple, H. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Crocidura russula, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  3. ^ a b For Good Or Ill, Ireland Gains Another Mammal Species, su sciencedaily.com, Science Daily, 28 aprile 2008. URL consultato il 7 maggio 2008.

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