Cristian Trapella

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Cristian Trapella
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Termine carriera 2014
Carriera
Squadre di club1
1987-1988Biellese15 (0)
1988-1991Genoa0 (0)
1991-1995Fiorenzuola135 (9)
1995-1996Piacenza7 (0)
1996Reggina9 (0)
1996-1997Ancona23 (1)
1997-1998Brescello25 (5)
1998-1999Fidelis Andria21 (1)
1999-2000Brescello28 (3)
2000-2003Lumezzane80 (5)
2003-2005Cremonese54 (2)
2005-2007Ivrea54 (0)
2007-2008Rodengo Saiano16 (0)
2012Bandiera non conosciuta Villanova? (?)
2012-2013Bandiera non conosciuta Vernasca? (?)
2013-2014Bandiera non conosciuta Besurica? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Cristian Trapella (Biella, 2 maggio 1972) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore o centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Esterno sinistro di difesa e centrocampo[1], esordisce giovanissimo nella Biellese, giocando 15 partite nel Campionato Interregionale 1987-1988.

Acquistato dal Genoa, rimane in rossoblu per tre stagioni senza mai giocare in prima squadra, e nel 1991 viene ceduto al Fiorenzuola, in Serie C2[1]. Con la formazione valdardese disputa quattro campionati consecutivi, conquistando la promozione in Serie C1 nel 1993 e sfiorando l'approdo in Serie B perdendo ai rigori la finale playoff contro la Pistoiese, nel campionato di Serie C1 1994-1995.

Nella stagione successiva indossa anche la fascia di capitano (in assenza del titolare Rocco Crippa) nella partita di Coppa Italia persa contro l'Inter per 2-1[2].

La partita contro i nerazzurri è una delle ultime con il Fiorenzuola: nel mercato autunnale si sposta di pochi chilometri e viene acquistato dal Piacenza, in Serie A[3]. Debutta nella massima serie il 26 novembre 1995, nella sconfitta per 3-0 sul campo del Milan[4], totalizzando 7 presenze a fine stagione.

Nell'estate 1996 scende in Serie B con la maglia della Reggina. Sullo Stretto non trova spazio (9 presenze in tutto), e a novembre torna in terza serie trasferendosi all'Ancona[5]. Con i dorici conquista la promozione in Serie B, categoria nella quale non viene riconfermato passando al Brescello, di nuovo in Serie C1. Vi rimane fino al 2000, con l'intermezzo di un'ultima stagione nella serie cadetta con la Fidelis Andria[6].

In seguito milita per tre campionati consecutivi di Serie C1 con la maglia del Lumezzane, e per due stagioni con la Cremonese[7], con cui ottiene la promozione dalla Serie C2 alla Serie C1 nel 2004. Conclude la carriera professionistica con due stagioni nell'Ivrea[8] e una nel Rodengo Saiano, in Serie C2, e prosegue tra i dilettanti, vestendo le maglie di Villanova, Vernasca[9] e Besurica[10], tutte nel Piacentino.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Cremonese: 2004-2005
Genoa: 1988-1989

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b I primi anni in Serie C Archiviato il 1º ottobre 2018 in Internet Archive. Fiorenzuola1922.com
  2. ^ 25 ottobre 1995: Fiorenzuola-Inter 1-2 Archiviato il 18 giugno 2016 in Internet Archive. Fiorenzuola1922.com
  3. ^ Rosa 1995-1996 Storiapiacenza1919.it
  4. ^ Un successo all'italiana, La Repubblica, 27 novembre 1995, pag.38
  5. ^ Ancona: un acquisto a sconfitta, Corriere della Sera, 28 novembre 1998, pag.43
  6. ^ Fidelis Andria 1998-1999 Archiviato il 7 ottobre 2008 in Internet Archive. solocalcio.com
  7. ^ Rivoluzione alla Cremonese, via metà squadra La società ha deciso di cedere tredici giocatori, Corriere della Sera, 9 giugno 2003, pag.57
  8. ^ Amalgama ed esperienza, le armi dell'Ivrea 2006-2007 Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. Localport.it
  9. ^ Mercato: Vernasca preso Trapella. Boselli al Podenzano. Fontana c'è Barbieri[collegamento interrotto] Piacenza24.eu
  10. ^ Cosa fanno ora - Nona puntata Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive. Sportgrigiorosso.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]