Corsica Libera

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Corsica Libera
SegretarioJean-Guy Talamoni (capogruppo)
StatoBandiera della Francia Francia
(Bandiera della Corsica Corsica)
Sede1, Rue Miot - 20200 Bastia
Fondazione1º febbraio 2009 a Corte
IdeologiaIndipendentismo Nazionalismo corso
Antimperialismo
Autodeterminazione dei popoli
CollocazioneSinistra[1]
Seggi Assemblea della Corsica
1 / 63
(2021)
Seggi Consiglio esecutivo della Corsica
0 / 11
(2021)
SloganUn'alba nova per a Corsica[2]
Sito webcorsicalibera.corsica/

Corsica Libera è un partito politico corso separatista di sinistra[3] attivo in Corsica. Venne fondato a Corte (Alta Corsica) nel febbraio 2009 dalla fusione di tre partiti nazionalisti: Corsica Nazione, Rinnovu e Alleanza nazionalista corsa.

Corsica Libera sostiene la piena indipendenza della Corsica e non condanna le azioni violente di gruppi come il Fronte di liberazione nazionale della Corsica. Il partito si distinse per l'occupazione simbolica della residenza corsa di Christian Clavier. Il partito ha un seggio nell'Assemblea corsa e numerosi consiglieri comunali, tra cui il sindaco del piccolo villaggio Granace.

Nel settembre 2012, Rinnovu ha annunciato la propria scissione ed è tornato ad essere un'organizzazione a sé.

Ideologia[modifica | modifica wikitesto]

A differenza dei cosiddetti "nazionalisti moderati" di estrazione autonomista afferenti a Femu a Corsica di Gilles Simeoni, Corsica Libera promuove invece l'indipendenza statuale della Corsica dalla Francia basandosi sul principio dell'autodeterminazione, non condannando le azioni violente e la "lotta armata" di gruppi come il Fronte di Liberazione Nazionale Corso.[4] Il partito si è distinto con l'occupazione simbolica del giardino della villa dell'attore francese Christian Clavier sulla spiaggia di Palombaggia, a Porto Vecchio (il cosiddetto Affaire Clavier).[5]

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Il candidato del partito alle elezioni regionali del 2010, Jean-Guy Talamoni, ha ottenuto il 9,36% dei voti, qualificandosi così direttamente per il secondo turno.[6] Al primo turno delle elezioni regionali del 2015, il partito ha riportato il 7,73%[7], superando anche stavolta la soglia di sbarramento.

Alle elezioni regionali francesi del 2021, il partito ha preso il 6,9% (9280 voti) al primo turno e dunque non è passato al secondo[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corsican pro-sovereignty lists get best results ever, su nationalia.info.
  2. ^ https://www.corsicalibera.com/
  3. ^ (CO) Corsican pro-sovereignty lists get best results ever, su Nationalia. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  4. ^ Tommaso Della Longa, "Viaggio tra gli indipendentisti corsi, dinamite contro le speculazioni edilizie e idee nuove per cambiare la politica: e adesso che c'è Hollande?", su Avanti! Archiviato il 13 agosto 2014 in Internet Archive. del 16 agosto 2012.
  5. ^ (FR) "En Corse, la maison de Christian Clavier est visitée, un chef de la police est viré", su 20 minutes del 2 settembre 2008.
  6. ^ (EN) "Corsican pro-sovereignty lists get best results ever", in Nationalia del 22 marzo 2010. I risultati ufficiali sono disponibili sul (FR) sito del Ministero dell'interno francese. Per una valutazione della situazione politica dopo le elezioni, cfr. Anaïs Ginori, "L'estate della Pax Corsa. Pronti al dialogo con Parigi", su la Repubblica del 17 agosto 2010.
  7. ^ Elections régionales et des assemblées de Corse, Guyane et Martinique 2015 - Résultats de la région au 1er et 2d tour
  8. ^ (FR) Ministère de l'Intérieur, Résultats des élections régionales 2021, su http://www.interieur.gouv.fr/Elections/Les-resultats/Regionales/elecresult__regionales-2021. URL consultato il 9 maggio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]